Inter esce dal regime di settlment agreement

Comunicato dell'Inter

"La Investigatory Chamber del Club Financial Control Body dell'UEFA ha annunciato oggi che in seguito alla verifica del bilancio al 30 giugno 2018, F.C. Internazionale Milano S.p.A. ha soddisfatto i requisiti di break-even cumulativo del Settlement Agreement firmato nel maggio 2015 e pertanto è uscita dal regime di Settlement Agreement.

Questo dimostra la solidità della società, la crescita del Club e il rafforzamento della sua posizione finanziaria nel corso degli ultimi anni, supportata da un approccio che è stato di totale adempimento alle regole imposte.

È importante che il Club continui a rispettare il regime di normale monitoraggio del Fair Play Finanziario UEFA e prosegua nella strategia di attenta gestione finanziaria che ha caratterizzato gli ultimi esercizi".


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firmato da chi? :ghigno
 
L’annuncio tanto atteso è arrivato: l’Inter è uscita dal Settlement Agreement, a comunicato è stata prima la Uefa e poi lo stesso club nerazzurro. Una boccata d’ossigeno per la società di corso Vittorio Emanuele, che così non sarà più soggetta a limitazioni economiche e sportive, anche se ci saranno sempre importanti regole da rispettare. Intanto la prima cosa da dire, che si evince proprio dall’annuncio della Uefa, è che per uscire dal Settlement Agreement, l’Inter non necessita di fare plusvalenze entro la fine di giugno, quando chiuderà il bilancio relativo alla stagione 2018-19.

Attenzione, questo non significa che l’Inter non si impegnerà nel produrre utili, al contrario. Il perché è presto spiegato: nonostante il club sia fuori dal Settlement Agreement, dovrà ugualmente rispettare i parametri del Fair Play Finanziario, che prevede una perdita di massimo 30 milioni nel periodo 18-19, 19-20 e 20-21. L’idea dei nerazzurri è quella di arrivare al prossimo giugno con il bilancio quasi in pareggio, così da potersi sbilanciare con i prossimi due esercizi (19-20 e 20-21).

Ma si va oltre. La società guidata da Zhang, secondo quanto appurato da Fcinter1908, conta (sempre per scelta e non per obbligo) di inserire nel bilancio 18-19 anche le eventuali spese dell’esonero di Luciano Spalletti, che potrebbero aggirarsi attorno ai 15 milioni di euro lordi (tra tecnico e staff) se la società e l’allenatore dovessero raggiungere un accordo per la buonuscita. Anche per questo motivo la cessione di Icardi prende sempre più corpo. Il bomber argentino è a bilancio per una cifra vicina allo zero e venderlo significherebbe produrre una plusvalenza piena.


Redazione1908
 
L’annuncio tanto atteso è arrivato: l’Inter è uscita dal Settlement Agreement, a comunicato è stata prima la Uefa e poi lo stesso club nerazzurro. Una boccata d’ossigeno per la società di corso Vittorio Emanuele, che così non sarà più soggetta a limitazioni economiche e sportive, anche se ci saranno sempre importanti regole da rispettare. Intanto la prima cosa da dire, che si evince proprio dall’annuncio della Uefa, è che per uscire dal Settlement Agreement, l’Inter non necessita di fare plusvalenze entro la fine di giugno, quando chiuderà il bilancio relativo alla stagione 2018-19.

Attenzione, questo non significa che l’Inter non si impegnerà nel produrre utili, al contrario. Il perché è presto spiegato: nonostante il club sia fuori dal Settlement Agreement, dovrà ugualmente rispettare i parametri del Fair Play Finanziario, che prevede una perdita di massimo 30 milioni nel periodo 18-19, 19-20 e 20-21. L’idea dei nerazzurri è quella di arrivare al prossimo giugno con il bilancio quasi in pareggio, così da potersi sbilanciare con i prossimi due esercizi (19-20 e 20-21).

Ma si va oltre. La società guidata da Zhang, secondo quanto appurato da Fcinter1908, conta (sempre per scelta e non per obbligo) di inserire nel bilancio 18-19 anche le eventuali spese dell’esonero di Luciano Spalletti, che potrebbero aggirarsi attorno ai 15 milioni di euro lordi (tra tecnico e staff) se la società e l’allenatore dovessero raggiungere un accordo per la buonuscita. Anche per questo motivo la cessione di Icardi prende sempre più corpo. Il bomber argentino è a bilancio per una cifra vicina allo zero e venderlo significherebbe produrre una plusvalenza piena.


Redazione1908
Non male come ragionamento... si vende icardi, si fa plusvalenza e si copre l’esonero del Mago
 
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