Quello che si imputa ad Inzaghi, o almeno quello che io gli imputo, non è aver perso lo scudetto (cosa che poteva starci dopo lo smantellamento post Conte), ma per come l'ha perso.
Se lo avesse vinto una squadra manifestamente più forte guidata da un allenatore capace sicuramente ce ne saremmo già fatta una ragione.
Ma quando perdi uno scudetto anche e soprattutto per le tue scelte sbagliate (vedi sostituzioni derby senza senso quando stavi in vantaggio e la costante dei cambi errati nei ruoli nei giocatori e nei tempi in quasi tutte le partite) e sperperi 7/10 punti di vantaggio a favore di una squadra mediocre come il bilan di questi anni guidato da un medioman come Pioli, beh, allora diventa difficile accettare quella sconfitta.
Aggiungiamo il fatto che poteva essere la seconda stella e l'indigeribilità della vicenda scudetto perso è comprensibilissima.
L'anno scorso, spiaze, stava facendo una impresa come mai prima nel calcio Italiano.
Con tutti quello che è successo l'anno scorso, una qualsiasi altra squadra con un altro allenatori sarebbe finita a -20 dalla prima.