Mobilità Green (auto, bici, monopattini e tutto quello che offre il mercato)

Personalmente ritengo le auto elettriche 'troppo avanti'. Sì, è vero, ecologicamente sono il top per le emissioni tanto di CO2 quanto ti particolato PM10 e l'ambiente può solo ringraziare. Sì, è vero, per ricaricare il proprio veicolo si spende notevolmente meno (avevo letto da qualche parte 70%) rispetto al classico rifornimento di benzina o gasolio. Sì, è vero, c'è l'esenzione del bollo per almeno 5 anni. Sì, è vero, la manutenzione è meno onerosa (avevo letto da qualche parte 30%) perché mancano le componenti tipiche dei motori termici a scoppio (filtro olio, filtro aria, filtro gasolio etc.).

Tutto vero.

Però, il problema dell'autonomia è e resta un grave difetto. Chi divora chilometri ogni giorno viene enormemente penalizzato: il 100% di ricarica quanto garantisce ad una city car (tipo la Renault Zoe)? 400 km in condizioni ideali urbane? Diciamo 200-250 km reali con condizioni peggiori (velocità non costanti, forti accelerazioni, brusche frenate, climatizzatore o riscaldamento attivo, alte velocità)? In città e solo in città sono indubbiamente tanti. Ma fuori dal contesto urbano? Dubito che un viaggiatore seriale in autostrada (che va, ipotizziamo, con la sua city car a 110-130km/h con climatizzatore attivo, 25° C all'esterno, pneumatici da... boh, 17 pollici?, radio accesa) possa fare più di 100-140 km in tutto senza ricaricarla mai. I tempi di ricarica poi restano enormemente superiori ai pochi minuti del pieno dei veicoli benzina, diesel, ibridi, metano... per non parlare dell'assenza di una fitta rette di colonnine di ricarica (soprattutto quelle di ricarica rapida) nelle stazioni di servizio, soprattutto nel Sud Italia. Chi fa lunghi viaggi per motivi di lavoro come fa? Può prendersi il lusso di aspettare 1h e mezzo/2 ore? Ma, fossero anche solo 30 minuti, può davvero aspettare 30 minuti chi, per una vita, è stato abituato ad aspettarne 3?

Poi, ammesso di calcolare alla perfezione tutte le soste del proprio tragitto per far ricaricare l'auto, che si fa se c'è un'emergenza improvvisa (salute, famiglia, lavoro) non programmata che richiede l'utilizzo della macchina, magari per un lungo tragitto?

Senza dimenticare, poi, gli altri costi, come quello di noleggio delle batterie (anche se personalmente ritengo sia più conveniente acquistare una vettura con le batterie incluse, anche a costo di spendere 10.000 euro in più: se si tiene l'auto per parecchi anni, il costo viene ammortizzato) o quello di installazione di una Wall-Box nel proprio domicilio (personalmente ritengo impossibile acquistare un'auto 100% elettrica senza poter contare su una Wall-Box a casa... a meno che non si abbia la fortuna di avere una colonnina di ricarica rapida sempre a disposizione a massimo 500 metri dal garage di casa :ghigno ...) che comporta un'inevitabile revisione ed ammodernamento dell'intero impianto elettrico di casa, il che non è facile né banale né economico né sempre fattibile (penso, per esempio, alle abitazioni dei centri storici di tante città italiane...).

Il prezzo di listino è alto ma gli ecoincentivi lo abbattono fortemente. Ma il noleggio batterie? Il WallBox? L'ansia da ricarica?

Insomma, oggi come oggi, personalmente vedo l'auto elettrica solo come un'alternativa per la città ad una 'vera' auto col motore termico... ma quanti possono permettersi 2 veicoli?

Per questo motivo, secondo me, oggi come oggi, tanto vale acquistare una fullhybrid (a me piace tantissimo la Yaris Hybrid...): in autostrada è come se fosse 100% benzina ma, in città, risparmi tanto carburante. Il tutto col vantaggio dell'esenzione bollo per 5 anni ma senza l'ansia da ricarica, da colonnina, da WallBox, etc.

Le Plugin per me hanno poco senso... costano molto di più e con i difetti di entrambe le tipologie più marcate rispetto ai pregi.

Poi, in un futuro più o meno lontano, quando la tecnologia consentirà tempi di ricarica umani e riusciremo a reperire una quantità di energia tale da non far crollare la rete (nello scenario ecologicamente ideale in cui il parco auto 'termico' venga quantitativamente pareggiato o addirittura superato da auto elettriche), allora sì, l'auto elettrica e l'Ambiente trionferanno. Personalmente credo che questo possa accadere quando, almeno nel mondo occidentale, riusciremo a dotarci di mezzi pubblici di alto livello in maniera capillare e diffusa, il che renderebbe l'automobile un 'plus' per autonomi.

Permettimi di non essere d'accordo (perlomeno e in particolare sull'ultima parte) :)

A parte i vantaggi ambientali ci sono appunto una serie di vantaggi economici che rendono l'auto elettrica VERA, semplicemente l'unico investimento sensato in mobilità perlomeno di questi tempi.
Comunque, partiamo dal "range anxiety". Per esperienza personale posso direi che il range anxiety (alias ansia da autonomia) ce lo può avere solo chi l'auto elettrica NON CE L'HA. :ghigno
Il 95% della popolazione italiana fa molto meno di 300/400 km giornalieri che sono attualmente il limite di riferimento oltrepassato il quale (in pratica solo rappresentanti o pendolari pesanti) risulta QUASI indispensabile (ma in ogni casonon conveniente, si badi bene) un auto termica.
E' vero che il riscaldamento/condizionamento, piu' lo stile di guida, nonchè la stagione (nella stagione fredda può diminuire l'autonomia nominale da un 10% a un 20% rispetto al limite massimo), ma basta tenere il piede leggero e vi posso assicurare che la medesima AUMENTA anche sopra il limite di riferimento indicato dalla casa.

Lo dico con chiarezza, il problema è eminentemente psicologico e non altro.
Quanti di voi hanno paura di comprare un cellulare per il terrore di rimanere senza carica?
Beh, signori, è la stessa identica cosa. Il problema dell'autonomia è un falso problema, perchè l'auto diventa appunto come un cellulare, arrivi a casa, la colleghi e te ne dimentichi. Poi se devi uscire. scolleghi e parti. Roba di 10 secondi.
Non è necessario "svuotare" tutto il serbatoio/batteria, basta ricaricare appunto con frequenza e senza stare li' ad aspettare che la batteria stia a terra. Diventa una procedura normale.
Oddio, bisogna avere la colonnina, terrore e quant'altro.
Qualcuno ha il terrore di installare una lavatrice? Ecco, uguale.
L'installazione di una colonnina, alias wall-box NON richiede autorizzazioni, e perfino possibile installarla (con contatore) nel box condominiale anche senza approvazione dell'assemblea (dopo 3 mesi, al riguardo leggere qui :
https://www.automotorinews.it/2020/...llbox-in-condominio-le-norme-e-gli-incentivi/ )
Eh, ma magari devo aumentare la potenza, che paura. Esticazzi oh, pensa te che c'è pure la procedura online per aumentare la potenza :ghigno
E quanto costa? Zero in termini di energia, aumenta solo il contributo per il dispacciamento (10 euro/anno se non erro o giu' di li'), e l'operazione viene fatta in 15 gg al costo detraibile di circa 120 Euro, per aumenti da 3.5 a 6 Kw come ho fatto io)
Come detto antecedentemente, non solo l'aumento della potenza, ma anche tutta la colonnina e l'installazione sono spese detraibili al 50% oppure al 110% se è previsto un intervento per l'immobile con miglioramento di due classi energetiche (Ecobonus 110).

Questione ibride.
Allora lo dico senza mezzi termini. Le ibride sono semplicemente un disperato tentativo da parte delle case automobilistiche di salvare gli enormi investimenti che hanno destinato alla filiera dei motori termici. Il che è comprensibile da parte delle case automobilistiche, ma NON LO E' da parte dell'utente finale.
In questo link troverete i rilievi di T&E (Transport & Environment) riguardo ai test di emissione delle ibride, in pratica una farsa
E perchè? Perchè esiste un LIMITE di emìssioni che ogni casa sulla base del parco vendite deve rispettare. E moltissime case sono fuori limite e dovranno pagare delle multe. A parte FCA che ha avuto la bella pensata di acquistare "crediti verdi" da Tesla per oltre un miliardo di euro e cosi' "magicamente" rientrare nei limiti emissivi. Ridicoli :cod
Quindi che cosa succede, che ogni casa fa passare per ogni modello venduto ibrido una "quota di emissioni" che fa semplicemente scassare dalle risate. Falsa come una moneta da tre euro.
Queste sono le multe stimate da Jato Dynamics per il 2020

MulteEmissioni.png

Al che si capisce perfettamente per quale ragione ci siano case appunto come la Volkswagen improvvisamente fulminate sulla via di Damasco dell'elettrico :ghigno , ragioni che nulla hanno a che vedere con chissaquale "conversione ecologica".

E ripeto, i livelli emissivi (e non solo quelli) registrati per le ibride sono semplicemente FALSI. Magari ne uscirà un altro scandalo.

A parte questa questione, che è la principale ragione per la quale le case spingono tanto sulle ibride, andiamo ad analizzarle.
La ibride in pratica ricaricano la batteria usando il motore termico. A parte le plug-in che possono essere ricaricate con la colonnina. Quanti lo fanno realmente di caricare la plug-in con la colonnina e non col motore termico ? Lo 0% o giu' di li'.
Insomma si ha un motore elettrico pagato con la benzina. Peggio di andare al buio :cod
L'unico marginale vantaggio che si ha con un ibrida è che essendo l'efficienza del motore elettrico decisamente maggiore, il "tempo e carico di funzionamento" per il termico per caricare la batteria (e fare chilometri in elettrico) è LEGGERMENTE migliore rispetto a quello che servirebbe per fare lo stesso numero di chilometri solo con il termico. Ma si tratta di miglioramenti DEL TUTTO MARGINALI.
Allora, 8 mesi fa io ero partito con l'idea di comprare una ibrida. Ma studiando la cosa mi sono semplicemene accorto che non aveva alcun senso.
L'unica ibrida (a mio parere) che potrebbe avere un qualche senso NON ESISTE SUL MERCATO.
E sarebbe una elettrica con batteria da 300/400 km di autonomia come quelle attuali, con un PICCOLO motore termico dedicato esclusivamente a ricaricarla in emergenza sui lunghi percorsi e senza accoppiamento con le ruote, quindi senza cambio e tutto il resto.
Questa è l'unica ibrida che avrebbe un senso effettivo. E NON ESISTE, attualmente tutte le ibride e/o plug-in presentano delle batterie ridicole da 55/60 km con necessità di ricarica continua e al limite su semplici tragitti giornalieri. In pratica motore termico sempre in funzione con aggravio di consumo per ricaricare le batterie oltre che a andare su strada.

Sulla famosa questione del "prezzo di listino" vi invito a usare questo simulatore e comparatore di costi tra auto elettrica e termica (che sia diesel/benzian/metano), e abbiate almeno la decenza di usarlo utilizzando il costo effettivo dell'auto senza gli incentivi :D
Nel foglio, per quanto riguarda i costi di assicurazione potete mettere la metà di quelli attribuiti attualmente al termico (verificate se volete), e il costo di manutenzione potete portarlo praticamente a zero perchè cosi' è. Il costo del Kw lo trovate in bolletta, ma vi posso anticipare che potete stimarlo in 0,18 Euro a Kw per la stragrande maggiornaza degli utenti.

Fate le vostre prove, e se non avete la coda di paglia vi renderete conto immediatamente che comprare oggi un auto con un qualche motore termico, è semplicemente una fesseria.
 

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Personalmente ritengo le auto elettriche 'troppo avanti'. Sì, è vero, ecologicamente sono il top per le emissioni tanto di CO2 quanto ti particolato PM10 e l'ambiente può solo ringraziare. Sì, è vero, per ricaricare il proprio veicolo si spende notevolmente meno (avevo letto da qualche parte 70%) rispetto al classico rifornimento di benzina o gasolio. Sì, è vero, c'è l'esenzione del bollo per almeno 5 anni. Sì, è vero, la manutenzione è meno onerosa (avevo letto da qualche parte 30%) perché mancano le componenti tipiche dei motori termici a scoppio (filtro olio, filtro aria, filtro gasolio etc.).

Tutto vero.

Però, il problema dell'autonomia è e resta un grave difetto. Chi divora chilometri ogni giorno viene enormemente penalizzato: il 100% di ricarica quanto garantisce ad una city car (tipo la Renault Zoe)? 400 km in condizioni ideali urbane? Diciamo 200-250 km reali con condizioni peggiori (velocità non costanti, forti accelerazioni, brusche frenate, climatizzatore o riscaldamento attivo, alte velocità)? In città e solo in città sono indubbiamente tanti. Ma fuori dal contesto urbano? Dubito che un viaggiatore seriale in autostrada (che va, ipotizziamo, con la sua city car a 110-130km/h con climatizzatore attivo, 25° C all'esterno, pneumatici da... boh, 17 pollici?, radio accesa) possa fare più di 100-140 km in tutto senza ricaricarla mai. I tempi di ricarica poi restano enormemente superiori ai pochi minuti del pieno dei veicoli benzina, diesel, ibridi, metano... per non parlare dell'assenza di una fitta rette di colonnine di ricarica (soprattutto quelle di ricarica rapida) nelle stazioni di servizio, soprattutto nel Sud Italia. Chi fa lunghi viaggi per motivi di lavoro come fa? Può prendersi il lusso di aspettare 1h e mezzo/2 ore? Ma, fossero anche solo 30 minuti, può davvero aspettare 30 minuti chi, per una vita, è stato abituato ad aspettarne 3?

Poi, ammesso di calcolare alla perfezione tutte le soste del proprio tragitto per far ricaricare l'auto, che si fa se c'è un'emergenza improvvisa (salute, famiglia, lavoro) non programmata che richiede l'utilizzo della macchina, magari per un lungo tragitto?

Senza dimenticare, poi, gli altri costi, come quello di noleggio delle batterie (anche se personalmente ritengo sia più conveniente acquistare una vettura con le batterie incluse, anche a costo di spendere 10.000 euro in più: se si tiene l'auto per parecchi anni, il costo viene ammortizzato) o quello di installazione di una Wall-Box nel proprio domicilio (personalmente ritengo impossibile acquistare un'auto 100% elettrica senza poter contare su una Wall-Box a casa... a meno che non si abbia la fortuna di avere una colonnina di ricarica rapida sempre a disposizione a massimo 500 metri dal garage di casa :ghigno ...) che comporta un'inevitabile revisione ed ammodernamento dell'intero impianto elettrico di casa, il che non è facile né banale né economico né sempre fattibile (penso, per esempio, alle abitazioni dei centri storici di tante città italiane...).

Il prezzo di listino è alto ma gli ecoincentivi lo abbattono fortemente. Ma il noleggio batterie? Il WallBox? L'ansia da ricarica?

Insomma, oggi come oggi, personalmente vedo l'auto elettrica solo come un'alternativa per la città ad una 'vera' auto col motore termico... ma quanti possono permettersi 2 veicoli?

Per questo motivo, secondo me, oggi come oggi, tanto vale acquistare una fullhybrid (a me piace tantissimo la Yaris Hybrid...): in autostrada è come se fosse 100% benzina ma, in città, risparmi tanto carburante. Il tutto col vantaggio dell'esenzione bollo per 5 anni ma senza l'ansia da ricarica, da colonnina, da WallBox, etc.

Le Plugin per me hanno poco senso... costano molto di più e con i difetti di entrambe le tipologie più marcate rispetto ai pregi.

Poi, in un futuro più o meno lontano, quando la tecnologia consentirà tempi di ricarica umani e riusciremo a reperire una quantità di energia tale da non far crollare la rete (nello scenario ecologicamente ideale in cui il parco auto 'termico' venga quantitativamente pareggiato o addirittura superato da auto elettriche), allora sì, l'auto elettrica e l'Ambiente trionferanno. Personalmente credo che questo possa accadere quando, almeno nel mondo occidentale, riusciremo a dotarci di mezzi pubblici di alto livello in maniera capillare e diffusa, il che renderebbe l'automobile un 'plus' per autonomi.

Sposo pienamente il tuo pensiero che è anche il mio. Le full-electric attualmente sono auto di nicchia, per chi può permettersi una citycar al costo di una media e ha a disposizione garage o posto dove installare la colonnina.
Io comincerò a prenderle in considerazione solamente quando a livello di autonomia e velocità di ricarica saranno pari alla mia auto attuale a benzina.
Aggiungo solo una cosa: le plugin sono delle porcate sesquipedali. Le propongono solo perchè hanno un costo di produzione inferiore alle altre ibride e così i produttori mettendole a listino "abbassano" il pacchetto di emissioni CO2 totali delle auto a listino e possono tenerci le diesel.
 
Permettimi di non essere d'accordo (perlomeno e in particolare sull'ultima parte) :)

A parte i vantaggi ambientali ci sono appunto una serie di vantaggi economici che rendono l'auto elettrica VERA, semplicemente l'unico investimento sensato in mobilità perlomeno di questi tempi.
Comunque, partiamo dal "range anxiety". Per esperienza personale posso direi che il range anxiety (alias ansia da autonomia) ce lo può avere solo chi l'auto elettrica NON CE L'HA. :ghigno
Il 95% della popolazione italiana fa molto meno di 300/400 km giornalieri che sono attualmente il limite di riferimento oltrepassato il quale (in pratica solo rappresentanti o pendolari pesanti) risulta QUASI indispensabile (ma in ogni casonon conveniente, si badi bene) un auto termica.
E' vero che il riscaldamento/condizionamento, piu' lo stile di guida, nonchè la stagione (nella stagione fredda può diminuire l'autonomia nominale da un 10% a un 20% rispetto al limite massimo), ma basta tenere il piede leggero e vi posso assicurare che la medesima AUMENTA anche sopra il limite di riferimento indicato dalla casa.

Lo dico con chiarezza, il problema è eminentemente psicologico e non altro.
Quanti di voi hanno paura di comprare un cellulare per il terrore di rimanere senza carica?
Beh, signori, è la stessa identica cosa. Il problema dell'autonomia è un falso problema, perchè l'auto diventa appunto come un cellulare, arrivi a casa, la colleghi e te ne dimentichi. Poi se devi uscire. scolleghi e parti. Roba di 10 secondi.
Non è necessario "svuotare" tutto il serbatoio/batteria, basta ricaricare appunto con frequenza e senza stare li' ad aspettare che la batteria stia a terra. Diventa una procedura normale.
Oddio, bisogna avere la colonnina, terrore e quant'altro.
Qualcuno ha il terrore di installare una lavatrice? Ecco, uguale.
L'installazione di una colonnina, alias wall-box NON richiede autorizzazioni, e perfino possibile installarla (con contatore) nel box condominiale anche senza approvazione dell'assemblea (dopo 3 mesi, al riguardo leggere qui :
https://www.automotorinews.it/2020/...llbox-in-condominio-le-norme-e-gli-incentivi/ )
Eh, ma magari devo aumentare la potenza, che paura. Esticazzi oh, pensa te che c'è pure la procedura online per aumentare la potenza :ghigno
E quanto costa? Zero in termini di energia, aumenta solo il contributo per il dispacciamento (10 euro/anno se non erro o giu' di li'), e l'operazione viene fatta in 15 gg al costo detraibile di circa 120 Euro, per aumenti da 3.5 a 6 Kw come ho fatto io)
Come detto antecedentemente, non solo l'aumento della potenza, ma anche tutta la colonnina e l'installazione sono spese detraibili al 50% oppure al 110% se è previsto un intervento per l'immobile con miglioramento di due classi energetiche (Ecobonus 110).

Questione ibride.
Allora lo dico senza mezzi termini. Le ibride sono semplicemente un disperato tentativo da parte delle case automobilistiche di salvare gli enormi investimenti che hanno destinato alla filiera dei motori termici. Il che è comprensibile da parte delle case automobilistiche, ma NON LO E' da parte dell'utente finale.
In questo link troverete i rilievi di T&E (Transport & Environment) riguardo ai test di emissione delle ibride, in pratica una farsa
E perchè? Perchè esiste un LIMITE di emìssioni che ogni casa sulla base del parco vendite deve rispettare. E moltissime case sono fuori limite e dovranno pagare delle multe. A parte FCA che ha avuto la bella pensata di acquistare "crediti verdi" da Tesla per oltre un miliardo di euro e cosi' "magicamente" rientrare nei limiti emissivi. Ridicoli :cod
Quindi che cosa succede, che ogni casa fa passare per ogni modello venduto ibrido una "quota di emissioni" che fa semplicemente scassare dalle risate. Falsa come una moneta da tre euro.
Queste sono le multe stimate da Jato Dynamics per il 2020

Vedi l'allegato 2395849

Al che si capisce perfettamente per quale ragione ci siano case appunto come la Volkswagen improvvisamente fulminate sulla via di Damasco dell'elettrico :ghigno , ragioni che nulla hanno a che vedere con chissaquale "conversione ecologica".

E ripeto, i livelli emissivi (e non solo quelli) registrati per le ibride sono semplicemente FALSI. Magari ne uscirà un altro scandalo.

A parte questa questione, che è la principale ragione per la quale le case spingono tanto sulle ibride, andiamo ad analizzarle.
La ibride in pratica ricaricano la batteria usando il motore termico. A parte le plug-in che possono essere ricaricate con la colonnina. Quanti lo fanno realmente di caricare la plug-in con la colonnina e non col motore termico ? Lo 0% o giu' di li'.
Insomma si ha un motore elettrico pagato con la benzina. Peggio di andare al buio :cod
L'unico marginale vantaggio che si ha con un ibrida è che essendo l'efficienza del motore elettrico decisamente maggiore, il "tempo e carico di funzionamento" per il termico per caricare la batteria (e fare chilometri in elettrico) è LEGGERMENTE migliore rispetto a quello che servirebbe per fare lo stesso numero di chilometri solo con il termico. Ma si tratta di miglioramenti DEL TUTTO MARGINALI.
Allora, 8 mesi fa io ero partito con l'idea di comprare una ibrida. Ma studiando la cosa mi sono semplicemene accorto che non aveva alcun senso.
L'unica ibrida (a mio parere) che potrebbe avere un qualche senso NON ESISTE SUL MERCATO.
E sarebbe una elettrica con batteria da 300/400 km di autonomia come quelle attuali, con un PICCOLO motore termico dedicato esclusivamente a ricaricarla in emergenza sui lunghi percorsi e senza accoppiamento con le ruote, quindi senza cambio e tutto il resto.
Questa è l'unica ibrida che avrebbe un senso effettivo. E NON ESISTE, attualmente tutte le ibride e/o plug-in presentano delle batterie ridicole da 55/60 km con necessità di ricarica continua e al limite su semplici tragitti giornalieri. In pratica motore termico sempre in funzione con aggravio di consumo per ricaricare le batterie oltre che a andare su strada.

Sulla famosa questione del "prezzo di listino" vi invito a usare questo simulatore di costi, e abbiate almeno la decenza di usarlo utilizzando il costo effettivo dell'auto senza gli incentivi :D
Nel foglio, per quanto riguarda i costi di assicurazione potete mettere la metà di quelli attribuiti attualmente al termico (verificate se volete), e il costo di manutenzione potete portarlo praticamente a zero perchè cosi' è.

Fate le vostre prove, e se non avete la coda di paglia vi renderete conto immediatamente che comprare oggi un auto con un qualche motore termico, è semplicemente una fesseria.

Il discorso è che la fascia delle persone che si possono permettere una seconda auto o una citycar al prezzo di una elettrica è parecchio ristretta. Con un auto con motore termico ad oggi si possono fare sia viaggi brevi che viaggi lunghi. La puoi usare normalmente per i percorsi che dici tu e poi magari in settimana per andare al mare o in montagna o in ferie d'estate, trovi un distributore quando e dove vuoi e ci metti 5 minuti a rendere l'auto di nuovo in grado di riprendere il viaggio e ne può bastare una in famiglia.


Il paragone col cellulare poi, passami in francesismo, è una cazzata.
Un cellulare lo puoi usare mentre lo carichi, trovi una presa elettrica ovunque, lo puoi ricaricare in auto e ci sono delle batterie portatili che ti permettono di ricaricarlo ed utilizzarlo dove e come vuoi. Trovami l'equivalente per un'auto elettrica.
 
Sposo pienamente il tuo pensiero che è anche il mio. Le full-electric attualmente sono auto di nicchia, per chi può permettersi una citycar al costo di una media e ha a disposizione garage o posto dove installare la colonnina.
Io comincerò a prenderle in considerazione solamente quando a livello di autonomia e velocità di ricarica saranno pari alla mia auto attuale a benzina.
Aggiungo solo una cosa: le plugin sono delle porcate sesquipedali. Le propongono solo perchè hanno un costo di produzione inferiore alle altre ibride e così i produttori mettendole a listino "abbassano" il pacchetto di emissioni CO2 totali delle auto a listino e possono tenerci le diesel.

Non è che ti devo convincere eh :cod

Posso soltanto ridere :ghigno

Poi per carità, se non hai proprio possibilità di installare una wall-box di qualche genere lo capisco, ma diciamo quello e fine, senza fare tutte le menate inutili sul resto :D
 
Non è che ti devo convincere eh :cod

Posso soltanto ridere :ghigno

Poi per carità, se non hai proprio possibilità di installare una wall-box di qualche genere lo capisco, ma diciamo quello e fine, senza fare tutte le menate inutili sul resto :D

Non sono menate inutili. Io con la mia auto attuale arrivo a quasi 800 km di autonomia per un pieno, ci metto 5 minuti a fare benzina e ho un distributore a portata di mano quasi ovunque. Con la stessa auto ci posso girare in città, farci un week-end al mare o in montagna, andarci a Roma dai parenti ed in ferie. Per la seconda auto di famiglia che mi serve solo per girare in città ed andare in campagna a 20 km da casa mia o per percorsi che non superano i 200 km (in pratica quello che farei con un'elettrica) ho speso circa 2000 euro rivolgendomi al mercato dell'usato, non 12000 pur con tutti gli incentivi statali del caso.
 
Il discorso è che la fascia delle persone che si possono permettere una seconda auto o una citycar al prezzo di una elettrica è parecchio ristretta. Con un auto con motore termico ad oggi si possono fare sia viaggi brevi che viaggi lunghi. La puoi usare normalmente per i percorsi che dici tu e poi magari in settimana per andare al mare o in montagna o in ferie d'estate, trovi un distributore quando e dove vuoi e ci metti 5 minuti a rendere l'auto di nuovo in grado di riprendere il viaggio e ne può bastare una in famiglia.


Il paragone col cellulare poi, passami in francesismo, è una cazzata.
Un cellulare lo puoi usare mentre lo carichi, trovi una presa elettrica ovunque, lo puoi ricaricare in auto e ci sono delle batterie portatili che ti permettono di ricaricarlo ed utilizzarlo dove e come vuoi. Trovami l'equivalente per un'auto elettrica.
Qui trovi la mappa delle colonnine elettriche anche nella tua zona (che è decisamente piu' servita della mia)
La maggioranza sono colonnine da 22 Kwh cio' significa che in queste in mezzora ci fai il sufficiente per oltre 100km per i consumi medi di un elettrica. Ma se non ti è sufficiente ci sono pure le 100 Kw e ne hai anche tante. Cio' significa in 10 minuti 17 Kw ovvero quasi 180 km.
Comunque ripeto, non ti devo convincere, salutami sempre er benzinaro :D
Una presa elettrica la trovi ovunque e puoi usarla per caricare l'auto. Ci metterà di piu' (in genere una schuko va a 1,8 Kw) ma ci dormi sopra e passa la paura.
Non sei in Tanzania o in Nuova Guinea eh :D
 
Qui trovi la mappa delle colonnine elettriche anche nella tua zona (che è decisamente piu' servita della mia)
La maggioranza sono colonnine da 22 Kwh cio' significa che in queste in mezzora ci fai il sufficiente per oltre 100km per i consumi medi di un elettrica. Ma se non ti è sufficiente ci sono pure le 100 Kw e ne hai anche tante. Cio' significa in 10 minuti 17 Kw ovvero quasi 180 km.
Comunque ripeto, non ti devo convincere, salutami sempre er benzinaro :D
Una presa elettrica la trovi ovunque e puoi usarla per caricare l'auto. Ci metterà di piu' (in genere una schuko va a 1,8 Kw) ma ci dormi sopra e passa la paura.
Non sei in Tanzania o in Nuova Guinea eh :D

mezz'ora per 100 km contro 5 minuti per 800. Ritenta sarai più fortunato.
 
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