Se fosse stata una persona "politically correct" fuori dal campo non avrebbe avuto tutto quel ritorno mediatico che ha avuto e che ha contribuito a creare il "mito" in quegli anni c'erano altri 2 giocatori al suo stesso livello, van Basten e matthaus, uno ha smesso di giocare troppo presto ma non è entrato nella leggenda nonostante tutto quello che ha fatto, l'altro ha finito la carriera a 40 anni suonati da protagonista reinventandosi difensore, nella loro vita privata però erano persone normali e nessuno si ricorda di loro
Nessuno è stato al suo livello, nemmeno Pelè perchè ha giocato in un Brasile di leggende dove lui, paradossalmente, era uno dei tanti. Maradona si è portato letteralmente sulle spalle squadre poco più che mediocri e le ha portate a vittorie neppure fantasticate dalle menti più fervide. E' riuscito a battere i poteri forti del calcio e ne è stato penalizzato e punito, come dice lui.
Van Basten, un grandissimo giocatore niente da dire, quando gli hanno calpestato la caviglia, dalla paura si è ritirato.
A Maradona hanno massacrato una caviglia in Spagna, lo hanno riempito letteralmente di botte durante tutta la sua carriera ma è tornato a giocare a tempi di record e ha sempre lottato e giocato. Direi meglio che, oltre a giocare, ha combattuto le sue battaglie.
Lo voleva Agnelli e aveva già l'accordo in mano con il Barcellona. Lui ha scelto Napoli.
Quando chiesero al Diez di dire chi era più forte tra Messi e CR7 senza esitazioni disse :"Messi è il più forte. Ronaldo non sa “limpiarse a cinco”, liberarsi tra cinque avversari, Leo invece sì". Totalmente d'accordo.
Diego sapeva liberarsi pure tra 8 avversari, che menavano di brutto tra l'altro.....la differenza.