Bilanci Inter

Anche perché più vendi i giocatori importanti, si ripiani qualche debito nel breve periodo, ma diminuisci l'appeal societario, della squadra...chi Minchia investirebbe in sponsor o altre menate se in squadra, al posto di Skriniar,hakimi lukaku hai milenkovic o il Gargano sconosciuto di turno
 
Anche perché più vendi i giocatori importanti, si ripiani qualche debito nel breve periodo, ma diminuisci l'appeal societario, della squadra...chi Minchia investirebbe in sponsor o altre menate se in squadra, al posto di Skriniar,hakimi lukaku hai milenkovic o il Gargano sconosciuto di turno

Ci vogliono sponsor di un certo livello e soprattutto un fiume di soldi dalle televisioni, quest'ultima cosa in Italia ce la possiamo solo sognare, per questo servirebbe non solo lo stadio di proprietà ma anche delle sponsorizzazioni che possano fare veramente la differenza.
 
Da annotare come il valore degli sponsor al 30 giugno sia aumentato di circa 20 milioni rispetto all'anno passato: 16 da Socios.com, 5 da DigitalBits, 4 da Lenovo. E Zhang è in trattativa con Nike per triplicare l'incasso annuale degli attuali 12 milioni garantiti dallo sponsor tecnico ai nerazzurri. Invece confermata per un altro anno e al ribasso la sponsorizzazione di Suning alla Pinetina e sul davanti della maglia da allenamento. Poi nuovo accordo con Konami da 45 milioni in 6 anni: darà il nome al centro Giacinto Facchetti e comparirà sul retro del kit di allenamento.

Infine, dal botteghino sono arrivati circa 40 milioni e si è registrato un +15 sui ricavi UEFA grazie all'arrivo agli ottavi di Champions. "Peccato che questo sforzo sia stato in parte “cancellato” dalla svalutazione di 23,4 milioni di sponsor relativi all'ex agenzia di marketing asiatica e alla minusvalenza per la fine del rapporto con Eriksen: con il danese risoluzione con risparmio solo dello stipendio, ma ammortamento residuo da 15 milioni tutto nel 2021-22", puntualizza il Corsport.
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Inter-Vidal, risoluzione del contratto: risparmio lordo di 12,45 mln sul bilancio 2022/23​

Nella giornata di ieri l'Inter ha comunicato di aver trovato l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto di Arturo Vidal dopo due anni di matrimonio. Come impatterà l'addio del cileno sui conti del club nerazzurro? Se lo chiede la redazione di Calcio e Finanza, che risponde poi alla domanda con un'analisi approfondita sui numeri.

Si parte da un concetto chiave: partendo dalla stagione 2022/23, l'Inter andrà a risparmiare sullo stipendio del centrocampista (che secondo indiscrezioni sarebbe dovuto lievitar fino a 9,5 milioni di euro). Considerando gli sgravi fiscali previsti dal Decreto Crescita, il risparmio al lordo sarebbe dunque pari a 12,45 milioni di euro circa sul bilancio 2022/23.

Più intricato l'argomento della risoluzione del contratto. "Secondo la stampa sportiva, infatti, Vidal ha incassato una buonuscita da 4 milioni di euro con il termine anticipato del rapporto di lavoro, cifra che verrà caricata sul bilancio 2021/22 e che al lordo si traduce in 5,24 milioni di euro, da sommare allo stipendio già percepito dal cileno, pari a 6,5 milioni netti, dunque 8,52 milioni lordi - spiega CF -. A questo costo si aggiunge inoltre una svalutazione per 750mila euro (il valore netto di Vidal a bilancio al 30 giugno 2022), mentre per la prossima stagione – bilancio 2022/23 – rimarrà comunque il risparmio di 12,45 milioni di euro sull’ingaggio lordo complessivo".
 

Inter-Vidal, risoluzione del contratto: risparmio lordo di 12,45 mln sul bilancio 2022/23​

Nella giornata di ieri l'Inter ha comunicato di aver trovato l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto di Arturo Vidal dopo due anni di matrimonio. Come impatterà l'addio del cileno sui conti del club nerazzurro? Se lo chiede la redazione di Calcio e Finanza, che risponde poi alla domanda con un'analisi approfondita sui numeri.

Si parte da un concetto chiave: partendo dalla stagione 2022/23, l'Inter andrà a risparmiare sullo stipendio del centrocampista (che secondo indiscrezioni sarebbe dovuto lievitar fino a 9,5 milioni di euro). Considerando gli sgravi fiscali previsti dal Decreto Crescita, il risparmio al lordo sarebbe dunque pari a 12,45 milioni di euro circa sul bilancio 2022/23.

Più intricato l'argomento della risoluzione del contratto. "Secondo la stampa sportiva, infatti, Vidal ha incassato una buonuscita da 4 milioni di euro con il termine anticipato del rapporto di lavoro, cifra che verrà caricata sul bilancio 2021/22 e che al lordo si traduce in 5,24 milioni di euro, da sommare allo stipendio già percepito dal cileno, pari a 6,5 milioni netti, dunque 8,52 milioni lordi - spiega CF -. A questo costo si aggiunge inoltre una svalutazione per 750mila euro (il valore netto di Vidal a bilancio al 30 giugno 2022), mentre per la prossima stagione – bilancio 2022/23 – rimarrà comunque il risparmio di 12,45 milioni di euro sull’ingaggio lordo complessivo".
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