Se il prossimo allenatore vince avrà avuto ragione lui, se non vince avrà avuto torto, chiaro e cristallino.
Le intenzioni ce le hanno sempre buone tutti, nessuno credo che abbia mai fatto delle cose e preso decisioni all'Inter per per perdere di proposito.
Ma poi alla fine l'operato di queste persone si giudica sempre dai fatti e dai risultati, di conseguenza se vinceremo applaudiremo Marotta, se non lo faremo si prenderà la sua bella fetta di critiche come se la sono presa Ausilio e tutti gli altri.
Ovvio, ma serve tempo, almeno un paio di anni ancora diciamo.
Per ora comunque dopo anni in cui la stagione se ne andava nel cesso senza un perché, per la prima volta abbiamo sofferto per una ragione: diventare più forti il prossimo anno.
Poi si vedrà. Intanto tifiamo Inter contro l'Empoli per centrare l'obiettivo stagionale.