Perché ? Dipende da come gioca la squadra.Ma è ovvio.
Perché ? Dipende da come gioca la squadra.Ma è ovvio.
Perché ? Dipende da come gioca la squadra.
Ma io non sto paragonando giocatori di epoche diverse.Il calcio è cambiato in tutto, oggi le squadre sono molto più propositive, la manovra parte dal basso ed agli attaccanti è chiesto non solo di partecipare al gioco corale ma anche di essere i primi difensori, quindi i paragoni tra giocatori di epoche diverse non hanno ragione di esistere.
Appunto perché il calcio è diverso dire ad esempio che oggi van Basten avrebbe segnato 40 goals a stagione ed Haaland ai suoi tempi solo 10 è qualcosa che non può avere riscontro, uno può ovviamente avere la sua opinione in merito ma vale tutto ed il contrario di tutto. L'altra sera non è stata tanto la marcatura di Rudiger a limitare il Norvegese quanto il tipo di gioco che il City è stato in grado di sviluppare: molto palleggio e poca verticalizzazione, ritmo piuttosto basso, il che portava spesso a giocare in spazi ristretti, insomma non proprio l'ideale per un centravanti, soprattutto con le sue caratteristiche.Ma io non sto paragonando giocatori di epoche diverse.
A me non interessa neppure il paragone Maradona / Messi.
Io sto parlando di CALCIO diverso.
E resto dell'idea che Haaland potrà fare pure 50 goal a stagione per 10 anni ma certe cifre non avranno mai lo stesso peso specifico di quando ti marcavano e ti menavano.
E ieri si è visto con Rudiger che l'ha marcato ad uomo.
Al ritorno può pure fare tripletta ma resto dell'idea che è in un calcio troppo più facilitato per gli attaccanti.
Io Van basten l'ho visto in video....non l'ho vissuto.Appunto perché il calcio è diverso dire ad esempio che oggi van Basten avrebbe segnato 40 goals a stagione ed Haaland ai suoi tempi solo 10 è qualcosa che non può avere riscontro, uno può ovviamente avere la sua opinione in merito ma vale tutto ed il contrario di tutto. L'altra sera non è stata tanto la marcatura di Rudiger a limitare il Norvegese quanto il tipo di gioco che il City è stato in grado di sviluppare: molto palleggio e poca verticalizzazione, ritmo piuttosto basso, il che portava spesso a giocare in spazi ristretti, insomma non proprio l'ideale per un centravanti, soprattutto con le sue caratteristiche.