Christian Eriksen

L'Inter è infatti prima in Serie A in tutte le statistiche che interessano agli allenatori e ai football analyst: xG in open play (addirittura, se non sbaglio, siamo tra le prime in Europa dopo PSG e Bayern), progressive passes e progressive runs. Se non sbaglio anche in possesso palla, PPDA e xG concessi (ma se non siamo primissimi, siamo lì). Tutto dice che siamo in evidente underperformance sotto tutti gli aspetti. Addirittura abbiamo il giocatore (Lukaku) che è il giocatore con più xG in Europa. Incredibilmente oggi a Conte è stato chiesto qualcosa a riguardo. Ma di quali statistiche stai parlando?

Ok.
Approfitto dell'intervallo di quest'altra bella partita che stiamo facendo.

Guarda quello che le statistiche ti dicono, non è che non si veda in campo.
Se uno vuole vedere, lo vede che facciamo un gioco dinamico con un buon pressing, occupazione aggressiva degli spazi, baricentro alto, tante palle giocate nella trequarti avversaria. Che concediamo poche occasioni e facciamo tanti tocchi.

Non so se dalle statistiche si veda la qualità del gioco:
che spesso le poche occasioni subite sono sanguinose - malgestite, errori non forzati,
che quando non portiamo più il pressing e la salita aggressiva, non portiamo mai palla avanti bene,
che troppe volte la palla non viene giocata coi tempi e i giri giusti,
oppure favorendo il movimento sbagliato,
che c'è poco movimento senza palla, che quando saliamo finiamo sempre in un 334 ad aspettare palla sui piedi e poi crossare a muzzo in mezzo all'area dopo quattro o cinque passaggi,
che alla fin fine le migliori occasioni che creiamo sono i pochi uno due e dai e vai che ci riescono,
che fra punte interni ed esterni c'è una sprecisione palpabile negli appoggi, nell'ultimo passaggio, nelle conclusioni

non so.
Ormai sono dodici mesi, da quando Sensi è svanito in infermeria e non c'era più la scusante del rodaggio, che giochiamo con gli stessi presupposti ed errori. Nonché sempre con lo stesso canovaccio tattico. E le stesse sostituzioni telefonate ruolo per ruolo.


Sicché viene naturale girarsi verso la panchina e chiedersi cose.


Dopodiché, senza Sensi, a gennaio scorso si era deciso di intervenire palesemente pensando prioritario supplire all'assenza di Sensi. Più che prendere una prima punta e/o un mediano, evidentemente.

Quindi arriva Eriksen, 15 milioni/anni di peso a bilancio per un giocatore a sei mesi dalla scadenza, evidentemente perché avrebbe quelle caratteristiche per giocare interno offensivo, allargarsi a difesa schierata, in un 352 o 3421, che si è deciso servano.
Avendo inoltre delle qualità - tocco e passaggio preciso, buon tiro, capacità di triangolo, di venire a rimorchio, di tagliare e inserirsi, che supplirebbero bene all'assenza del Sensi visto da agosto a ottobre scorso.
Almeno, immagino.

Giocatore preso comunque a sei mesi dalla scadenza sapendo che è separato in casa col Tottenham dopo una stagione in calando. Che a ventotto anni le sue speranze di andare in un squadrone (Real, Bayern, City...) sono belle che andate.
Sapendo anche del suo carattere e della sua scarsa sostanza in interdizione.
Evidentemente pensavano servisse parecchio. Immagino.

Sicché viene naturale girarsi ancora verso Conte in panchina e poi Marotta e Ausilio in tribuna.
Specialmente dopo il modo in cui è stato inserito a gennaio. Che è assurdo se ci pensi.

Mi pare, debutto titolare, sostituito al sessantesimo, dopo cinque giorni che era arrivato; poi un quasi due mesi fino al lockdown, messo dentro due o tre volte a un quarto d'ora dalla fine. Va bene.

Dopo il lockdown, tre o quattro partite da titolare spesso sostituito, poi spedito in panchina a entrare alla fine, e ignorato completamente per tutta l'Europa League. Boh.

Sapranno tutti loro il perché.
Con intanto il giocatore che va in nazionale e gioca sempre decentemente.

E nel frattempo quest'anno giochi con Hakimi e Perisic, super offensivi sulle fasce, che vengono serviti male;
con Barella, Brozovic e Lautaro che spesso vanno al tiro a muzzo;
con Lukaku che smozzica sempre male il primo tocco spalle alla porta;
con Vidal che sarebbe l'unico altro col piede per rifinire e tirare bene,
che tocca giocare da mediano e fare i km per arrivare in area tutte le volte...

Coi soldi di Eriksen potevamo avere chessò Giroud e un mediano decente.
E giocare loro due e Vidal e Barella interni offensivi,
invece che con Gagliardini o Brozo e Sanchez mezzo rotto.

Il discorso è tutto lì, fra giocatore, allenatore e dirigenza, che cosa voglion fare?
Io non è che sbavo per Eriksen, ma quello che dovrebbe dare lui serve alla squadra e se non lo può dare lui che agiscano di conseguenza a gennaio, altrimenti non ha senso.
 
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