Ma perché non si riesce ad attribuire ad ognuno le sue REALI responsabilità senza affibbiargli compiti che non gli spettano e colpe che non ha ?
Spalletti, con buona pace dei sui detrattori, ha dimostrato negli anni di essere un ottimo allenatore, i risultati sono lì a dimostrarlo e negarli o tentare di sminuirli non è corretto.
Per quanto riguarda il suo lavoro all'Inter, lo si può giudicare in vari modi - ognuno ha le sue idee - ma anche qui per fare un discorso corretto bisogna tenere in conto il REALE valore della rosa a disposizione, la struttura societaria (poi vedremo perché) e le situazioni che si è trovato a dover gestire.
Per quanto riguarda la rosa, per favore smettiamola con l'emerita str... di affermare che i calciatori li ha scelti lui; perfino Conte, che è Conte, fortissimamente voluto dalla società che su di lui ha investito un capitale, ha faticato e non poco per ottenere i giocatori che voleva e neppure è riuscito ad averli tutti - figurarsi Spalletti, il cui parere era tenuto in considerazione dalla società quanto quello del giardiniere della Pinetina. Quanto al valore della rosa, la prima cosa che ha fatto Conte li ha cacciati quasi tutti, questo dovrebbe far capire molte cose.
In ogni caso. Spalletti è stato quello che ha insegnato a Cancelo a difendere in modo decente, che ha trasformato Brozovic da giocatore inutile a pedina fondamentale, che ha posto le basi dell'organizzazione difensiva che è ancora oggi uno dei nostri punti di forza, ecc. ecc.
Per un anno e mezzo si è trovato a dover anche colmare il vuoto dirigenziale della società, ma bene o male è riuscito a tenere la barca in linea di galleggiamento, pur dovendo occuparsi di cose non di sua competenza. Poi questo vuoto è stato colmato con l'arrivo di Marotta ma invece di trarne benefici, il mister ne ha scontato le conseguenze: in pratica ha perso Icardi e si è trovato a dover gestire uno spogliatoio ribollente. Secondo me il fatto di essere comunque riuscito a portare la squadra in CL deve essere ritenuto se non un successo, almeno un buon risultato, anche se in partenza era l'obiettivo minimo (ma nessuno avrebbe potuto lontanamente prevedere quello che è accaduto da allora in avanti.).
Se si tiene conto di queste cose, poi dopo si può discutere a ragion veduta di Spalletti come tecnico, delle sue idee tattiche, ecc.