Juventus - INTER [Serie A] 2-0

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MILANO - La stagione 1993/1994 resta nella storia dell'Inter una delle più incredibili per una serie di motivi diametralmente opposti. Un campionato complicatissimo, con i nerazzurri addirittura coinvolti nella lotta per la salvezza, fino alle ultime giornate. E un cammino europeo esaltante, fino alla doppia finale contro il Salisburgo.



26 aprile 1994, 26 anni fa. Andata al Prater di Vienna con Bergkamp-Sosa coppia fissa e la maglia numero 9 sulle spalle di... Nicola Berti. Era rientrato ad aprile dopo il bruttissimo infortunio al ginocchio che lo aveva tenuto lontano dal campo per mesi. Una scossa, il ritorno di Nicolino, capace di ricaricare le pile all'Inter per il finale di campionato. Ma Berti, in quella stagione travagliata, riuscì a lasciare il segno anche in Coppa Uefa.

In semifinale con il Cagliari gol e rigore procurato nella sfida di ritorno. Al Prater di Vienna, invece, il sigillo in finale. Una giocata preparata, quella con Ruben Sosa. Al 35' del primo tempo una punizione dalla trequarti: Sosa batte veloce in profondità per Berti che controlla, difende la palla dal ritorno del difensore e gira in porta un destro che batte Konrad.

Uno 0-1 pesantissimo, poi custodito con una buona prova difensiva. Una vittoria preludio di quella, sempre per 1-0, nella gara di San Siro dell'11 maggio.

SALISBURGO-INTER 0-1, IL TABELLINO
Marcatoro: 35′ Berti
Salisburgo: Konrad; Lainer, Weber, Winklhofer (61' Steiner), Fürstaller, Aigner, Amerhauser (46' Muzek), Artner, Marquinho, Pfeifenberger, Stadler.
Inter: Zenga, A.Paganin, Orlando, Jonk, Bergomi, Battistini, Bianchi, Manicone, Berti, Bergkamp (89' Dell’Anno), Sosa (75' Ferri).
Arbitro: Kim Milton Nielsen.
 
MILANO - La stagione 1993/1994 resta nella storia dell'Inter una delle più incredibili per una serie di motivi diametralmente opposti. Un campionato complicatissimo, con i nerazzurri addirittura coinvolti nella lotta per la salvezza, fino alle ultime giornate. E un cammino europeo esaltante, fino alla doppia finale contro il Salisburgo.



26 aprile 1994, 26 anni fa. Andata al Prater di Vienna con Bergkamp-Sosa coppia fissa e la maglia numero 9 sulle spalle di... Nicola Berti. Era rientrato ad aprile dopo il bruttissimo infortunio al ginocchio che lo aveva tenuto lontano dal campo per mesi. Una scossa, il ritorno di Nicolino, capace di ricaricare le pile all'Inter per il finale di campionato. Ma Berti, in quella stagione travagliata, riuscì a lasciare il segno anche in Coppa Uefa.

In semifinale con il Cagliari gol e rigore procurato nella sfida di ritorno. Al Prater di Vienna, invece, il sigillo in finale. Una giocata preparata, quella con Ruben Sosa. Al 35' del primo tempo una punizione dalla trequarti: Sosa batte veloce in profondità per Berti che controlla, difende la palla dal ritorno del difensore e gira in porta un destro che batte Konrad.

Uno 0-1 pesantissimo, poi custodito con una buona prova difensiva. Una vittoria preludio di quella, sempre per 1-0, nella gara di San Siro dell'11 maggio.

SALISBURGO-INTER 0-1, IL TABELLINO
Marcatoro: 35′ Berti
Salisburgo: Konrad; Lainer, Weber, Winklhofer (61' Steiner), Fürstaller, Aigner, Amerhauser (46' Muzek), Artner, Marquinho, Pfeifenberger, Stadler.
Inter: Zenga, A.Paganin, Orlando, Jonk, Bergomi, Battistini, Bianchi, Manicone, Berti, Bergkamp (89' Dell’Anno), Sosa (75' Ferri).
Arbitro: Kim Milton Nielsen.
nicolabertifacciungol....
 
Ex capo procura Figc su Inter-Juve 2018: "Chiesi audio Var-Orsato, ma parte su Pjanic sparì"

"Quel file su Inter-Juve di Orsato è sparito". E' questo il titolo che prende l'intervista de Il Mattino a Giuseppe Pecoraro, capo della procura FIGC dall'agosto del 2016 fino allo scorso dicembre, che ai microfoni del quotidiano è tornato sulle polemiche per il match tra Juventus e Inter nell'anno in cui il Napoli sfiorò lo scudetto con Sarri: "E' stata la direzione di Orsato di Inter-Juventus che mi ha portato ad avere delle tensioni con il mondo arbitrale. Avevo avuto esposti, sottoscritti, di associazioni, tifosi, organizzazioni sul suo operato e per non sbagliare chiesi ai miei vice se era il caso di aprire o no un procedimento".

"Io non credo - prosegue l'ex capo della procura federale - che avremmo trovato prove di malafede e chiesi all'Aia prima e poi alla Lega, ai soli fini conoscitivi, i dialoghi audio-video tra Var e arbitro di quella partita. Ce li diedero solo a inizio campionato successivo. Apriamo il file e l'unico episodio in cui non c'è audio registrato era l'unico che ci importava: quello tra Orsato e il Var che aveva portato alla mancata espulsione di Pjanic. Motivo? Mi dissero che non c'era e basta".

https://www.tuttomercatoweb.com/inte...&idtmw=1378670
 
Nato ad Anversa, in Belgio, il 13 maggio 1993, Romelu Lukaku oggi festeggia 27 anni. L’attaccante belga alla sua prima stagione in nerazzurro ha realizzato 23 gol in 35 partite disputate con la maglia dell’Inter, stabilendo il primato delle reti realizzate in trasferta in campionato nei top-5 campionati europei 2019/20 nelle gare sin qui giocate.

A Romelu i migliori auguri da parte del Club e di tutti i tifosi!
 
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