tatticamente e tecnicamente era ed é sempre stato un gicoatore forte, importante.Joao Mario non ha mai voluto stare all'Inter. È venuto qui in pompa magna con la promesse di essere un ingranaggio di una squadra ambiziosa con una proprietà ricchissima alle spalle, e si è ritrovato a galleggiare al settimo posto allenato da De Boer e Pioli. Ci ha odiati dal primo momento.
Poi che fosse giocatore di tutt'altro spessore rispetto a Vecino e Gagliardini era chiaro anche all'epoca
Anche da noi lo ha fatto vedere.
Quando si consumano fallimenti cosí fragorosi non c'é mai un unico colpevole, é arrivato all'Inter nel momento piú confuso e dispersivo possibile, eravamo un hotel, giocatori ed allenatori che entravano ed uscivano in base a mera casualitá.
Il suo stesso acquisto sono certo sia stato mero sensazionalismo, non c'era idea di che giocatore fosse.
Ci abbiamo messo del nostro per rovinarlo, ma se noi gli abbiamo dato poco, lui ha cmq dato ancora meno, mollando di testa troppo presto fino a diventare veramente irritante ed improfessionale.
Un enorme peccato, perché ripeto, che il giocatore fosse buono non credo ne abbia mai dubitato nessuno, nei primi 2-3 mesi fece benissimo.