Maicon non é mai stato Nainggolan.
Nainggolan oltretutto basta sentire i compagni che lo hannoa avuto, compagni che di solito parlano solo bene di tutti..."quando aveva voglia.../quando ci stava con la testa...etc".
Che ti ostini a voler tirare cacca su uno dei piú grandi giocatori della storia dell'Inter pur di non staccarti da una tesi é di una tristezza allucinante.
ma ancora? ma davvero?
ti ostini coi paraocchi e le cuffie a non voler capire che non é stata fatta una scelta tecnica quest'estate con alcuni giocatori.
Il tifoso da fuori puó ragionare solo in base a criteri tecnici, abituato a Football Manager dove i giocatori sono solo un cumulo di parametri tecnici.
Nel mondo vero sono anche e soprattutto persone, caratteri, personalitá, storie, risorse umane da gestire.
Hai preso con Conte un allenatore che per fare da valore aggiunto deve poter sottomettere psicologicamente i suoi giocatori, farne dei soldati interamente devoti alla causa, che giochino o che stiano in panchina.
Dopo anni in cui lo spogliatoio Inter é stato sempre una polveriera implosa a stagione in corso e che ha condizoonato, certamente peggiorato, i risultati della squadra, si é deciso di cambiare registo e mettere in mano all'allenatore anitutto dei soldatini pienamente gestibili.
Questo passaggio non lo capirai o vorrai capire mai, ma é la scelta di chi l'Inter l'ha vista e vissuta tutti i giorni nelle sue dinamiche interne e sa che purtroppo la gestione di un gruppo non é come la scelta di un cumulo di parametri tecnici su Football manager.
Col Nainggolan di anche solo 3-4 anni fa si sarebbe probabilmente fatta un'eccezione perché era un giocatore forte, decisivo, atleticamente potente per 90 minuti, Conte avrebbe potuto farne un suo soldato in quanto perno della sua squadra.
Logico che un Nainggolan ormai bollito, pur abbondantemente superiore a nonno Valero, non poteva che fare la riserva.
E nel ruolo di riserva, invece che sbattersi ugualmente in silenzio e fare gruppo senza fiatare come fa nonno Valero, Nainggolan avrebbe creato problemi, con le sue puntuali bimbominkiate sui social, le sue intenmperanze, la perdita di motivazioni dovuta al fatto di stare fuori che ne avrebbero stimolato la coglionaggine.
E Conte non é Spalletti, che si metteva "il Ninja" a dormire in camera sua per tenerlo d'occhio, Conte se sgarri ti mette fuori finché non capisci e ti raddrizzi.
Ma ci diciamo sempre le solite cose, elementari, scontate e stucchevoli da dover dire e ancora piú da ripetere, per quanto evidenti.
Che pesantezza.
Lo si é capito che tu te ne sciacqui tutti e due i coglioni di concetti come il gruppo, la gestibilitá e l'armonia dello spogliatoio e valuti solo e soltanto i fattori tecnici.
Accetta quantomeno che nel professionismo, dall'interno, altri considerino pure queste cose, nonostante per te siano inutili perdite di tempo.