La nazionale di Mancini

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Pittbull ha scritto:
Sempre in ottica pallone d'oro ribadisco. Sicuramente è un buon giocatore, ma dare il pallone d'oro a lui era come darlo a Thiago Motta dell'Inter nella stagione del Triplete. Jorginho è un buon giocatore da contesto, se la squadra gira è sicuramente un elemento più che valido perchè sa dare i tempi alla squadra. Ma i giocatori che fanno la differenza nelle grandi squadre sono altri per me. Come detto ieri per me il nostro Brozovic vale più o meno Jorginho e non mi sognerei mai di dire che il nostro è un giocatore da pallone d'oro. Al Chelsea personalmente gli invidio il solo Kantè che messo insieme a Brozovic e Barella farebbe del nostro un gran bel centrocampo.
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Stando ai criteri di assegnazione del premio, non sempre è stato così e non sempre vengono presi in considerazione, a Jorginho lo si poteva anche dare . Se guardo chi l'ha già vinto, tranne Owen, mi pare che gli altri facessero un altro sport. Altra statura.
 
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kalle2016 ha scritto:
Con tutto il bene che gli ho voluto e gli voglio ma Lothar nell'82 era presente, ma fece due piccole apparizioni, era giovane.
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Quella Germania non aveva uno più forte degli altri, anche Rummenigge, ma messi insieme erano tosti e avevano tanto fisico. I loro quadricipiti, e quelli di Graziani, Altobelli, giusto per fare due nomi, un altro sport, ma intanto.....
 
Mancini: "Se le cose non dovevano andare, meglio ora che a marzo o al Mondiale"

C'è solo da sperare in un sorteggio benevolo nel gironcino degli spareggi. Tutto dipende da quale sarà la seconda testa di serie che ci capita. Altro che farneticare di mondiali, come fosse scontata la qualificazione, caro Mancini.
 
mienuccio ha scritto:
Quella Germania non aveva uno più forte degli altri, anche Rummenigge, ma messi insieme erano tosti e avevano tanto fisico. I loro quadricipiti, e quelli di Graziani, Altobelli, giusto per fare due nomi, un altro sport, ma intanto.....
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I tedeschi erano tutti fisicamente possenti (li chiamavano Panzer), io personalmente odiavo Stielike però devo ammettere che era forte! Così come impazzivo per Rummenigge che poi, per la mia gioia, approdò due anni dopo da noi.

P.S. La mia risposta era all'utente @seven77 che ha citato la Germania di Matthaus quella dei mondiali '82. Era ancora troppo giovane coi suoi 21 anni per caricarsi in spalla una squadra importante come quella tedesca ma, poichè il talento non mancava, se la prese negli anni futuri. E grazie a Dio anche l'Inter!
 
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