Calcio Catania

Sal Mou

Stella
  Bannato
Ventrone, game over
Tre cose sono certe, dopo Catania-Frosinone: il Catania rischia seriamente la Lega Pro, pur con una squadra per 8/11 rinnovata; la società rossazzurra, dati di fatto alla mano, non conta in pratica nulla in Lega, perché altrimenti sarebbe inspiegabile l’arbitraggio di Pasqua di Tivoli, dopo lo scempio perpetrato da Sacchi di Macerata con il Crotone; il tempo di Ventrone al Catania deve per forza considerarsi finito e il suo allontanamento divenire realtà nel più breve tempo possibile, visto il disastro atletico evidenziato nella ripresa dall’undici etneo e dalla ricomparsa di infortuni a catena. Cominciamo dall’argomento più importante: l’ex “marine”. Ormai non può non considerarsi assolutamente fallimentare e sostanzialmente conclusa la sua esperienza alle falde dell’Etna, sulla base di risultati a dir poco terrificanti. Quello che fa più pensare e preoccupare i tifosi è l’evidente calo atletico palesato dai nuovi giocatori rispetto alle prime due partite. Com’è possibile che una squadra che correva con sufficiente lena meno di un mese fa si produca in due secondi tempi come quelli di Pescara e del ”Massimino” contro il Frosinone? Qualcosa di non “funzionale” deve esserci, a meno di non ipotizzare paranormali “mali oscuri” o pittoresche “nuvole fantozziane” da commedia di costume. E siccome non voglio offendere l’intelligenza di nessuno, scarterei queste fantasiose ultime ipotesi. Il corollario è inevitabile: una società desiderosa di non cadere definitivamente nel baratro, alla luce di tali risultati, non può non affidarsi a un altro preparatore. Ci aspettiamo che questo avvenga nel più breve tempo possibile, anche perché, dal punto di vista ambientale, quella di Ventrone non è più una permanenza sostenibile a Catania: a memoria, non ricordo mai nella storia del Catania un coro della curva contro il preparatore atletico. Siamo a un punto di non ritorno. Ovviamente, l’aver voluto, a dispetto di tutto e tutti, continuare su una strada che non spunta da nessuna parte costituisce un errore evidente di Pablo Cosentino il cui operato, del resto, sulla scorta dei risultati fin qui ottenuti, non può non essere giudicato fallimentare. Il Catania è passato in meno di due anni dall’ottavo posto in A all’ultimo in B, con concreto rischio di retrocessione in Lega Pro. Non si tratta di simpatia o antipatia, si tratta di risultati. E su quelli non si può obiettare. E, attenzione, una squadra come il Catania, rifondata su profili “alti” per tentare la rincorsa playoff, rischia seriamente la retrocessione, non essendo abituata a lottare con il coltello tra i denti nelle paludi della bassa classifica di B. E non mettiamo in mezzo le certe penalizzazioni che piomberanno su Brescia e Varese, altrimenti faremmo un ulteriore errore e, soprattutto, porgeremmo sul piatto d’argento ulteriori giustificazioni, alibi, speranze d’accatto a un gruppo che deve solo prendersi le proprie responsabilità e sputare sangue in campo al fine di non prodursi nell’ultima, definitiva umiliazione, secondo illustri esempi, stile Novara o Reggina. Il Catania è ultimo, signori. E meritatamente, perché quando passeggi in campo per un campionato intero, non puoi non trovarti in una situazione del genere.
 

Sal Mou

Stella
  Bannato
ESCLUSIVA TMW - Catania, esonerato Ventrone: non è più il preparatore atletico

Il Catania cambia, per cercare di dare una scossa definitiva. E quindi da domani Giampiero Ventrone non sarà più il preparatore atletico della squadra rossoazzurra. Una scelta ponderata. E ora a Catania è tempo di valutazioni e sondaggi, per un nuovo preparatore atletico. Intanto Ventrone dice addio al Catania...

http://www.tuttomercatoweb.com/seri...rone-non-e-piu-il-preparatore-atletico-652133
 

Sal Mou

Stella
  Bannato
Ventrone, finisce l'avventura a Catania: Massimo Neri nuovo preparatore“

L'ormai ex preparatore atletico del Catania lascia il club rossazzurro insieme al suo staff composto da 6 persone. Dopo le ultime indiscrezioni raccolte, arriva la conferma: fatta per Massimo Neri. Per lui un'esperienza nella Russia di Capello. Nel curriculum anche piazze come Roma, Juventus, Real Madrid.Tra le nazionali anche l'Inghilterra.
 
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