Concetto perlomeno opinabile, visto che son due ore che state cercando di spiegargli in tutte le salse come abbia detto 'na fesseria colossale ma...non lo capisce!
Hai ragione. Ho detto una fesseria, scusa.
Concetto perlomeno opinabile, visto che son due ore che state cercando di spiegargli in tutte le salse come abbia detto 'na fesseria colossale ma...non lo capisce!
Non ingabbio più nessuno. Né troll, né incompetenti, né iimbecilli. Preferisco godermi lo spettacolo.Non gli ho dato dell'incompetente, però dire che Lautaro si sogna di avere 1/10 della classe di Sensi, significa spararla grossa.
Protetto nel senso di ingabbiato?
Hai ragione. Ho detto una fesseria, scusa.
Mah. Lui qui é Dio, titolarissimo e adorato da tutti (tranne pochi coglioni che non capiscono quanto sia forte), in una squadra destinata a tornare tra le top tra un paio d'anni. A Barcellona é uno tra tanti e lo massacreranno al primo errore.
Pensa a Coutinho che bella fine che ha fatto, rispetto a restare a Liverpool.
Non sono d'accordo, Lautaro certamente è tignoso come dici tu, ma salta spesso il diretto avversario con classe, ha un ottimo controllo palla e difficilmente gliela portano via, tutto questo dimostra che ha classe innata. Deve maturare e migliorare ancora molti aspetti, ora non è un fuoriclasse, ma ha dimostrato certamente di poterlo diventare. Non puoi cedere uno così, per nessuno motivo e nessuna cifra.Ma anche no. La caratteristica peculiare di Lautaro è l'essere estremamente tignoso. Attacca il difensore avversario quasi alla stregua di un cagnaccio di centrocampo con tantissima foga agonistica e si sbatte tanto, però non è certo un attaccante tecnico. Può diventare fortissimo questo sì, ma oggi come oggi si abusa di termini come "fuoriclasse" o "fenomeno" di fatto snaturandoli. Gente che può entrare in quelle categorie deve avere davvero quel guizzo, quel "di più" per svettare sopra tutti gli altri, almeno sopra tutti gli altri suoi contemporanei. Non ha senso parlare di centinaia di fuoriclasse o fenomeni a generazione calcistica. Quelli appartenenti a queste categorie si contano sulle dita di una mano ed è già tanto, ma proprio per rispetto della semantica.