Mi hai tolto le parole dalle dita.
Come vivi la partita?
- Creatore Discussione carlo314
- Data di inizio
Eh, io non so se é male o no, ma certo la vivo con tensione. Difatti non so come fanno quelli ad esempio che riprendono la partita col cellulare. Ma io onestamente manco se mi garantissero l'oscar. Poi alla fine la tensione é la spia dell'emozione, io a vedere una partita non dell'Inter ci sono andato pochissime volte e annoiandomi anche abbastanza, perché alla fine se non c'é l'emozione il calcio sono 22 giovanotti che inseguono un pallone
Tensione, nervosismo, rabbia, odio.
La partita dell'Inter tira fuori il peggio di me. Magari è uno sfogo salutare, ma ne dubito.
La partita dell'Inter tira fuori il peggio di me. Magari è uno sfogo salutare, ma ne dubito.
Come penso la maggiorparte degli interisti abituati a cosa é l'Inter, la vivo...male 
Mi forzo di partire senza aspettative, perché sará un caso sicuramente, ma le poche volte che l'ho vista carico di fiducia sono arrivate legnate leggendarie.
Per quanto ti forzi, poi peró comanda lo stomaco, in base all'andamento.
Detesto gli ultimi 20 minuti, specie quando la partita é delicata, sono sempre tentato di spegnere, a volte mi alzo per farlo, prendo il telecomando o il mouse...ma poi rimando di 5 minuti in 5 minuti fino alla fine.
Quando stiamo subendo e stanno per farci gol mi capita di emettere suoni di angoscia.
Capita di seguirla in piedi, camminando per la stanza guardando la tv, seduto mi innervosisco di piú, tranne quelle rare volte in cui la partita é tranquillamente indirizzata.
La vedo da solo, non sopporto la vicinanza di nessuno in quei 90'.
Non sempre peró posso vederla in diretta.
Negli anni é capitato spesso di doverla vedere in differita, questo ha comportato il dover imparare a gestire emotivamente quelle 2 ore senza avere le immagini davanti agli occhi.
Detesto passare due ore con gli occhi incollati al telefono e la mosca che cammina per il naso, ho imparato in quei casi, aiutato dal fatto di vivere all'estero, a staccare tutto e, a partita finita, dopo un paio di minuti tipo come davanti ad un trampolino di 10 metri prima di tuffarti...prendo coraggio e guardo il risultato (ma a volte trovo le palle di guardare a bruciapelo il risultato solo dopo 15-20 minuti abbondanti di preparazione psicologica) e poi me la vedo in replica.
Mi forzo di partire senza aspettative, perché sará un caso sicuramente, ma le poche volte che l'ho vista carico di fiducia sono arrivate legnate leggendarie.
Per quanto ti forzi, poi peró comanda lo stomaco, in base all'andamento.
Detesto gli ultimi 20 minuti, specie quando la partita é delicata, sono sempre tentato di spegnere, a volte mi alzo per farlo, prendo il telecomando o il mouse...ma poi rimando di 5 minuti in 5 minuti fino alla fine.
Quando stiamo subendo e stanno per farci gol mi capita di emettere suoni di angoscia.
Capita di seguirla in piedi, camminando per la stanza guardando la tv, seduto mi innervosisco di piú, tranne quelle rare volte in cui la partita é tranquillamente indirizzata.
La vedo da solo, non sopporto la vicinanza di nessuno in quei 90'.
Non sempre peró posso vederla in diretta.
Negli anni é capitato spesso di doverla vedere in differita, questo ha comportato il dover imparare a gestire emotivamente quelle 2 ore senza avere le immagini davanti agli occhi.
Detesto passare due ore con gli occhi incollati al telefono e la mosca che cammina per il naso, ho imparato in quei casi, aiutato dal fatto di vivere all'estero, a staccare tutto e, a partita finita, dopo un paio di minuti tipo come davanti ad un trampolino di 10 metri prima di tuffarti...prendo coraggio e guardo il risultato (ma a volte trovo le palle di guardare a bruciapelo il risultato solo dopo 15-20 minuti abbondanti di preparazione psicologica) e poi me la vedo in replica.
Diciamo che durante la partita, soprattutto quando le vedo in tv, divento una bruttissima persona, aggressiva, cattiva, insulti a destra e sinistra a chiunque Allo stadio invece non so perchè ma sono molto più tranquillo, seguo la partita, incito i ragazzi, e mi limito ad applaudire o esultare, non riesco a bestemmiare o a fare scenate come ad esempio invece faccio a casa mia
Il problema comunque non è come vivo la partita, ma è come vivo il post partita, a 30 anni posso stare a rovinarmi i weekend interi per una partita? Ebbene si Amo le partite la domenica sera anche per questo, almeno se va male poi il giorno dopo è lunedi e parte un altra settimana, giocare ad esempio il sabato pomeriggio o il sabato alle 6 e non vincere significa bruciarsi totalmente sabato sera e domenica dove poi non voglio vedere partite o sentir parlare di pallone
Allo stadio invece non so perchè ma sono molto più tranquillo, seguo la partita, incito i ragazzi, e mi limito ad applaudire o esultare, non riesco a bestemmiare o a fare scenate come ad esempio invece faccio a casa mia Il problema comunque non è come vivo la partita, ma è come vivo il post partita, a 30 anni posso stare a rovinarmi i weekend interi per una partita? Ebbene si
Amo le partite la domenica sera anche per questo, almeno se va male poi il giorno dopo è lunedi e parte un altra settimana, giocare ad esempio il sabato pomeriggio o il sabato alle 6 e non vincere significa bruciarsi totalmente sabato sera e domenica dove poi non voglio vedere partite o sentir parlare di pallone 
La vivo con estrema tensione.