5 trequartisti per una maglia : vidal , naingg , sensi , erik , barella .
qualcosa mi dice marotta=moratti
vidal e barella ampiamente , gli altri 3 nel fantacalcioad eccezione di eriksen gli altri possono fare tutti i ruoli
Furoreggiò da metà luglio '82.
Era ricalcata dal brano dei "Trio" con il loro tormentone semi-scioglilingua "Ich lieb' dich nicht, du liebst mich nicht"
Quanti ricordi ! In quel periodo ero a scuola a Salisburgo e le canzoni che furoreggiavano erano quella e "Carbonara" degli Spliff, ho ancora i vinili da qualche parte ...
Odiavo "Carbonara" ! Però è vero anche se in Italia non era prorio un tormentone come "da da da". Forse di più in Austria.
Così come un successone dello stesso anno,in Austria, fu "Der kommisar" dell'autoctono, e grande, Falco.
Tutti i giovani austriaci ( non vogliono essere chiamati "crucchi" come con i tedeschi ) con sto intercalare continuo "alles klar, Herr Kommissar ?". Anche la mia ragazza dell'epoca, che era di Vienna come Falco.
Avevo tutti i dischi del compianto Falco, mi piaceva in particolare "Jeanny" .
C'è una grande rivalità tra Austriaci e Tedeschi (anche se sul confine la distinzione è labile - ad esempio i miei padroni di casa erano Bavaresi ma vivevano in Austria, d'altra parte quando si scendeva dalla collina dov'era la casa, a seconda del versante scelto ci si trovava in Austria o in Germania). Comunque una delle prime cose che ho imparato è il nomignolo che gli Austriaci danno ai Tedeschi, e cioè "Piefke". Per un periodo ho avuto una fidanzata di Amburgo e con lei scherzavo sempre chiamandola così, c'è anche l corrispettivo Tedesco di "Terrone", lo sapevo ma l'ho dimenticato ...
Infatti, gli austriaci poi si dividono in due categorie : Viennesi e il resto dell'Austria.
I viennesi si sentono più affini a noi italiani che ad un tedesco, ed è tutto dire.
Sulla labilità delle distinzione di confine non saprei.
Ho un'amica originaria di Kitzbühel, di padre austriaco e madre tedesca.
Anni e annorum fa mi ospitò nel suo appartamento studentesco a Salisburgo e, un giorno, assieme ad altri suoi amici salisburghesi andammo a Monaco di Baviera a vedere un concerto dei Depeche Mode.
Uno di loro entrò in una banca per cambiare da scellini a marchi e ne uscì incazzato nero.
In pratica un cliente bavarese, probabilmente sentito il suo accento da di là del confine, si mise a raccontare una barzelletta sugli austriaci ( che in Germania, come ben saprai, prendono il posto delle nostre sui Carabinieri ) e ce la raccontò. Io risi ma poi feci la faccia seria esclamando "terribile, terribile".
La barzelletta era questa :"Sai perchè in Austria hanno le strade con le linee laterali bianche e la linea di mezzeria gialla ? Perchè se non fosse gialla, quando nevica, ad un austriaco non verrebbe mai in mente di montare le catene"