Al giorno d'oggi si usano i bitcoin.
Progetto nuovo stadio
- Creatore Discussione paolo67
- Data di inizio
Al giorno d'oggi si usano i bitcoin.
I centri commerciali non possono sorgere ovunque perché " portano posti di lavoro", anche un centro siderurgico ne porta, anzi ne porta molti di più, ma non per questo lo si può fare dove si vuole.. oltretutto il centro commerciale è avviato a un rapido declino con lo sviluppo dell' e commerce, ne rimarranno pochissimi e solo quelli dotati di particolare interesseMa qui non si tratta di mettere solo cemento su cemento.
Alla fine ci sarà un'immensa area verde (che a Milano non mi pare male), centri commerciali, ristoranti, aree gioco, insomma crei posti di lavoro con un complesso che si può vivere 7 giorni su 7 e 24 ore su 24.
Mi pare assurdo "nascondersi" dietro le volumetrie (poi non penso ci sia una differenza così abissale tra la richiesta delle società e quella del Comune/Regione)
Però il tono è completamente diverso da quello dell'ultima dichiarazione, ne converrai. La parola "inaccettabile" è piuttosto pesante.
Intanto estraggo i virgolettati delle due interviste a distanza di un mesetto.
SALA1: "All'inizio ero freddo, ora il progetto mi piace. Sarà un discorso che dividerà, c'è una discussione aperta sui diritti volumetrici"
SALA2: "I club sanno che quello che hanno chiesto finora è impossibile da accettare"
Ciò può anche semplicemente essere visto come due modi per dire la stessa cosa. Viceversa qualcuno potrebbe supporre che magari nel frattempo si sono sentiti informalmente coi rappresentanti delle società e le parti si sono un pò irrigidite. Boh, va a saperlo...
C'è della saggezza nel commento, ma faccio comunque due ossservazioni
Se conosci ad esempio Orio Center, di fianco all'aeroporto, l'ultimissima espressione che ti verrebbe in mente di dire è "rapido declino", credimi è una bolgia sempre più incontrollabile (naturalmente pre-covid) e in espansione.
Inserire in un'area come quella dei progetti Manica-Popoulous un centro commerciale ci può stare, l'appeal potrebbe essere enorme. Naturalmente ciò non rappresenta direttamente un aumento sul territorio milanese delle strutture commerciali. Più semplicemente molte di queste decideranno magari di trasferire una delle loro sedi (tanto son tutti catene o franchising) in una zona più appetibile, nuova, elegante e a quanto pare con molto verde. Ovviamente qualcun altro la prenderà in saccoccia perchè non si troverà più più il negozio a tre metri da casa. Ma così va il mondo...
Come riflessione aggiuntiva (molto superficiale, lo ammetto) potrei anche dire che forse sarebbe più produttiva, non solo per le società ma anche per l'area in sè, una concessione volumetrica notevole, perchè se alla fine gli concedi tre cazzate in croce rischi di ritrovarti nel giro di pochi anni l'ennesima cattedrale nel deserto...
Sul boldato ho messo una mia riflessione nel post qua sopra. E' la legge del commercio. Vai dove è più redditizio e lasci dove lo è meno, non possiamo farci niente
Tutto questo conferma che lo stadio è la cosa che interessa meno agli speculatori edilizi di Suning ed Elliott.
Sì, hai ragione anche tu, sicuramente l'ultima fase la condivido
ma poi Milano é una delle capitali d'Europa, se fai uno stadio con strutture annesse nella zona giusta, ne viene fuori un grande business.Quotissimo.
Lo vivresti h24 7 giorni su 7, oltre a creare tanti posti di lavoro
Soprattutto per la societa proprietaria.
Per questo farlo col Milan sarebbe un'occasione persa.
Certo, rispetto a stare in affitto ci guadagneremmo entrambe.
Ma molto meno di quanto potremmo per conto nostro.
Oltretutto avviando uno stadio tutto nostro lasciandoli ai loro problemi li affosseremmo del tutto e a lungo.
Tenedendogli la mano con lo stadio li aiuteremmo a darci fastidio un domani.
Mmah.
Che poi, ripeto, blablabla ma finché non partono le ruspe si parla del nulla, e penso che parleremo del nulla ancora a lungo.