Come dice il vecchio adagio, "Del senno di poi son piene le fosse". Personalmente sono un tipo che medita approfonditamente prima di fare delle scelte, cerca di prendere in considerazione tutti gli aspetti, poi una volta presa la decisione si va avanti per quella strada, no regrets. Per questo mi è difficile fare un ragionamento di questo tipo, penso spesso che se tornassi indietro sapendo quello che so oggi, probabilmente opererei le stesse scelte, perché non è importante quello che sento oggi bensì quello che sentivo allora.
Nel caso specifico, verrebbe facile da dire che il 24/05/2010 sarebbe stato meglio fare il contrario di quello che è stato fatto, cioè tenere Balotelli e cedere tutti (o quasi tutti) i big, ingaggiare un allenatore emergente e tirare una riga e re-iniziare da zero un nuovo ciclo, dimenticando i successi passati. Ma non è realistico, non sarebbe mai potuto succedere, nessuno avrebbe potuto farlo né accettare anche solo l'idea.
Pensavo allora e penso ancora oggi che Benitez fosse l'allenatore giusto per l'Inter post-Triplete, secondo me quello che è mancato è stato l'appoggio da parte della Società: questa doveva innanzitutto fare un discorso chiaro alla squadra ("Questo è il nostro nuovo mister, dovete seguirlo ciecamente come avete fatto con i suoi predecessori, le vedove di Mourinho non sono ammesse, chi non è d'accordo è gentilmente pregato di accomodarsi fuori") ed in secondo luogo assecondare le richieste del tecnico a livello di mercato (non ci voleva molto, i giocatori che furono successivamente presi a Leonardo non costarono granché e garantirono buoni risultati). Soprattutto si sarebbe dovuto chiarire ai tifosi che l'era dei grandi successi era terminata, si stava per iniziare un nuovo ciclo che avrebbe visto il graduale ricambio dei giocatori e che non era legittimo pretendere che la squadra che aveva dominato in Italia ed in Europa potesse continuare sulla stessa strada. Soprattutto sarebbe stato opportuno chiarire da subito i termini e le condizioni del FPF. insomma niente illusioni, pazienza e lavoro. E sarei stato il primo a non avere fretta.
Nel caso specifico, verrebbe facile da dire che il 24/05/2010 sarebbe stato meglio fare il contrario di quello che è stato fatto, cioè tenere Balotelli e cedere tutti (o quasi tutti) i big, ingaggiare un allenatore emergente e tirare una riga e re-iniziare da zero un nuovo ciclo, dimenticando i successi passati. Ma non è realistico, non sarebbe mai potuto succedere, nessuno avrebbe potuto farlo né accettare anche solo l'idea.
Pensavo allora e penso ancora oggi che Benitez fosse l'allenatore giusto per l'Inter post-Triplete, secondo me quello che è mancato è stato l'appoggio da parte della Società: questa doveva innanzitutto fare un discorso chiaro alla squadra ("Questo è il nostro nuovo mister, dovete seguirlo ciecamente come avete fatto con i suoi predecessori, le vedove di Mourinho non sono ammesse, chi non è d'accordo è gentilmente pregato di accomodarsi fuori") ed in secondo luogo assecondare le richieste del tecnico a livello di mercato (non ci voleva molto, i giocatori che furono successivamente presi a Leonardo non costarono granché e garantirono buoni risultati). Soprattutto si sarebbe dovuto chiarire ai tifosi che l'era dei grandi successi era terminata, si stava per iniziare un nuovo ciclo che avrebbe visto il graduale ricambio dei giocatori e che non era legittimo pretendere che la squadra che aveva dominato in Italia ed in Europa potesse continuare sulla stessa strada. Soprattutto sarebbe stato opportuno chiarire da subito i termini e le condizioni del FPF. insomma niente illusioni, pazienza e lavoro. E sarei stato il primo a non avere fretta.