INTER - Roma 1-1

Stato
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Facendo una disamina a mente fredda bisogna riconoscere che partite come quella di ieri sera, sbloccata da un eurogol pareggiata con possibilità anche di vincerla, bisogna anche accettarle senza lasciarsi influenzare dai "giornalai", molti dei quali davano il pronostico della vittoria alla Roma, quindi a maggior ragione "siamo andati oltre"; in questa fase della stagione con la posta in palio così alta, scontri diretti del genere puoi anche perderli; Handanovich quasi senza voto (l'ultima parata decisiva); una partita in meno alla fine del campionato; il nostro pessimismo spesse volte viene indotto e influenzato dalla critica; se avessimo subito un pareggio esterno con la rimonta della squadra di casa, tutti avrebbero parlato di rimonta di carattere e di punto guadagnato per gli avversari.
 
Facendo una disamina a mente fredda bisogna riconoscere che partite come quella di ieri sera, sbloccata da un eurogol pareggiata con possibilità anche di vincerla, bisogna anche accettarle senza lasciarsi influenzare dai "giornalai", molti dei quali davano il pronostico della vittoria alla Roma, quindi a maggior ragione "siamo andati oltre"; in questa fase della stagione con la posta in palio così alta, scontri diretti del genere puoi anche perderli; Handanovich quasi senza voto (l'ultima parata decisiva); una partita in meno alla fine del campionato; il nostro pessimismo spesse volte viene indotto e influenzato dalla critica; se avessimo subito un pareggio esterno con la rimonta della squadra di casa, tutti avrebbero parlato di rimonta di carattere e di punto guadagnato per gli avversari.
Il problema non é essere o meno soddisfatti del pareggio. Siamo tutti d'accordo che il pareggio é un risultato che ci avvicina alla meta.
È la mentalità di mettere Mario per Lautaro che non accetto. La ricerca evidente del pareggio. La stessa mentalità che anno scorso gli fece mettere Santon con i Gobbi, ma anche con il Chievo. Una mentalità da poveretti, da bottegai.
L'Inter a San Siro con tutti, e soprattutto con la Rometta di ieri sera, deve provare sempre a vincere. Che, tra l'altro, é il modo migliore di non perdere. Non é un caso che dopo l'ingresso di Mario la Rometta ha rialzato la testa, tra l'altro per errori suoi.
E qui tutti a festeggiare il profeta di Certaldo che ha ottenuto un pareggio in casa contro questi diseredati...
 

Xsmalls

Prima squadra
Buona pasqua a tutti.
Ieri la Roma nel secondo tempo era finita, potevamo approfittarne per allungare ulteriormente tenuto conto che ci attendono Juve (che anche se ha vinto lo scudetto contro di noi farà di tutto per vincere - con le altre può darsi che giocheranno i primavera ma contro di noi è un'altra storia - , e Napoli).
A mio avviso ieri il migliore è stato Asamoha, che ha dato la scintilla che serviva per ravvivare la fiamma. Bene anche Borja e Handa.
Male il Ninja. Pessimo Keità, che fortunatamente sono le ultime partite che lo vedo indossare la nostra maglia, che deve ringraziare Kolarov per esser stato un signore e non essersi lasciato andare in area di rigore - altrimenti avremmo perso una partita che meritavamo di vincere.
Standing ovation per Dzeko, che il prossimo anno con i nostri colori sarà la delizia di tutti i fantamenager... almeno 20 gol secondo me li fa. Nonostante l'età è un top player che fa reparto da solo. Se avesse una squadra dietro di lui farebbe sfraceli... il prossimo anno giocherà nella squadra che va a caccia della Juve.
Pellegrini non vale lo sforzo economico. Barella è molto meglio
 
Il problema non é essere o meno soddisfatti del pareggio. Siamo tutti d'accordo che il pareggio é un risultato che ci avvicina alla meta.
È la mentalità di mettere Mario per Lautaro che non accetto. La ricerca evidente del pareggio. La stessa mentalità che anno scorso gli fece mettere Santon con i Gobbi, ma anche con il Chievo. Una mentalità da poveretti, da bottegai.
L'Inter a San Siro con tutti, e soprattutto con la Rometta di ieri sera, deve provare sempre a vincere. Che, tra l'altro, é il modo migliore di non perdere. Non é un caso che dopo l'ingresso di Mario la Rometta ha rialzato la testa, tra l'altro per errori suoi.
E qui tutti a festeggiare il profeta di Certaldo che ha ottenuto un pareggio in casa contro questi diseredati...
Sono d'accordo, ma le scelte sul campo non le facciamo noi.
La partita al '90 è finita in pareggio?
Il pareggio è, tutto sommato, un risultato utile? Sì.
Poi, quello che tu sostieni è sacrosanto e nessuno fa i salti di gioia per il pareggio di ieri.
 

FrancescoSC

Campione
  Interfan del mese
Ma
Il problema non é essere o meno soddisfatti del pareggio. Siamo tutti d'accordo che il pareggio é un risultato che ci avvicina alla meta.
È la mentalità di mettere Mario per Lautaro che non accetto. La ricerca evidente del pareggio. La stessa mentalità che anno scorso gli fece mettere Santon con i Gobbi, ma anche con il Chievo. Una mentalità da poveretti, da bottegai.
L'Inter a San Siro con tutti, e soprattutto con la Rometta di ieri sera, deve provare sempre a vincere. Che, tra l'altro, é il modo migliore di non perdere. Non é un caso che dopo l'ingresso di Mario la Rometta ha rialzato la testa, tra l'altro per errori suoi.
E qui tutti a festeggiare il profeta di Certaldo che ha ottenuto un pareggio in casa contro questi diseredati...
Ma anche il cambio Politano - Keita.
C'e' sempre sto mantra che "politano aveva dato tutto, non ce la faceva piu".
Ma che e' ?? Era morto collassato??? Stessa cosa col psv...
Sicuramente non era fresco ma stava disputando una partita tatticamente esemplare e quando arrivava la palla a lui creava sempre qualcosa e non la perdeva.
Mettere keita, in quella posizione poi, e' stato un cambiaccio.

Stessa mentalita' vista con psv, juve, chievo, ecc ecc ecc

Mentalita' cagona.
 
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