Cosa ne pensate di eyes wide shut?
Visto la prima volta 20 anni fa non mi era piaciuto, l'ho apprezzato col tempo
Il più sottovalutato film di Kubrick, un film assolutamente straordinario, pessimista nel midollo dalla prima inquadratura estremamente significativa (Tom Cruise che chiede dove sia il proprio portafoglio: dichiarazione programmatica di cosa vedremo) fino al finale in un centro commerciale, luogo identitario della classe media di fine XX secolo anche agiata che non potrà mai accedere alla vera élite che tutto muove e tutto decide (rappresentata da Sidney Pollack e dal castello perturbante inaccessibile ai comuni mortali). Un film pessimista sulla possibilità di migliorare davvero la propria condizione sociale (come nell'incontro con la prostituta con cui non consuma un rapporto; come nella festa orgiastica da cui è stato fortunato ad uscirne fuori --> tant'è che legge il giorno dopo un giornale con scritto "Lucky to be alive"), pessimista sulla stabilità e genuinità delle relazioni sociali (il desiderio di tradimento di Nicole Kidman è già di per sé un tradimento ed ossessiona Tom Cruise che immagina continuamente la scena; ma anche Tom Cruise civetta più del dovuto con le due ragazze alla festa iniziale; ma basti pensare anche alla scena della morte del padre dell'amica che si dichiara improvvisamente a lui). Un film in cui l'ambientazione natalizia è tutt'altro che casuale (il consumismo ipocrita del dare e ricevere regali raggiunge l'apice durante il Natale) e in cui la New York fantasmatica ricostruita interamente in studio restituisce magistralmente quell'aria di alienazione e di insoddisfazione a cui il 98% degli esseri umani sembra, per Kubrick, essere destinato.
Un film che tanti, troppi ancora oggi liquidano superficialmente come "unico scivolone di Kubrick" quando, a ben vedere, è il suo testamento cupissimo ed amarissimo, perfettamente coerente alla sua poetica. Tanti ancora oggi parlano del montaggio non ultimato quando, in realtà, Kubrick aveva lasciato disposizioni chiarissime su come procedere tecnicamente: il fatto che siano stati altri (tra cui Steven Spielberg) ad eseguire effettivamente le disposizioni non cambia nulla, il film è di Kubrick all'ennesima potenza e basta vedere anche i movimenti di macchina all'interno delle sequenze orgiastiche per rendersene conto
EDIT: vi lascio un po' di materiale per approfondire
Eyes Wide Shut (1999) di Stanley Kubrick - Recensione | Quinlan.it
A venti anni dalla sua realizzazione tornare a Eyes Wide Shut significa anche cercare di rintracciare l'essenza del cinema di Stanley Kubrick
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A proposito di Eyes Wide Shut. Intervista a Matt Wells | Quinlan.it
Eyes Wide Shut è tornato a Venezia, preceduto da Never Just a Dream: Stanley Kubrick and Eyes Wide Shut di Matt Wells, che abbiamo intervistato.
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