Forte del vantaggio di due reti ottenuto nella gara d’andata, Antonio Conte pensa ad un massiccio turnover contro il Ludogorets. Questo perché il risultato dell’andata è confortante, ma soprattutto il match contro la Juventus, in programma domenica sera, dirà molto sulle possibilità dei nerazzurri di lottare per lo scudetto da qui a maggio.
La gara, come è noto, si svolgerà in un Meazza a porte chiuse a causa dell’epidemia di coronavirus che sta colpendo la Lombardia; soltanto i cameraman ed i bordocampisti saranno presenti allo stadio. Nemmeno i telecronisti potranno accedere allo stadio, con grande disappunto della Fnsi che ha espresso il proprio disappunto in un duro comunicato.
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Probabili formazioni
Lo 0-2 in Bulgaria ed il valore modesto dell’avversario spingeranno Conte a concedere fiducia alle cosiddette riserve: spazio, dunque, a D’Ambrosio, Ranocchia e Godin in difesa (per il centrale uruguagio, però, non si può escludere una panchina in favore di Bastoni). A centrocampo, Moses partirà titolare sulla destra, con Biraghi sulla fascia sinistra. In mezzo, Borja Valero sarà il regista con Vecino ed Eriksen mezz’ali. In attacco, spazio a Sanchez e Lukaku. Grossomodo la squadra che si è vista nel secondo tempo in Bulgaria. Attenzione alla difesa a 4: Conte l’ha usata all’andata e potrebbe riproporla per qualche tratto della partita.
Il Ludogorets, invece, dovrebbe schierare dal primo minuto questa formazione
(4-2-3-1) Iliev; Cicinho, Terziev, Grigore, Nedyalkov; Anicet, Badji; Lukoki, Marcelinho, Wanderson; Keseru.
Precedenti e statistiche
Questo sarà il secondo match in assoluto tra le due squadre ed il primo a San Siro. La tradizione contro le squadre bulgare premia l‘Inter, che ha collezionato 3 vittorie e 3 pareggi tenendo conto di tutte le competizioni europee. Il Ludogorets, invece, delle 9 gare ad eliminazione diretta ne ha vinta soltanto una: era la stagione 2013/2014 ed una rete di Bezjac permise ai bulgari di vincere contro la Lazio allenata da Edy Reja (verrà poi eliminata nel doppio confronto). Statistiche, queste, che tranquillizzano, in un certo senso, i tifosi interisti, i quali con tutta probabilità attenderanno con ansia la partita di domenica contro la Juventus.
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