Comunque, scusandomi anticipatamente per parlare di futilità in un periodo così, a me vedere Conte sulla nostra panchina affascinava per la prospettiva di affidarsi ad un ex-amante rancoroso che moriva dalla voglia di vendicarsi del suo vecchio amore, ponendosi alla guida dei suoi acerrimi nemici, invece non dico che Conte sia ancora innamorato della juve ma assume un attegiamento di stima, rispetto e ammirazione nei loro confronti che si traduce quasi in rassegnazione e complesso di inferiorità, senza infondere nei calciatori la giusta dose di rabbia e cattiveria per gettare il cuore oltre l'ostacolo, sembra quasi che l'obiettivo delle nostre sfide contro di loro sia soltando quello di misurare la nostra distanza nei loro confronti e ciò è triste, perchè il calcio e lo sport non sono scienze esatte, ma devono sempre mantenere quel fattore di imprevedibiltà e follia che aiutino a sognare e a compiere imprese, altrimenti uno sport in cui non ci fosse il gusto di competere e di provare a battere anche chi si suppone sia più forte di te perderbbe tutto il suo spirito e la sua essenza...in base ad una logica così scontata e remissiva lo United nei 2 derby col City quest'anno non sarebbe nemmeno dovuto scendere in campo...o nessun tennista dovrebbe avere anche solo l'ardire di impugnare una racchetta contro Federer, Nadal o Djokovic