Sondaggio Azionariato popolare

Partecipereste all'iniziativa di InterSpac?


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    175
  • Sondaggio terminato .
Vedo la solita negatività nei confronti di chi cerca di fare qualcosa, di chi ha qualche idea.

L’atteggiamento è quello tipico degli haters a priori , rancoroso e livido.

Se avessi capito prima da che razza di inetti presuntuosi e sfigati è composta una parte consistente di questo forum, col ***** mi sarei prodigato per portare Cottarelli a rispondere alle vostre domande
 

sensi/è/sano

Turnover
  Bannato
Però avrei voluto sentire l'unica domanda logica nel podcast con Cottarelli invece che domande generiche.
Come pensa che possa funzionare l'azionariato popolare in Italia vista la mancanza di una legislazione che limiti il numero di quote che un singolo soggetto può detenere ?
Questo in relazione alla legislazione tedesca e spagnola che, appunto con questo meccanismo di limitazione dell'azionariato, ha consentito all'azionariato popolare di affermarsi, in tutto o in parte, nella gestione delle società di calcio.
Ecco questa era la domanda da fare a Cottarelli.
E dalla risposta si poteva capire se ha inquadrato la problematica dell'azionariato popolare nei giusti termini giuridici o se il tutto si limita all'inizio di un percorso basato solo sulle buone intenzioni.
non ci sarà mai un parlamento che si mette a legiferare su una cosa simile se nessuno porta mai l'idea dell'azionariato popolare ad un livello superiore, oltre la consistenza evanescente dell'ipotesi fantasiose (o ancora peggio, della lamentela, come è sempre stato negli ultimi 30 anni) e più vicino a quella reale del progetto vero e proprio

non si possono cambiare le regole del gioco restando fermi ad aspettare che cambino le regole del gioco. E' un atteggiamento inutilmente prudenziale che poi di fatto si rivela soltanto reazionario


è bastato un sondaggio, un ***** di sondaggio on line, creato solo per capire le intenzioni delle persone, che già c'è stata una levata di scudi sulla "fattibilità" del progetto. A me questa cosa lascia sconcertato. Veramente la gente vive le proprie vite castrando qualsiasi prospettiva innovativa con tutta questa quantità di remore preventive? Ma poi preventive verso quale rischio? Non c'è neanche paura che le cose possano andare male, c'è solo paura che lo cose possano cambiare, a prescindere dal fatto che vadano meglio o peggio


A me sembra, invece, che ci stiamo facendo troppe seghe mentali.
Per me un sondaggio di questo tipo serve a stabilire con le leggi della statistica quale può essere il numero di potenziali sottoscrittori disponibili ad un investimento/donazione medio dal punto di vista economico.
Se risultasse che, anche utilizzando tutte le leve del marketing di questo genere, puoi arrivare a 5 mila adesioni (faccio dei numeri a caso), probabilmente l'iniziativa sarebbe già morta sul nascere.
Se, invece, risultasse una base potenziale di 100 mila sottoscrittori (faccio sempre per dire), la cosa assumerebbe tutta un'altra dimensione ed una valenza ben diversa.
E ti consentirebbe di strutturare un progetto e di presentarti alla società Inter con credenziali di peso diverso.
Io la vedo in questo modo.
ecco esatto, hai detto bene
 

Olenmauro

Titolare
  Bannato
Vedo la solita negatività nei confronti di chi cerca di fare qualcosa, di chi ha qualche idea.

L’atteggiamento è quello tipico degli haters a priori , rancoroso e livido.

Se avessi capito prima da che razza di inetti presuntuosi e sfigati è composta una parte consistente di questo forum, col ***** mi sarei prodigato per portare Cottarelli a rispondere alle vostre domande
ti capisco e quoto in toto.
 

Muraro-

Vice capitano
Vedo la solita negatività nei confronti di chi cerca di fare qualcosa, di chi ha qualche idea.

L’atteggiamento è quello tipico degli haters a priori , rancoroso e livido.

Se avessi capito prima da che razza di inetti presuntuosi e sfigati è composta una parte consistente di questo forum, col ***** mi sarei prodigato per portare Cottarelli a rispondere alle vostre domande
E c hai ragione. Io spero pure che cottarelli non venga a leggere qui altrimenti si decide a mandare tutto in malora.
 
non ci sarà mai un parlamento che si mette a legiferare su una cosa simile se nessuno porta mai l'idea dell'azionariato popolare ad un livello superiore, oltre la consistenza evanescente dell'ipotesi fantasiose (o ancora peggio, della lamentela, come è sempre stato negli ultimi 30 anni) e più vicino a quella reale del progetto vero e proprio

non si possono cambiare le regole del gioco restando fermi ad aspettare che cambino le regole del gioco. E' un atteggiamento inutilmente prudenziale che poi di fatto si rivela soltanto reazionario


è bastato un sondaggio, un ***** di sondaggio on line, creato solo per capire le intenzioni delle persone, che già c'è stata una levata di scudi sulla "fattibilità" del progetto. A me questa cosa lascia sconcertato. Veramente la gente vive le proprie vite castrando qualsiasi prospettiva innovativa con tutta questa quantità di remore preventive? Ma poi preventive verso quale rischio? Non c'è neanche paura che le cose possano andare male, c'è solo paura che lo cose possano cambiare, a prescindere dal fatto che vadano meglio o peggio


In Spagna e Germania, dove l'azionariato popolare è più diffuso, si sono ottenuti risultati positivi esclusivamente in funzione della legislazione che ha limitato il numero di quote che un singolo può detenere.
Senza questo passaggio non si realizzerà mai.
 
A me sembra, invece, che ci stiamo facendo troppe seghe mentali.
Per me un sondaggio di questo tipo serve a stabilire con le leggi della statistica quale può essere il numero di potenziali sottoscrittori disponibili ad un investimento/donazione medio dal punto di vista economico.
Se risultasse che, anche utilizzando tutte le leve del marketing di questo genere, puoi arrivare a 5 mila adesioni (faccio dei numeri a caso), probabilmente l'iniziativa sarebbe già morta sul nascere.
Se, invece, risultasse una base potenziale di 100 mila sottoscrittori (faccio sempre per dire), la cosa assumerebbe tutta un'altra dimensione ed una valenza ben diversa.
E ti consentirebbe di strutturare un progetto e di presentarti alla società Inter con credenziali di peso diverso.
Io la vedo in questo modo.
Nono, seghe mentali zero.
Sviluppino meglio l'idea, la presentino alla società, verificando così la fattibilità, solo allora la presentino a chi devono presentarla ( al largo pubblico con quote da 100, 200, 500 quel che l'è oppure a più grandi investitori, con level entry da 5/10.000 euri ) e poi mi farò carico pure del necessario entusiasmo :sizi
 
come sta in Germania non lo so, non conosco la storia del Bayern, in Spagna quelle due sono nate così, in Brasile idem, questi non sono sistemi cambiati in ultimo grazie a leggi, per alcune si parla di fine 1800, nate proprio come associazioni sportive o polisportive, con soci/tifosi, non so come fosse la legislazione di quei paesi a quei tempi (ma nemmeno so come fosse da noi)...

Sia in Germania (con la legge del 50% + 1) che in spagna (con l'istituzione delle SAD, in pratica società sportive senza finalità di lucro) si è potuto espandere nel primo caso e consolidare nel secondo l'azionariato popolare.
Altri esempi di situazioni nate all'inizio del secolo scorso hanno scarsa attinenza con il calcio come è inteso oggi e irreplicabili senza una modifica a livello legislativo.
 
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