Beppe Marotta

I due punti alla fine non se li ricorderà nessuno tranne noi.
Ogni squadre tirerà fuori il foglietto cominciando dalla prima giornata, dicendo che gli mancano punti.
Nessuno alla fine del campionato ha mai detto....beh in effetti abbiamo punti in più.
Il punto è un altro. Ed è unico nel suo genere.
Siamo stati privati di due punti al 97' quindi senza possibilità di recupero, da un non fallo visibile a occhio nudo.
Ma chi ha deciso nonostante un monitor la calma del mondo per vederlo e rivederlo e rivederlo ha deciso che il petto è braccio. Non nella confusione non in una frazione di secondo, ma in tre minuti davanti a un monitor.
Se non è una cosa da denuncia immediata ditemi voi.
Se non andiamo in champions per 1 punto o due qualcuno deve risarcire. Oppure rompere i coglioni affinchè ci ridiano due punti indietro in un modo o nell altro. Non me ne fotte un ***** a questo punto.
Stadio chiuso, squalifiche ridicole, furti da magistratura ordinaria. Basta.
 
Calciopoli è stata una farsa. scoppiata solo per far fuori Moggi e ripulire la gobba per farla poi tornare più padrona di prima. Non so se ti è chiaro che l esito di calciopoli è stato "Moggi cattivone che usava la povera Juventus per fare il cattivo".

Questo è il concetto che sono riusciti a far passare a distanza di qualche anno i gobbi luridi e la loro nuova proprietà, questo perchè le società vittima di calciopoli (tra cui noi) anzichè stare a vigilare hanno dormito pienamente fino a quando questi non sono tornati più forti e più arroganti di prima. Ci siamo addirittura andati a sedere al cosiddetto tavolo della pace quando avremmo dovuto cacciarcela di fuori e pisciarli in faccia. Altro che pace
 
Questo è il concetto che sono riusciti a far passare a distanza di qualche anno i gobbi luridi e la loro nuova proprietà, questo perchè le società vittima di calciopoli (tra cui noi) anzichè stare a vigilare hanno dormito pienamente fino a quando questi non sono tornati più forti e più arroganti di prima. Ci siamo addirittura andati a sedere al cosiddetto tavolo della pace quando avremmo dovuto cacciarcela di fuori e pisciarli in faccia. Altro che pace
Gli agnelli comandano tutti in Italia. Se veramente credi che calciopoli sia stato un atto di giustizia sei fuori strada. È stato tutto programmato.
 
Marotta: "Errore più grave da quando c'è il VAR, spero non ci sia fatale. Perisic-Politano? Nessuna spaccatura"


Giuseppe Marotta, ad dell'Inter, parla dal premio Il Bello del Calcio in Gazzetta dei fatti di Fiorentina-Inter. "Abbiamo subito un danno notevole, sarebbe grave se fosse irreparabile. Si è consumato nell'epilogo, è diverso da un torno al 5': è una partita che aveva preso una china definita. Il rammarico che ho, come dirigente di calcio, è che come movimento calcistico abbiamo investito molto sulla VAR: deve essere uno strumento usato in modo razionale e scrupoloso, non bisogna confondere oggettività con soggettività. Resto deluso dallo sforzo fatto dai club. Confronti? Si parla normalmente nei corridoi degli spogliatoi. Dico solo che va rivisto il sistema, non condanno un arbitro e non sta a me indicare un colpevole. E' un danno irreparabile per l'economia dell'Inter, spero non sia fatale per il nostro campionato. Possiamo stare ore qui, a disquisire sui protocolli: vanno rivisti e migliorati, sta agli organi competenti. Il mio rammarico è perché con la VAR servono valutazioni oggettive e nessuno può oggettivamente indicare in falloso e da rigore il gesto di D'Ambrosio. Ha dell'incredibile: è l'errore più grosso e grossolano da quando c'è la VAR, l'arbitro era anche vicino a quanto è accaduto. Se Abisso è stato influenzato dalle decisioni precedenti? Dovrei dimettermi se la pensassi così: se parlo di sistema da oleare, dico che bisogna prendere posizione, il sistema arbitrale deve essere assolutamente impeccabile considerato il riscontro mediatico e l'impatto nell'economia di un club calcistico. L'esultanza di Politano e il gesto di Perisic? Assolutamente nessuna spaccatura, sono dietrologie pure: c'è l'esaltazione di un nostro giocatore dopo un gol. Le parole di Wanda di ieri sera hanno rotto un equilibrio? Assolutamente no, esprimo gratitudine alla squadra, all'Inter, ai giocatori, perché abbiamo rivisto una squadra motivata e cha ha giocato bene. Per quanto riguarda la questione Icardi, abbiamo speso tante parole: è giunto il momento di non parlarne più".
 
Perdonami, ma chi ci prende in giro se se ne sta zitto dopo quello che è successo ieri sera non sono certo io.

Il punto centrale è uno solo:

Non hai dietro un mondo (dimmerda) come quello Gobbo in cui da Agnelli in giù hanno un fideismo totale e cieco, legato alla Famiglia e al Gruppo da generazioni, che ti porta a storture folli come pensare di essere la vittima di Calciopoli e che tutto ti sia dovuto dal calcio italiano.
Loro sono quello, una specie di infervorata armata viet kong convinta che qualsiasi mezzo sia lecito perchè loro e solo loro devono vincere, e qualcuno ha osato mandarli in B e togliergli 2 scudetti.

E non hai dietro neppure un patron esaltato e vanaglorioso tipo Silvio B. (che non nasce bilanista, ricordiamolo) o Abramovic, che spendono il mondo per la loro squadra per magnificare ed appagare il proprio ego smisurato.

Hai dietro un solidissimo gruppo cinese che punta ad espandersi nel mercato italiano ed europeo, e ha scelto di farlo tramite un club avente sede in una delle principale città dell'Europa Meridionale.
Non sono tifosi alla Moratti, non sono megalomani alla Silvio B., e non sono neppure italiani.
I cinesi non sbracano, di questo sono sicuro; e l'arrivo di Marotta ne è la prova.

Ma sono altrettanto sicuro che nè smiliarderanno come pazzi, nè prenderanno di petto il calcio italiano o la stessa Famiglia Agnelli.
 
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