Secondo non è così insensato, devi vederla come una punizione. Daenerys è sbarcata a Westeros pensando di essere accolta come una liberatrice, invece nel migliore dei casi incontra solo diffidenza. Questo nonostante perda un drago e mezzo esercito per sconfiggere il re della notte (e quindi per salvarli) e un altro drago contro Cersei. Dopo tutto questo impiego di mezzi e vite, ai cittadini di King's Landing bastano un paio di fiammate per arrendersi (non potevano farlo prima?), ma appunto si arrendono, non passano dalla sua parte. Vedi il contrasto con Meereen (che è presente anche nel dialogo fra lei e Tyrion, in cui lei tra l'altro contesta l'innocenza degli abitanti). Aggiungici i "tradimenti" vari dei suoi consiglieri, il rapporto tra lei e Jon ed ecco spiegati fuoco e fiamme[/ISPOILER]
anche secondo me ci sta.
La decapitazione dell'amica, l'imboscata con abbattimento del drago, la diffidenza generale, il tradimento dei consiglieri, la posizione di Jon che, da uomo d'onore è rimasto dalla sua parte rinunciando al trono, ma che le ha mostrato delle titubanze quando lei ha preteso il suo irragionevole silenzio con le sorelle e ha poi fatto a modo suo.
Un mix di ira, brama di potere e la sensazione che con le buone la situazione le sarebbe sfuggita di mano a vantaggio di Jon, acclamato da tutti e legittimo sovrano.
Aggiungici i geni di un padre mad king e... ci sta, narrativamente regge come colpo di scena, secondo me.
Sotto pressione si è rivelata della stessa pasta di Cersei, pestando una *****.
E questo, do per scontato, ne determinerà la fine per mano proprio di Jon, che non ha ancora fatto gol decisivi in questa stagione, ed ora butterà dentro questo calcio di rigore.
[\SPOILER]
La decapitazione dell'amica, l'imboscata con abbattimento del drago, la diffidenza generale, il tradimento dei consiglieri, la posizione di Jon che, da uomo d'onore è rimasto dalla sua parte rinunciando al trono, ma che le ha mostrato delle titubanze quando lei ha preteso il suo irragionevole silenzio con le sorelle e ha poi fatto a modo suo.
Un mix di ira, brama di potere e la sensazione che con le buone la situazione le sarebbe sfuggita di mano a vantaggio di Jon, acclamato da tutti e legittimo sovrano.
Aggiungici i geni di un padre mad king e... ci sta, narrativamente regge come colpo di scena, secondo me.
Sotto pressione si è rivelata della stessa pasta di Cersei, pestando una *****.
E questo, do per scontato, ne determinerà la fine per mano proprio di Jon, che non ha ancora fatto gol decisivi in questa stagione, ed ora butterà dentro questo calcio di rigore.
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