Per rapporti finti intendo anche avvocati e consulenti vari desiderosi di mettertelo dietro, criminali in borghese che ti avvicinano, relazioni di ogni genere e grado basate solo su opportunismo e sfruttamento dell'immagine.
Sono insidie che affrontiamo anche noi ma in modo diverso, incidono meno.
Eh già le situazioni di stress amplificano tutto, basta guardare alla pandemia ma anche a eventi quotidiani di una certa portata, figurati chi una certa pressione deve reggerla per anni.
Parlavamo di Ronaldo e Messi nel 3d di Maradona, senza dubbio icone molto poco coinvolgenti ma credo anche questa gestione fredda e calcolata gli abbia permesso di mantenere sempre contatto con la realtà.
Mi viene in mente Jodie Foster per restare in tema, estremamente lucida e calcolatrice fin dagli inizi.
Ma sono eccezioni.
Certo, é che un uomo di 30-35 anni, strutturato ed arrivato, oltretutto uno come lui che si é fatto da solo dal nulla, queste cose se le puó e deve aspettare, non parliamo di un ragazzotto di 18-20 che si ritrova ricco e famoso dall'oggi al domani e non conosce nulla del mondo.
Secondo me é proprio la celebritá, troíate come il "sex symbol" status e simili che sono un morbo che ti avvelena dentro.
Vuoi o non vuoi finisci per crederci davvero, e perdi, appunto, il contatto col reale, e con il tempo che passa inesorabile. E lí é l'abisso.
E concordo con te su Messi e Ronaldo.
L'atleta rispetto all'artista peró sa da subito che deve costruire il suo successo anzitutto sulla cura maniacale della salute del proprio corpo, questo richiede disciplina mentale, per cui chi arriva in alto é difficile non sia ben strutturato mentalmente e quindi pronto a reggere quel tipo di urto emotivo portato dalla celebritá.
L'artista per mestiere deve proprio scavare in profonditá dentro di sé e portare fuori quello che trova, ***** inclusa. E il fatto che tutti la possano guardare e giudicare costantemente, quella *****, non é un qualcosa con cui é facile convivere.
Maradona é ovviamente l'eccezione.
Infatti Maradona é stato un artista ma non un atleta.