Ah ecco, basta saperlo..All'AIA importa conservare il potere sulla partita, con tutto quello che ne consegue, non importa il modo.
Ah ecco, basta saperlo..All'AIA importa conservare il potere sulla partita, con tutto quello che ne consegue, non importa il modo.
questa l avevo anch io rilevato nel instante....Ma più che altro il protocollo è stato scritto da gente o analfabeta e minus habens o completamente in malafede, non sono possibili alternative.
Come ho già detto, in occasione del fallo di mano di Biraghi, si comprende bene come il VAR sia un ottimo strumento in mano a dei deficienti. Gioco fermo, l'arbitro dice di aspettare con la rimessa per il check che deve dire se è rigore.
Rivedendo le immagini il fallo è chiarissimo, ma avviene mezzo metro fuori area. Risultato? si riparte con la rimessa perchè il VAR non può intervenire se non su rigori ed espulsioni. Ma vi pare normale?? Cioè uno sano di mente può partorire sta roba qua? Ma porca *****, se l'interruzione per il check c'è stata, non è rigore ma vedi il fallo, darai la punizione??????
Qualcuno riesce a spiegarmi la logica sottesa che davvero mi sfugge??
È anche vero però che se decidesse tutto il varista l'arbitro non conterebbe più niente e insomma starebbe lì a fare niente. Si potrebbe fare che il capitano o l'allenatore può chiamare un certo numero di challenges come nel tennis... Boh in generale comunque concordo sia con te che con fast che meglio così che prima del var ma questo ibrido è ancora lontano da funzionare come dovrebbe.La questione, imho, e' molto piu' complessa, anche perche' i Varisti sono parzialmente in conflitto con il collega in campo e penso ci sia una specie di tacita collaborazione tra le due realta' in modo da non pestarsi i piedi tra colleghi.
La grande strunzata della VAR, per coem e' concepita ora, e' che e' ibrido senza senso.
O il VARista lo fa di mestiere ed ha autonomia decisionale (i.e. come nel rugby) tra l'altro velocizzando i tempi ed evitando la scenetta dell'arbitro che corre al monitor o altrimenti e' solo un impiccio, assai arbitrario, perche' da una parte ha il compito di "proteggere" il collega in campo, ma dall'altra puo' anche fargli fare la figura del fesso se lo richiama troppe volte.
E poi, soprattutto, come nel rugby devono assolutamente rendere pubblici gli audio.
Quoto ogni singola parola!La questione, imho, e' molto piu' complessa, anche perche' i Varisti sono parzialmente in conflitto con il collega in campo e penso ci sia una specie di tacita collaborazione tra le due realta' in modo da non pestarsi i piedi tra colleghi.
La grande strunzata della VAR, per coem e' concepita ora, e' che e' ibrido senza senso.
O il VARista lo fa di mestiere ed ha autonomia decisionale (i.e. come nel rugby) tra l'altro velocizzando i tempi ed evitando la scenetta dell'arbitro che corre al monitor o altrimenti e' solo un impiccio, assai arbitrario, perche' da una parte ha il compito di "proteggere" il collega in campo, ma dall'altra puo' anche fargli fare la figura del fesso se lo richiama troppe volte.
E poi, soprattutto, come nel rugby devono assolutamente rendere pubblici gli audio.