a me invece incuriosisce come se la cava stavolta difronte a queste affermazioni
come ha già fatto in passato, dicendo che di là si comporta in un modo ma che di qua non si permetterebbe mai: falso come i soldi del Monopoly.a me invece incuriosisce come se la cava stavolta difronte a queste affermazioni
Come ha spesso fatto notare il mai dimenticato Avv. Peppino Prisco.....il confronto storico fra noi e gli inferiori con i colori dei carabinieri è sempre stato fin dall'inizio caratterizzato da un'impietosa differenza in fatto di capacità gestionale e dirigenziale che ha spesso portato i cd casciavitt sull'orlo del fallimento, a intraprendere spesso la via dell'illecito sportivo, a periodi di oltre 40 anni senza vincere nulla, nemmeno una coppetta del condominio.
Tutte cose che la dicono lunga sul fatto che i campionati vinti nell'epoca degli albori del calcio, prima della cosiddetta scissione, non fossero esattamente "farina" del sacco dei soci che avevano scelto di rimanere nel vecchio sodalizio. E questo ha fatto si che per il mondo intero fosse in ogni caso l'Inter l'unica squadra degna di rappresentare calcisticamente la città di Milano.
Stringi stringi...quindi....le pretese di superiorità da parte dei biretrocessi si fondano perciò sulle vittorie ottenute nel periodo Berlusconiano.
Ora.....cerchiamo di capirci....
Nel calcio e nello sport in generale, ci sono personaggi che impongono la loro presenza ingombrante per motivi di propaganda, spesso incidendo in maniera pesante sugli esiti delle competizioni.
Si pensi ai vecchi regimi dei paesi dell'Est , o allo stesso Real Madrid all'epoca del Franchismo.
Ecco....diciamo che per un certo periodo di tempo Il BBilan, la squadra dei casciavitt maneggioni e pasticcioni, ha beneficiato dei vantaggi propagandistici ed economici del "regime televisivo" imposto dal noto e controverso personaggio capace per vie traverse di determinare le sorti del paese e anche dei campionati e coppe Europee. In altre parole, il BBilan si è fatto un periodo da "squadra di regime" e in virtù dei trofei conquistati in questo frangente di tempo pretende di riscrivere la sua storia centenaria nonostante la poca credibilità sportiva di tali vittorie.
Anche ora che, dopo l'abbandono da parte del noto e controverso personaggio, sono ritornati ad essere quello che erano sempre stati: un popolo di improvvisati maneggioni sognanti e scollegati dalla realtà incapaci di gestire una squadra con razionalità e programmazione.
E i loro tifosi che si affacciano qui ed ogni tanto espongono la loro visione della realtà sono la dimostrazione PRATICA e vivente di quanto sopra....
A.C Milan 1899;2163500 ha scritto:Ma assolutamente. Volete la verità? Manco ce l’ho fatta a gufarli a Madrid, 10 anni fa. Anzi quasi mi sarebbe dispiaciuto se avesse vinto il Bayern (so che in un forum milanista sembra una bestemmia ma tant’è). Anche perchè sapevo che sarebbero tornati quelli di sempre, come fu dopo l’epoca Herrera. L’Inter deve il 90% di ciò che è a 7 anni negli anni ’60 + 4 anni negli anni 2000. Praticamente un decennio e poco più in totale su 112 anni di storia. Il resto è poca roba. Ma almeno le loro vittorie sono vere (2006 a parte, che non può essere considerato una vera vittoria indipendentemente da tutto, così come io non considererei una vera vittoria se ci avessero assegnato a tavolino la Champions del ‘93 una volta emerso quanto marcio fosse l’OM).
Ma i gobbi sono un cancro da sempre. Per citare Jules Winnfield, se confronto gobbi e nati dopo "non è lo stesso foctuto campo da gioco, non è lo stesso campionato, e non è nemmeno lo stesso sport".
I cugini sono nostri rivali (purtroppo per loro), i gobbi sono NEMICI loro, nostri e di chiunque ami il calcio in particolare e lo sport in generale.
Ora dormiremo tutti più tranquilli...Vi garantisco che trovare un milanista che non abbia gufato l’Inter a Madrid non è facile, ma io sono fatto così, speravo solo che non prendeste l’abitudine a vincere le Champions e da questo punto di vista non mi avete deluso, ma nel 2010 non tifavo contro.
Saluti.
Minchia che spataffiata.......Mai vista una squadra di regime perdere scudetti come quelli del ‘90, del 2005, del 2006 e del 2012, in quel modo. La Juve ad esempio mai li ha persi in quel modo, noi si, e voi pure (e noi pure col Napoli, Napoli che nel ‘90 aveva Moggi guardacaso, uno scudetto perso per il furto di Verona e la monetina di Alemao a Bergamo, uno dei più grandi furti della storia del calcio). Lo scudetto del ‘90 è proprio il simbolo del potere che prevarica e decide chi e come deve vincere, e non era dalla nostra parte, manco per il *****. Altrimenti episodi come la fatal Verona (la seconda fatal Verona, dopo quella dsl ‘73) sarebbero stati fatali per i nostri avversari, e le monetine a Bergamo avrebbero beneficiato noi, non i nostri antagonisti dell’epoca. Per non parlare di quanto successo a metà anni 2000 e con la prima Giuve di Conte.
Si può poi discutere il Nano come personaggio fin che si vuole, si può pure discutere sul come abbia fatto i soldi coi quali ha costruito i Milan di Sacchi, Capello e Ancelotti, questo sì, ma la credibilità sportiva delle vittorie ottenute in quel periodo, di quanto fatto sul rettangolo di gioco, è data dalla considerazione di cui il Milan gode in primis all’estero. La UEFA ha messo il Milan di Sacchi come squadra di club più forte di sempre, non a caso. E il presidente del Real ha individuato in noi i rivali di sempre , degli ultimi 50 anni https://m.calciomercato.com/news/re...ali-il-milan-quella-storica-poi-ci-sono-50998 (anche perché nel ‘58 a portare ai supplementari il Grande Real in finale c’eravamo noi, non altri, così come siamo stati noi ad infliggere a loro la più pesante sconfitta Europea. Chissà perché Perez non ha citato voi, nonostante le tante schermaglie in Coppa UEFA contro l’Inter targate anni ‘80. Perché non vi ha proprio citati eh, ha citato noi come rivali principali, poi United, Bayern e Barca, infine il Psg, i City e i gobbi. Per l’Inter nessuna menzione) lo stesso Real in cui ci sono palloni d’oro che per noi hanno queste parole https://www.google.it/amp/s/amp.sportmediaset.mediaset.it/sportmediaset/article/19451459 .
Devo ricordarti invece come il biografo di Modric, lo stesso Modric che parlava di noi nel modo succitato, definì l’Inter? In maniera leggermente, ma proprio leggermente, leggerissimamente, infinitesimalmente diversa https://www.google.it/amp/s/www.calcionews24.com/modric-inter-biografo-chievo-champions/amp/ O, se parliamo di credibilità sportiva vogliamo parlare di cosa ne pensano in Spagna dell’impresa in semifinale del 2010? https://sport.sky.it/calcio/champio...ne_stampa_spagnola_dopo_inter_barcellona.html (e io non concordo con gli spagnoli perché quella fu una vittoria meritata, gli spagnoli ricordavano solo gli errori contro di loro e non quelli a favore, tipo Milito fermato solo davanti al portiere per fuorigioco inesistente, ad esempio. Solo che se l’avessimo vinta noi in quel modo, con episodi anche controversi sia a favore che contro, apriti cielo, sono certo al 100% che voi - o meglio alcuni di voi, sempre bene specificare - parlereste di Triplete rubato).
Non ricordo titoli del genere dopo una nostra semifinale vinta, sinceramente. Dopo l’ultima semifinale che vincemmo, con lo United (lo stesso United che poi vincerà la CL l’anno dopo e farà due finali, perse, contro il più grande Barca di sempre), ricevemmo anzi i complimenti di Sir Alex Ferguson che ci riteneva la più grande squadra dei tempi moderni, prima del ritorno del Real negli anni ‘10 di questo secolo https://www.goal.com/it/news/173/ch...x-provoca-il-milan-è-la-squadra-più-forte-dei
Nessuna delle squadre che abbiamo battuto in Europa ha mai avuto da recriminare, a che mi risulta.
Semmai abbiamo vinto anche meno di quanto avremmo potuto, grazie anche a fatti come questi https://www.repubblica.it/2006/a/sezioni/sport/calcio/marsidop/marsidop/marsidop.html (e vi rammento che la UEFA non permise all’OM di giocare la Supercoppa Europea e l’Intercontinentale, e mandarono noi a giocarla nonostante avessimo perso la finale, per via dell’affaire VA-OM https://it.m.wikipedia.org/wiki/Caso_Valenciennes-Olympique_Marsiglia . Che fossero anche dopati è emerso anni dopo).
Chiedete in Europa, su forums internazionali dove partecipano tifosi di ogni fede calcistica, liberi dai campanilismi italiani, chi e cosa sia l’A.C Milan 1899, e cosa sia, per loro, rispetto all’FC Internazionale. Leggetevi, ad esempio, questo articolo straniero, dove parlano di voi https://medium.com/totalfootball/the-perplexing-pedigree-of-fc-internazionale-milan-11c9599122a . Chiedetevi perché, nell’articolo, scrivono quanto segue (enfasia mia in grassetto): “ Theorethically, Inter has ticked every box. They’ve won every major domestic and European trophy at least once and also claimed the Treble in 2010. They’ve paid world record sums, included genuine greats among their ranks and would easily make a Top 20 by revenue or popularity. Inter are 7th equal in European Cup and 2nd equal in both UEFA and domestic titles. However, for practical purposes, Inter always remains a top 20 club but never a top 10 club. Why for instance, do we not usually term Inter in the same breath as Man United? Theoretically, they have identical European Cup records and while Inter have won 2 less domestic titles (18/20), they’ve won UEFA Cup two times more. Seems quite equivalent to me.
Whether it was luck or something else, it seems that Inter’s high points have always been overshadowed by something else. For this reason, their legacy is perhaps not as unequivocal as it could have been.
For all of Inter’s achievements, in recent decades, their immediate rivals AC Milan have done much better comparatively and deservedly outshone them in both silverware and the popular narrative. This is not counting the hegemony of Juventus in Italy and, the crushing dominance of Barcelona and Real Madrid at European level. In football, shadows don’t come larger than these and they obscure even the most valiant efforts. “ Con l’articolo che poi chiude con le seguenti parole “Inter’s legacy is difficult to define. It’s a perplexing case. The jury remains out.”
Comunque ora l’era Berlusconi è finita, vedremo come andranno le cose in futuro. Ma chissà perché, se dovessimo tornare a vincere temo che alcuni interisti (dico alcuni perché non sono tutti così, mia firma docet, per fortuna, dove cito interisti che non hanno bisogno di sminuire le vittorie milaniste per sentirsi meglio ) troverebbero alibi e giustificazioni anche ora che non c’è più Berlusconi.
Si può fare ma bisogna essere consci che è una frittata che può essere girata molto facilmente.
Ora c’è tutta una storia da scrivere,e vedremo chi scriverà più pagine di essa nei prossimi 20-30-40 anni. Perché arrivare davanti al Milan quasi tutti gli anni intanto che entrambe le milanesi erano nella ***** durante il decennio dell’infamia e vincere i derby è bello e ok, ma poi ciò che rimane sono le vittorie. E di vittorie dopo lo smantellamento di entrambe le milanesi avvenuto nel post-2012 se ne sono viste poche su entrambe le sponde del Naviglio, anzi nessuna, ad eccezione della Supercoppa italiana del 2016 (che, a scanso di equivoci, per me vale quanto un Birra Moretti, sia per il trofeo in se che per il fatto che l’abbiamo giocato pur avendo perso la finale di Coppa Italia, arrivarci dopo aver vinto la Coppa Italia sarebbe stato già diverso).
Vediamo ad esempio chi arriverà prima alla seconda stella, chi alzerà prima la Champions e così via, ora che non c’è più Berlusconi (e anche se ci fosse, e avesse i soldi e la disponibilità di metà anni ‘80, non potrebbe più fare la differenza che fece allora, visto che ci sono regole ben precise su quanto e in che misura le proprietà possono pompare soldi nella squadra. Se non sbaglio ad esempio la UEFA ha messo il limite del 30% sul totale del fatturato, per quanto riguarda le sponsorizzazioni da parti correlate).
Dispiace solo leggere che alcuni si siano già portati avanti, dicendo che se la Juve non vincerà lo scudo faranno di tutto per farlo vincere a noi, in pratica se facciamo pena veniamo derisi perché facciamo pena e ci sta, fa parte dello sfottò tra tifoserie, non solo ci sta ma è sacrosanto anzi, però se vinciamo invece (e non succederà, sicuramente non quest’anno, i limiti strutturali sono troppi, per ambire a vincere ci serviranno un paio di qualificazioni CL di fila e poterci rinforzare, ora il massimo è arrivare tra le prime quattro) è perché qualcuno ha deciso che dovessimo vincere. Vedete, sono queste cose, questa cultura dell’alibi e dello sminuire sempre e comunque le vittorie altrui, questa incapacità di riconoscere i meriti degli avversari e i demeriti propri (ad esempio, è verissimo che all’Inter furono rubati due scudetti nel 1998 e 2002, così come a noi furono rubati nel 2005, 2006 e 2012, ma l’Inter aveva anche evidenti limiti in quel periodo che emergevano ogni anno nelle campagne europee, tanto che fino all’annata del Triplete non riuscì mai nemmeno a raggiungere le semifinali, cosi come non riuscirà a farlo nemmeno dopo. Se fosse stata lo schiacciasassi descritto da alcuni interisti sarebbe riuscita a fare quanto fatto nell’epoca Herrera, dove vinse due Champions, all’epoca Coppe Campioni, e fece un’ulteriore finale nel ‘67. Quello era dominio europeo, non fare il botto un anno e non farsi vedere manco tra le prime quattro d’Europa né prima né dopo quell’anno) descrivendo se stessi e la propria storia come dei gigli di immacolata purezza (quando, e lo sapete benissimo, se fossimo stati noi a raggiungere una finale di Champions dopo aver perso una partita 7-1, verdetto annullato da una lattina di Coca Cola su Bonimba sfruttando i vuoti legislativi dell’epoca, o se fossimo arrivati ultimi in Serie A evitando nonostante ciò la retrocessione, ce lo rinfaccereste ogni volta che se ne presenterebbe l’occasione) , che ha reso l’Inter il club più odiato d’Italia https://news.superscommesse.it/calc...nerazzurri-precedono-juventus-e-milan-372206/ . Ed è un peccato, sia perché l’Inter come club in se non merita assolutamente di essere il più odiato, a differenza dei porci torinesi, sia perché ci sono molti tifosi interisti che non hanno assolutamente la cultura deleteria dell’alibi e del piagnisteo detta sopra (mia firma docet, ripeto). Anzi, secondo me sono pure la maggioranza, una maggioranza silenziosa.
E un’ultima cosa l’aggiungo: visto che citate dei miei post che scrivo altrove, citate solo quelli in cui faccio degli sfottò contro l’Inter (come se su un forum milanista si potesse prescindere da essi) ma non citate ad esempio quelli dove scrivo robe del genere
Vi garantisco che trovare un milanista che non abbia gufato l’Inter a Madrid non è facile, ma io sono fatto così, speravo solo che non prendeste l’abitudine a vincere le Champions e da questo punto di vista non mi avete deluso, ma nel 2010 non tifavo contro. Anche se a leggere certe cose mi viene quasi da pentirmi di questo fatto. Quasi, perché comunque i tanti interisti conosciuti sia sul web (due esempi li ho in firma, come detto) che nella vita reale sono ben altra roba (diversi sono anche miei amici) di chi scrive certe cose. Grazie a Dio.
Saluti.
Personalmente di tutto il tuo panegirico (perché di questo si tratta), che può essere più o meno confutabile, quello che mi interessa è la motivazione che ti ha spinto a scriverlo e cioè la tua evidente “insofferenza” per chi critica il blasone del Milan, con tanto di rammarico nel palesare la tua delusione per gli Interisti che a tua detta non ammettono la cosa...Mai vista una squadra di regime perdere scudetti come quelli del ‘90, del 2005, del 2006 e del 2012, in quel modo. La Juve ad esempio mai li ha persi in quel modo, noi si, e voi pure (e noi pure col Napoli, Napoli che nel ‘90 aveva Moggi guardacaso, uno scudetto perso per il furto di Verona e la monetina di Alemao a Bergamo, uno dei più grandi furti della storia del calcio). Lo scudetto del ‘90 è proprio il simbolo del potere che prevarica e decide chi e come deve vincere, e non era dalla nostra parte, manco per il *****. Altrimenti episodi come la fatal Verona (la seconda fatal Verona, dopo quella dsl ‘73) sarebbero stati fatali per i nostri avversari, e le monetine a Bergamo avrebbero beneficiato noi, non i nostri antagonisti dell’epoca. Per non parlare di quanto successo a metà anni 2000 e con la prima Giuve di Conte.
Si può poi discutere il Nano come personaggio fin che si vuole, si può pure discutere sul come abbia fatto i soldi coi quali ha costruito i Milan di Sacchi, Capello e Ancelotti, questo sì, ma la credibilità sportiva delle vittorie ottenute in quel periodo, di quanto fatto sul rettangolo di gioco, è data dalla considerazione di cui il Milan gode in primis all’estero. La UEFA ha messo il Milan di Sacchi come squadra di club più forte di sempre, non a caso. E il presidente del Real ha individuato in noi i rivali di sempre , degli ultimi 50 anni https://m.calciomercato.com/news/re...ali-il-milan-quella-storica-poi-ci-sono-50998 (anche perché nel ‘58 a portare ai supplementari il Grande Real in finale c’eravamo noi, non altri, così come siamo stati noi ad infliggere a loro la più pesante sconfitta Europea. Chissà perché Perez non ha citato voi, nonostante le tante schermaglie in Coppa UEFA contro l’Inter targate anni ‘80. Perché non vi ha proprio citati eh, ha citato noi come rivali principali, poi United, Bayern e Barca, infine il Psg, i City e i gobbi. Per l’Inter nessuna menzione) lo stesso Real in cui ci sono palloni d’oro che per noi hanno queste parole https://www.google.it/amp/s/amp.sportmediaset.mediaset.it/sportmediaset/article/19451459 .
Devo ricordarti invece come il biografo di Modric, lo stesso Modric che parlava di noi nel modo succitato, definì l’Inter? In maniera leggermente, ma proprio leggermente, leggerissimamente, infinitesimalmente diversa https://www.google.it/amp/s/www.calcionews24.com/modric-inter-biografo-chievo-champions/amp/ O, se parliamo di credibilità sportiva vogliamo parlare di cosa ne pensano in Spagna dell’impresa in semifinale del 2010? https://sport.sky.it/calcio/champio...ne_stampa_spagnola_dopo_inter_barcellona.html (e io non concordo con gli spagnoli perché quella fu una vittoria meritata, gli spagnoli ricordavano solo gli errori contro di loro e non quelli a favore, tipo Milito fermato solo davanti al portiere per fuorigioco inesistente, ad esempio. Solo che se l’avessimo vinta noi in quel modo, con episodi anche controversi sia a favore che contro, apriti cielo, sono certo al 100% che voi - o meglio alcuni di voi, sempre bene specificare - parlereste di Triplete rubato).
Non ricordo titoli del genere dopo una nostra semifinale vinta, sinceramente. Dopo l’ultima semifinale che vincemmo, con lo United (lo stesso United che poi vincerà la CL l’anno dopo e farà due finali, perse, contro il più grande Barca di sempre), ricevemmo anzi i complimenti di Sir Alex Ferguson che ci riteneva la più grande squadra dei tempi moderni, prima del ritorno del Real negli anni ‘10 di questo secolo https://www.goal.com/it/news/173/ch...x-provoca-il-milan-è-la-squadra-più-forte-dei
Nessuna delle squadre che abbiamo battuto in Europa ha mai avuto da recriminare, a che mi risulta.
Semmai abbiamo vinto anche meno di quanto avremmo potuto, grazie anche a fatti come questi https://www.repubblica.it/2006/a/sezioni/sport/calcio/marsidop/marsidop/marsidop.html (e vi rammento che la UEFA non permise all’OM di giocare la Supercoppa Europea e l’Intercontinentale, e mandarono noi a giocarla nonostante avessimo perso la finale, per via dell’affaire VA-OM https://it.m.wikipedia.org/wiki/Caso_Valenciennes-Olympique_Marsiglia . Che fossero anche dopati è emerso anni dopo).
Chiedete in Europa, su forums internazionali dove partecipano tifosi di ogni fede calcistica, liberi dai campanilismi italiani, chi e cosa sia l’A.C Milan 1899, e cosa sia, per loro, rispetto all’FC Internazionale. Leggetevi, ad esempio, questo articolo straniero, dove parlano di voi https://medium.com/totalfootball/the-perplexing-pedigree-of-fc-internazionale-milan-11c9599122a . Chiedetevi perché, nell’articolo, scrivono quanto segue (enfasia mia in grassetto): “ Theorethically, Inter has ticked every box. They’ve won every major domestic and European trophy at least once and also claimed the Treble in 2010. They’ve paid world record sums, included genuine greats among their ranks and would easily make a Top 20 by revenue or popularity. Inter are 7th equal in European Cup and 2nd equal in both UEFA and domestic titles. However, for practical purposes, Inter always remains a top 20 club but never a top 10 club. Why for instance, do we not usually term Inter in the same breath as Man United? Theoretically, they have identical European Cup records and while Inter have won 2 less domestic titles (18/20), they’ve won UEFA Cup two times more. Seems quite equivalent to me.
Whether it was luck or something else, it seems that Inter’s high points have always been overshadowed by something else. For this reason, their legacy is perhaps not as unequivocal as it could have been.
For all of Inter’s achievements, in recent decades, their immediate rivals AC Milan have done much better comparatively and deservedly outshone them in both silverware and the popular narrative. This is not counting the hegemony of Juventus in Italy and, the crushing dominance of Barcelona and Real Madrid at European level. In football, shadows don’t come larger than these and they obscure even the most valiant efforts. “ Con l’articolo che poi chiude con le seguenti parole “Inter’s legacy is difficult to define. It’s a perplexing case. The jury remains out.”
Comunque ora l’era Berlusconi è finita, vedremo come andranno le cose in futuro. Ma chissà perché, se dovessimo tornare a vincere temo che alcuni interisti (dico alcuni perché non sono tutti così, mia firma docet, per fortuna, dove cito interisti che non hanno bisogno di sminuire le vittorie milaniste per sentirsi meglio ) troverebbero alibi e giustificazioni anche ora che non c’è più Berlusconi.
Si può fare ma bisogna essere consci che è una frittata che può essere girata molto facilmente.
Ora c’è tutta una storia da scrivere,e vedremo chi scriverà più pagine di essa nei prossimi 20-30-40 anni. Perché arrivare davanti al Milan quasi tutti gli anni intanto che entrambe le milanesi erano nella ***** durante il decennio dell’infamia e vincere i derby è bello e ok, ma poi ciò che rimane sono le vittorie. E di vittorie dopo lo smantellamento di entrambe le milanesi avvenuto nel post-2012 se ne sono viste poche su entrambe le sponde del Naviglio, anzi nessuna, ad eccezione della Supercoppa italiana del 2016 (che, a scanso di equivoci, per me vale quanto un Birra Moretti, sia per il trofeo in se che per il fatto che l’abbiamo giocato pur avendo perso la finale di Coppa Italia, arrivarci dopo aver vinto la Coppa Italia sarebbe stato già diverso).
Vediamo ad esempio chi arriverà prima alla seconda stella, chi alzerà prima la Champions e così via, ora che non c’è più Berlusconi (e anche se ci fosse, e avesse i soldi e la disponibilità di metà anni ‘80, non potrebbe più fare la differenza che fece allora, visto che ci sono regole ben precise su quanto e in che misura le proprietà possono pompare soldi nella squadra. Se non sbaglio ad esempio la UEFA ha messo il limite del 30% sul totale del fatturato, per quanto riguarda le sponsorizzazioni da parti correlate).
Dispiace solo leggere che alcuni si siano già portati avanti, dicendo che se la Juve non vincerà lo scudo faranno di tutto per farlo vincere a noi, in pratica se facciamo pena veniamo derisi perché facciamo pena e ci sta, fa parte dello sfottò tra tifoserie, non solo ci sta ma è sacrosanto anzi, però se vinciamo invece (e non succederà, sicuramente non quest’anno, i limiti strutturali sono troppi, per ambire a vincere ci serviranno un paio di qualificazioni CL di fila e poterci rinforzare, ora il massimo è arrivare tra le prime quattro) è perché qualcuno ha deciso che dovessimo vincere. Vedete, sono queste cose, questa cultura dell’alibi e dello sminuire sempre e comunque le vittorie altrui, questa incapacità di riconoscere i meriti degli avversari e i demeriti propri (ad esempio, è verissimo che all’Inter furono rubati due scudetti nel 1998 e 2002, così come a noi furono rubati nel 2005, 2006 e 2012, ma l’Inter aveva anche evidenti limiti in quel periodo che emergevano ogni anno nelle campagne europee, tanto che fino all’annata del Triplete non riuscì mai nemmeno a raggiungere le semifinali, cosi come non riuscirà a farlo nemmeno dopo. Se fosse stata lo schiacciasassi descritto da alcuni interisti sarebbe riuscita a fare quanto fatto nell’epoca Herrera, dove vinse due Champions, all’epoca Coppe Campioni, e fece un’ulteriore finale nel ‘67. Quello era dominio europeo, non fare il botto un anno e non farsi vedere manco tra le prime quattro d’Europa né prima né dopo quell’anno) descrivendo se stessi e la propria storia come dei gigli di immacolata purezza (quando, e lo sapete benissimo, se fossimo stati noi a raggiungere una finale di Champions dopo aver perso una partita 7-1, verdetto annullato da una lattina di Coca Cola su Bonimba sfruttando i vuoti legislativi dell’epoca, o se fossimo arrivati ultimi in Serie A evitando nonostante ciò la retrocessione, ce lo rinfaccereste ogni volta che se ne presenterebbe l’occasione) , che ha reso l’Inter il club più odiato d’Italia https://news.superscommesse.it/calc...nerazzurri-precedono-juventus-e-milan-372206/ . Ed è un peccato, sia perché l’Inter come club in se non merita assolutamente di essere il più odiato, a differenza dei porci torinesi, sia perché ci sono molti tifosi interisti che non hanno assolutamente la cultura deleteria dell’alibi e del piagnisteo detta sopra (mia firma docet, ripeto). Anzi, secondo me sono pure la maggioranza, una maggioranza silenziosa.
E un’ultima cosa l’aggiungo: visto che citate dei miei post che scrivo altrove, citate solo quelli in cui faccio degli sfottò contro l’Inter (come se su un forum milanista si potesse prescindere da essi) ma non citate ad esempio quelli dove scrivo robe del genere
Vi garantisco che trovare un milanista che non abbia gufato l’Inter a Madrid non è facile, ma io sono fatto così, speravo solo che non prendeste l’abitudine a vincere le Champions e da questo punto di vista non mi avete deluso, ma nel 2010 non tifavo contro. Anche se a leggere certe cose mi viene quasi da pentirmi di questo fatto. Quasi, perché comunque i tanti interisti conosciuti sia sul web (due esempi li ho in firma, come detto) che nella vita reale sono ben altra roba (diversi sono anche miei amici) di chi scrive certe cose. Grazie a Dio.
Saluti.
Non entro nel merito del comportamento del tifoso bbilanello in questione, la cui valutazione lascio volentieri ai moderatori.Personalmente di tutto il tuo panegirico (perché di questo si tratta), che può essere più o meno confutabile, quello che mi interessa è la motivazione che ti ha spinto a scriverlo e cioè la tua evidente “insofferenza” per chi critica il blasone del Milan, con tanto di rammarico nel palesare la tua delusione per gli Interisti che a tua detta non ammettono la cosa...
poi però non consideri che tu ti comporti allo stesso modo, sbeffeggiandoci coi tuoi post sul vostro forum.
Ora va bene tutto, ma venire qui a fare la “verginella” (mutuo un tuo termine), quando poi dall’altra parte ci prendi per il culo, questo NO, questo personalmente per me NON è corretto.
A ruoli invertiti sul tuo “democratico” forum saresti stato già bannato centinaia di post fa, qui invece ti si è continuato a ospitare, ma tu evidentemente non hai la “sportività” di astenerti dal postare i tuoi perculamenti sul tuo forum nell’ottica poi di poter continuare a dialogare da noi...
NO tu ci dai delle “Verginelle” dei non sportivi, quando sei tu invece che incarni perfettamente queste accuse.
Finisco solo con un appunto nel merito, la vicenda dell’acquisto della società da parte di un equivoco personaggio cinese, che ci ha rimesso una valangata di milioni e poi è sparito, ed è morta LI; ecco rifletti anche su questi aspetti quando fai panegirici sul vostro blasone.