No, quelli non li ho visti, di solito sono sui corsi principali. Credo di averlo già scritto, alcuni tratti se li dividono anche gli aironi cinerini, una volta ho visto anche un ibis, decisamente fuori posto.
Il mondo della Pesca Sportiva
- Creatore Discussione vierespo
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Si dovrebbero aprire i terreni in prossimità dei grandi fiumi per far arrivare acqua dove non arriva...perchè credo che precipitazioni saranno sempre meno. In piu molti aspirano acqua da questi corsi per le irrigazioni...quello che rimane è siccità. La pesca a fiume è diventata impossibile o quasi. Più l impresa che la resa. Colpa delle regioni che se ne sbattono di tutelare il territorio. A mare la situazione è pressochè identica per quanto riguarda l inquinamento, pesce sempre meno...e per vedere una mangiata c è bisogno di fare km a piedi ed escogitare lenze e attrezzatture sempre piu morbide. Le reti illegali a strascico hanno rovinato tutto il sottocosta. I pochi luoghi buoni..vengono banditi con divieti di pesca inutili...e poi li lasciano in balia al bracconaggio notturno. Ma credo sia un problema piu che altro italiano. Pescato in costa azzurra e la situazione è di gran lunga migliore...cosi come la corsica. La parte del portogallo sull atlantico anche.
Bè, io ti parlo di tratti di fiumi mediamente a monte, dove non c'è tutto sto prelievo di acqua, fiumi sani, puliti e tutelati. Ma è proprio che le precipitazioni sono sparite, poi magari farà il diluvio nel momento sbagliato, e con la terra secca, si porterà via tutto. Siamo in primavera, dovrebbe essere tutto fiorito, ma è tutto secco, sembra essere tra autunno e inverno. E anche il mare piange, il pescato o è d'allevamento, o arriva da altre parti di mondo, dove stiamo svaligiando l'impossibile, e prima o poi, finisce pure quello. Stiamo abbastanza nella *****.
Purtroppo si. L uomo ha rovinato tutto. Purtroppo non c è mai stata la cura del territorio e dell inquinamento che è quello che fa sballare le stagioni.
Che poi, almeno in mare, basta poco (una decina di anni) per ripristinare la fauna. Se vai a farti una nuotata nei parchi naturali te ne accorgi immediatamente.
Cernie da >10kg in qualche metro d'acqua, occhiate che ti assalgono sulla barca, saraghi da chilo in spiaggia...
Io sto male ed evito
In acqua dolce è diverso, troppe problematiche, troppa politica e scelte ideologiche.
In mare le riserve hanno un po salvato la situazione..ma rischiano di diventare eccezioni. Per i pescatori il problema sorge fuori dalle riserve...dove non c è piu nulla...e non si rispetta nessuna regola ne sull arenile che nel sottocosta dagli 80 ai 500 m. si vede di tutto.Che poi, almeno in mare, basta poco (una decina di anni) per ripristinare la fauna. Se vai a farti una nuotata nei parchi naturali te ne accorgi immediatamente.
Cernie da >10kg in qualche metro d'acqua, occhiate che ti assalgono sulla barca, saraghi da chilo in spiaggia...
Io sto male ed evito
In acqua dolce è diverso, troppe problematiche, troppa politica e scelte ideologiche.
Due mesi di lockdown, e cielo di Pechino era tornato azzurro, a Venezia giravano i delfini, e gli animali si sono presi i nostri spazi. Una roba irripetibile, ci siamo rimessi a inquinare con gli interessi, a bombardare e a distruggere tutto. Siamo proprio coglioni.
Mi sa che il futuro sarà l'allevamento di tutto quello che è allevabile, da noi, e fermo pesca fino a data da destinarsi. I pescatori professionisti dovranno riciclarsi in allevatori ittici. Per il resto del mondo, è un casino, in molti campano solo della pesca.