Storia interista nell'ultimo cinquantennio. Episodi ed emozioni vissuti personalmente

anche io non sono nato e cresciuto a Milano.
a casa mia però da quando ho ricordi il Milan non veniva proprio considerato. mio padre ne parlava come "quelli sono i poveracci di Milano invidiosi sempre invischiati in qualche malaffare". un concetto molto bauscia in bocca ad uno cresciuto in Sicilia :ghigno: ma quando hai come presidente prima Rizzoli (massone loggia p2 terrorismo andiamo avani?) Carraro Colombo e Farina.... cioè di che parliamo?

dopo un anno scoppia il toto nero e la conferma della veridicità delle parole di mio padre e quindi per me il Milan è sempre stato il niente. una roba da cui proprio allontanarsi. gli avversari a scuola tutti i giorni vestivano di bianconero e tendenzialmente facevano pena per ignoranza poca conoscenza del gioco e scomparivano ad ogni risulltato negativo. quindi sono cresciuto con l'odio per la juve
ma dal 1991 vivo a Milano e la musica era cambiata.
la propaganda berlusconiana era tale che non poteva non cambiare tutto.. la juve era dimessa in quegbli anni e quindi gli juventini scomparsi.. e poi avevo avuto modo di conoscere dei milanisti.. cosa che in sicilia negli anni '80 non era mica così facile (anzi posos sostenere con ragione che erano meno dei simpatizzanti della Roma).

ed il milanista era gradasso, era il classico "arricchito senza sapere il perchè e senza sapere il per come" indottrinato dalle tv plagiate e per questo dentro di me il Male ha assunto le loro sembianze.
c'è da dire che con i milanisti a volte si può parlare di calcio, cosa che con i gobbi è proprio impossibile perchè non hanno proprio le basi, non conoscono la storia le regole i meccanismi del gioco. tutte cose per loro secondarie all'albo d'oro più facile da leggere e capire.


ed i derby sono sempre state partite più avvincenti più pazze più imprevedibilli e quindi più belle da vivere

quel derby del 2003 in CL così come quello del 2005 sono stati tremendi perchè sentivi di avere tutti contro.. soprattutto la Dea bendata che ti fa arrivare a giocare senza Vieri (e quel Vieri aveva fatto tipo 25 goal in stagione) con un Crespo recuperato al 30% delle sue capacità e con un Recoba in fase down.
nel derby di aprile in campionato avevamo giocato malissimo e perdendo avevamo anche detto addio allo scudetto. (anche se bastava vincere con la roma in un assurdo 3-1 diventato 3-3 ed in casa con lazio e parma a cavallo delle semifinali di CL dove in vantaggio ci raggiunsero.. sarebeb stato scudetto)

su quel ginocchio di abbiati che deviò il tiro a rete di Kallon al 90' è calata la mannaia della propaganda berlusconiana.. non viene mai ricordato non è facile nemmeno trovarlo su youtube perchè era il segnale evidente di come non esisteva nessuna Superiorità dei Meravigliosi rossoneri, ma soltanto la casualità di uno sport che si basa su come la palla può rimbalzare...


la soffferenza è stata tremenda, forse inferiore a quella del 2002 solo perchè non era detto che in finale avremmo vinto

poteva anche essere la dimostrazione ai gobbi che noi in Europa quando facevamo la CL/Coppa Campioni andavamo fino in fondo non come loro che la giocavano spessissimo collezionando figuracce...
d'altornde le nostre apparizioni nel CAlcio che Conta fino ad allora erano state speciali
prima partecipazione 1964..vittoria
seconda partecipazione 1965.. vittoria
terza partecipazione 1966..semifinale col Real MAdrid
quarta partecipazione 1967.. finale
quinta partecipazione 1972..finale
sesta partecipazione 1981...semifinale col real Madrid
settima partecipazione 1990 Malmoe primo turno unica vergogna
ottava partecipazione 1999 eliminazione ai quarti col Manchester United che andava a fare il Treble eliminando i gobbi al turno successivo

battere il milan era la strada per quello che poi sarebbe successo appena 4 anni dopo... l'inizio di un ciclo vincente

Ottimo intervento. Condivido in particolar modo la parte sul milanista "parvenu" :ghigno: e sulla differenza tra il tifoso milanista e quello ladro/gobbo. Più o meno la penso così anch'io e, semplificando molto i termini, identifico "il Male" nella squadra-milan e nel tifoso-ladro/gobbo col quale mi fa schifo anche solo l'idea di provare a ragionare visto che è di fatto impossibile...
 
15.12.1929 Alessandria-Inter 1-2 Serie A 1929-30
15.12.1935 Lazio-Inter 0-0 Serie A 1935-36
15.12.1940 Inter-Bologna 2-1 Serie A 1940-41
15.12.1946 Juventus-Inter 4-1 Serie A 1946-47
15.12.1957 Vicenza-Inter 2-0 Serie A 1957-58
15.12.1968 Inter-Atalanta 1-1 Serie A 1968-69
15.12.1969 Inter-Bari 1-0 Serie A 1969-70
15.12.1974 Inter-Ternana 1-0 Serie A 1974-75
15.12.1985 Como-Inter 1-0 Serie A 1985-86
15.12.1991 Inter-Genoa 2-2 Serie A 1991-92
15.12.1993 Inter-Udinese 2-1 Coppa Italia 1993-94
15.12.1996 Inter-Sampdoria 3-4 Serie A 1996-97
15.12.1999 Bologna-Inter 1-3 Coppa Italia 1999-00
15.12.2001 Inter-Chievo 1-2 Serie A 2001-02
15.12.2002 Inter-Atalanta 1-0 Serie A 2002-03
15.12.2010 Seongnam Ilhwa-Inter 0-3 Coppa del Mondo per Club 2010-11
15.12.2012 Lazio-Inter 1-0 Serie A 2012-13
15.12.2013 Napoli-Inter 4-2 Serie A 2013-14
15.12.2014 Chievo-Inter 0-2 Serie A 2014-15
15.12.2015 Inter-Cagliari 3-0 Coppa Italia 2015-16
 
i giovani interisti parlano ( giustamente) della grande delusione delle Champion 2003. Ci mancherebbe, anche io, che sono del 56 ci rimasi malissimo, ovviamente. Ma spero per voi giovani di non dover mai provare quello che provai io, undicenne, tra il 25 maggio e i primi di giugno del 1967. Prima la finale col Celtic, privi di Suarez, sostituito da Bicicli (!), dieci minuti alla grande rigore realizzato da Mazzola e poi il lungo assedio degli scozzesi. Nel caldo torrido di Lisbona ci liquefacemmo e nel secondo tempo, nonostante la prova mostruosa della difesa capitolammo. Settimana dopo ultima di campionato: Mantova-Inter e Juve-Lazio, beh, é storia, errore di Sarti, due rigori negati, Cei, portiere della Lazio che si vende la partita. Quel giorno non volli sentire la radio, e alla fine della partita chiesi a un amichetto del piano di sotto ( milanista) i accendere la televisione e dirmi cosa vedeva. Io ero seduto sui gradini del pianerottolo. Beh, lui venne fuori con faccia appesa ( forse fingeva, forse no) e mi disse testuale, lo ricordo come fosse ieri: " ci sono tutte bandiere della Juve" e allora, silenziosamente, mi misi a piangere. Qualche giorno dopo perdemmo pure in semifinale di Coppa Italia col Padova, ma la tragedia si era consumata. Ecco perchè il 5 maggio la buttai a ridere ( ma a casa detti il primo e ultimo calcio alla buonanima del mio cane). La tragedia peggiore, nel calcio, si consuma nell'infanzia. Sempre forza Inter
 
i giovani interisti parlano ( giustamente) della grande delusione delle Champion 2003. Ci mancherebbe, anche io, che sono del 56 ci rimasi malissimo, ovviamente. Ma spero per voi giovani di non dover mai provare quello che provai io, undicenne, tra il 25 maggio e i primi di giugno del 1967. Prima la finale col Celtic, privi di Suarez, sostituito da Bicicli (!), dieci minuti alla grande rigore realizzato da Mazzola e poi il lungo assedio degli scozzesi. Nel caldo torrido di Lisbona ci liquefacemmo e nel secondo tempo, nonostante la prova mostruosa della difesa capitolammo. Settimana dopo ultima di campionato: Mantova-Inter e Juve-Lazio, beh, é storia, errore di Sarti, due rigori negati, Cei, portiere della Lazio che si vende la partita. Quel giorno non volli sentire la radio, e alla fine della partita chiesi a un amichetto del piano di sotto ( milanista) i accendere la televisione e dirmi cosa vedeva. Io ero seduto sui gradini del pianerottolo. Beh, lui venne fuori con faccia appesa ( forse fingeva, forse no) e mi disse testuale, lo ricordo come fosse ieri: " ci sono tutte bandiere della Juve" e allora, silenziosamente, mi misi a piangere. Qualche giorno dopo perdemmo pure in semifinale di Coppa Italia col Padova, ma la tragedia si era consumata. Ecco perchè il 5 maggio la buttai a ridere ( ma a casa detti il primo e ultimo calcio alla buonanima del mio cane). La tragedia peggiore, nel calcio, si consuma nell'infanzia. Sempre forza Inter

ecco aspettavo te, dovresti averne storie da raccontare!
 
ecco aspettavo te, dovresti averne storie da raccontare!
parecchi senz'altro, dal mio primo derby nel novembre '64, quando vidi quelle immagini mi innamorai subito dei colori ( e del nastro delle mutande di Jair), ricordo che ero in corridoio a giocare a figurine e alla televisione c'éra il secondo tempo. Io ero incuriosito e quello fu il mio primo giorno di tifo. A vedere la partita c'era solo povero nonno, costretto a letto dal Fuoco di Sant'Antonio. Ci furono tre boati e tre volte mi affacciai, beh tre gol del Milan ( due Lodetti e uno Amarildo), ecco quella fu la mia prima partita da tifoso ( poi vincemmo lo scudetto ma questa é un'altra storia)
 
parecchi senz'altro, dal mio primo derby nel novembre '64, quando vidi quelle immagini mi innamorai subito dei colori ( e del nastro delle mutande di Jair), ricordo che ero in corridoio a giocare a figurine e alla televisione c'éra il secondo tempo. Io ero incuriosito e quello fu il mio primo giorno di tifo. A vedere la partita c'era solo povero nonno, costretto a letto dal Fuoco di Sant'Antonio. Ci furono tre boati e tre volte mi affacciai, beh tre gol del Milan ( due Lodetti e uno Amarildo), ecco quella fu la mia prima partita da tifoso ( poi vincemmo lo scudetto ma questa é un'altra storia)

ricordo bene..nelle prime pagine di questo thread rievoco come vissi in casa il 5-2 del ritorno..
 
parecchi senz'altro, dal mio primo derby nel novembre '64, quando vidi quelle immagini mi innamorai subito dei colori ( e del nastro delle mutande di Jair), ricordo che ero in corridoio a giocare a figurine e alla televisione c'éra il secondo tempo. Io ero incuriosito e quello fu il mio primo giorno di tifo. A vedere la partita c'era solo povero nonno, costretto a letto dal Fuoco di Sant'Antonio. Ci furono tre boati e tre volte mi affacciai, beh tre gol del Milan ( due Lodetti e uno Amarildo), ecco quella fu la mia prima partita da tifoso ( poi vincemmo lo scudetto ma questa é un'altra storia)

Ma quel nastro bianco di jair che cavolo era?
 
Alto