Io sono sempre più sconcertato dagli arbitraggi, non ostante abbia sempre pensato che la maggioranza dei direttori di gara nella nostra Serie A non sarebbe buona neppure per arbitrare le partite di Subbuteo. E continuo a pensare che il VAR abbia ulteriormente peggiorato la situazione, perché solleva gli arbitri da quasi ogni responsabilità e permette anche ai più scarsi di continuare ad arbitrare, continuando a fare danni dove il mezzo elettronico non può intervenire - ad esempio per il primo goal del Verona, direttamente a seguito di una rimessa laterale effettuata 15-20 metri più avanti e quindi irregolare. E' poi scandaloso che un arbitro che si trova a 5 metri dallo svolgimento dell'azione e con la visuale sgombra abbia bisogno del VAR per vedere il fallo ai danni di Orsolini per il rigore del 2:3 contro il Bbilan. Come pure che un altro arbitro abbia sempre bisogno del mezzo elettronico per annullare il goal di Quagliarella per un fuorigioco così evidente che se n'è accorto anche il portiere dall'altra parte del campo. E finché il VAR aiuta a prendere la decisione giusta va anche (quasi) bene, il problema è che spesso gli arbitri riescono a sbagliare anche dopo aver visto le immagini. Senza contare tutte le altre volte in cui appunto il VAR non può intervenire e l'arbitro può così compiere le sue nefandezze.
Il livello tecnico attuale del nostro campionato non è molto alto ma c'è da dire che in maggioranza gli arbitri non sono comunque all'altezza.
A loro scusante c'è da dire che le direttive dell'IFAB, cervellotiche e senza nessun collegamento con il calcio reale, contribuiscono a metterli in difficoltà. Lo stesso Ceferin lo ha sottolineato, citando ad esempio che sui falli di mano "è un casino". Prendiamo l'esempio di Venerdì scorso: nel calcio reale, il fallo di mano di Spinazzola non è MAI rigore, ma poiché quest'anno ne abbiamo visti assegnare di molto, ma molto peggiori, uno si sente giustificato a protestare per una decisione che in realtà è corretta. Vi sembra normale ?