Storia interista nell'ultimo cinquantennio. Episodi ed emozioni vissuti personalmente

Numerodue

Leggenda
  Moderatore
  Supporter
  Mod dell'anno
:cod

Sua reazione?

Spero non qualcosa del tipo:

hartman.jpg

Non poteva, io facevo le paghe degli ufficiali compresa la sua :dente
 
a proposito di inter-strasburgo del 1997-1998
io ero in aereoporto e avrei volato durante la partita... ci imbarchiamo sull'1-0 per noi. vicino a me c'era Massimo Buscemi attore comico che andava a Quelli che il Calcio a fare il pignolo (era quello della battuta "per la precisione.."). Io ero nerovisissimo lui mi vede e mi chiede perchè e gli dico "sono interista e non riesco a seguire la partita".

Durante il volo mi addormento, lui mi sveglia " sono andato in cabina e anche il comandante è interista, mi ha detto che abbiam vinto 3-0!"
ho impiegato 5' buoni per capire se era un sogno o era vero.. :D
 
Era l'8 Novembre 1970, il mio primo derby. Piccola premessa: a Luglio ero al mare in Versilia con la mia famiglia, il mio compianto papà (il "colpevole" del mio Interismo) mi portò a trovare alcuni parenti di Milano che a loro volta erano in vacanza in una città vicina a quella dove eravamo noi. Una cugina aveva sposato un signore che era in qualche modo legato al Bbilan, mi sembra fosse un dirigente anche se non di primissimo piano. Era tutto soddisfatto della campagna acquisti: "Con quel Biasiolo là, con quel Benetti là, quest'anno non ce n'è per nessuno !". Chissà perché, io lo trovai subito antipatico.
Quel giorno di Novembre, eravamo fuori dello stadio aspettando fremente che qualcuno ci portasse i biglietti, passavano i quarti d'ora e niente, finalmente arrivò tutto trafelato il compianto "Veleno" Lorenzi: "Scusate dovevo lavorare !" e ci porse i biglietti mentre già leggevano le formazioni. Corsa pazza su (al tempo il terzo anello non c'era) per accorgersi che all'ultimo momento era arrivato un cavolo di parlamentare e gli avevano allestito in tutta fretta una tribunetta speciale, risultato noi con i regolari biglietti fummo costretti ad inginocchiarci in parte sulle scalette ed in parte nel divisorio tra una fila e l'altra. Stavamo così male che mio padre disse che non vedeva l'ora che segnasse qualcuno, chiunque fosse, per avere la scusa per alzarsi in piedi. Segnò tre volte il Bbilan, l'ultimo goal all'esordiente Bordon, subentrato all'infortunato Vieri, noi mai. A fine partita, un signore seduto (beato lui !) dietro a me prese per mano il figlioletto e disse: "Vieni Marco (invento, perché non ricordo il nome esatto), andiamo a cacciare l'allenatore !". Sulla via del ritorno, in macchina, sentimmo alla radio la notizia dell'esonero di Accacchino, come lo chiamava Brera. Io ero tramortito, il mio primo derby si era trasformato in un incubo, in più chissà come gongolava quell'antipatico del marito della cugina di mio padre ! Vedendomi così, mio padre mi consolò dicendo: "Vedrai, quando torneremo per vedere il derby di ritorno, le cose saranno molto diverse !"
Non andai a vedere il derby di ritorno perché ero ammalato, ma vidi l'Inter molte altre volte quella stagione, l'ultima a Firenze a scudetto ormai vinto, solo allora riuscii a smaltire la rabbia per quel derby perso in malo modo ...
 
l'inter degli anni '80 per me è sempre stata "la partita alla radio insieme a mio papà" nella camera dei miei genitori con lui sul letto ed io steso per terra e posizioni che cambiavano scaramanticamente. Ogni tanto i finali non li voleva seguire per la troppa tensione e poi non sopportava vedermi nervoso. Quindi ogni tanto rinunciava a seguirli e spegneva la radio per evitarmi la delusione e si inventava qualcosa da farmi fare di bello per distrarmi.

invece per le coppe generalmente c'era la sintesi delle partite dopo le 23 per la coppa uefa.. in quel caso mio padre mi faceva stare sveglio fino a tardissimo sempre e comunque "tanto domani ti tiro lo stesos giù dal letto alle 7 per andare a scuola, cavoli tuoi"

le delusioni più grandi sempre a Madrid in quegli anni.. il furto più incredibile nel 1983 in coppa coppe . una roba vergognosa altro che biglia di bergomi o le entrate di Maqueda nel 1986 su altobelli e rummenigge

alla radio il goal col boato più grande sicuramente quello di Altobelli in Inter-Napoli 1983-1984 a 9' dalla fine con la panchina di radice in bilico. mamma che gioia
 
a segnare l'intreccio tra la mia vita e l'inter una coincidenza incredibile

la mia prima partita a s.siro fu un inter-brescia 0-0 del 12 aprile 1981 nella nebbia. non vidi praticamente nulla.. avevo 8 anni ma ricordo ancora tutto di quel giorno

contemporaneamente il 12 aprile 1981 in un ospedale di lecco nasceva mia moglie.. conosciuta in curva Nord poi nel 2007...

una squadra
un Destino
 

Questo spiega tutto. Di solito le mogli dei calciatori sono felicissime di stare a Milano, il centro della moda: la fidanzata di Ronaldo poi moglie di Julio Cesar, la Poshy Spice moglie di Beckham, ecc. per finire a Wanda Nara. Tutte bellissime ragazze alle quali gli abiti alla moda stavano benissimo e che invece sarebbero stati malissimo addosso a questa specie di strega ...
 
Alto