Subito dopo i Mondiali, quando era una star del calcio mondiale, ebbe l'umiltà di accettare di partecipare come ospite alla festa sportiva del minuscolo paesino dove abitavo allora. Doveva arrivare nel pomeriggio, ma al mattino entrai per caso nel Circolo Sportivo e lo trovai lì seduto a leggersi tranquillamente la Gazzetta come un ragazzo qualsiasi. Subito tutti si radunarono intorno a lui che fu affabilissimo, si fece dare del tu da tutti, rispose a tutti, firmò autografi a tutto spiano e non si sottrasse ad abbracci, strette di mano, ecc., insomma un ragazzo semplicissimo e simpatico.
Fino a qualche anno fa poteva capitare di incontrarlo in giro per Prato e non negava mai un saluto ed un sorriso.
Grandissimo Paolo, riposa in pace.