Beppe Marotta

"Abbiamo subito un danno notevole, che speriamo non sia irreparabile nell'economia di questa stagione. Sarebbe davvero grave. Soprattutto si è consumato nell'epilogo della gara, che aveva preso una china ben definita. Il grande rammarico che ho è che come movimento calcistico abbiamo investito molto su questo strumento perché aiutasse a ridurre gli errori degli arbitri. L'uso deve essere razionale, ma davanti a una situazione del genere dove si confonde oggettività e soggettività rimango deluso per lo sforzo fatto per introdurre questo strumento".
Avete parlato con Abisso?
"Si parla nei corridoi dello spogliatoio, ma non me la sento di condannare un arbitro. Il sistema va rivisto meglio, poi non sta a me indicare i colpevoli. Questo può essere un danno irreparabile per la stagione dell'Inter, speriamo non sia fatale a fine campionato".
Vi siete dati una spiegazione del perché sia stato confermato il rigore?
"Possiamo stare qui a disquisire del protocollo, sicuramente andrà rivisto e questo sarà compito dell'organo competente. Il Var serve per valutazioni oggettive, e oggettivamente nessuno avrebbe potuto indicare nel gesto di D'Ambrosio un gesto che ha portato il giocatore a colpire con la mano. E' incredibile, questo è l'errore più grosso e grossolano da quando c'è la Var, anche perché l'arbitro era a breve distanza".
Sarebbe più grave se ci fosse stato un condizionamento ambientale per l'arbitro?
"Lo escludo in modo categorico, se no mi dovrei dimettere. Se parlo di sistema che va oleato significa che serve una presa di posizione da parte di chi è responsabile della struttura per far sì che queste performance di arbitri di campo e di Var siano impeccabili, considerato il riscontro immediato nell'economia di una squadra di calcio".
Sul gesto Politano-Perisic:
"Spaccature? Sono dietrologie che rimando al mittente. Politano ha esultato, tutte le dietrologie lasciano il tempo che trovano".
Le parole di Wanda hanno rotto un equilibrio che lei aveva cercato di ritrovare?
"No, anzi esprimo gratitudine alla squadra. Abbiamo visto un'ottima Inter che ha giocato molto bene, e questa era la cosa importante. Sul caso Icardi abbiamo speso tante parole ora è giusto non parlarne più".
 
"“Abbiamo subito in danno notevole e speriamo che non sia irreparabile, sarebbe grave. Un danno consumato all’epilogo della gara, di una partita che aveva preso una piega ben definita. Noi come federazione abbiamo investito molto su questo strumento e non per debellare ma per ridurre questi errori. Ci vuole un uso razionale e scrupoloso non si può confondere la soggettività con l’oggettività e rimango dell’uso dallo sforza fatto per introdurre questo strumento” (fonte sportmediaset)
 
Il punto centrale è uno solo:

Non hai dietro un mondo (dimmerda) come quello Gobbo in cui da Agnelli in giù hanno un fideismo totale e cieco, legato alla Famiglia e al Gruppo da generazioni, che ti porta a storture folli come pensare di essere la vittima di Calciopoli e che tutto ti sia dovuto dal calcio italiano.
Loro sono quello, una specie di infervorata armata viet kong convinta che qualsiasi mezzo sia lecito perchè loro e solo loro devono vincere, e qualcuno ha osato mandarli in B e togliergli 2 scudetti.

E non hai dietro neppure un patron esaltato e vanaglorioso tipo Silvio B. (che non nasce bilanista, ricordiamolo) o Abramovic, che spendono il mondo per la loro squadra per magnificare ed appagare il proprio ego smisurato.

Hai dietro un solidissimo gruppo cinese che punta ad espandersi nel mercato italiano ed europeo, e ha scelto di farlo tramite un club avente sede in una delle principale città dell'Europa Meridionale.
Non sono tifosi alla Moratti, non sono megalomani alla Silvio B., e non sono neppure italiani.
I cinesi non sbracano, di questo sono sicuro; e l'arrivo di Marotta ne è la prova.

Ma sono altrettanto sicuro che nè smiliarderanno come pazzi, nè prenderanno di petto il calcio italiano o la stessa Famiglia Agnelli.

E dove starebbe il guadagno per loro nel vedere la loro squadra uscire dalla Champions in questo modo? E senza proferire parola? Non riesco proprio a comprenderlo, mi spiace
 
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