Castolo, personalmente mi sembra perfettamente inutile conversare sulla formazione di forme di vita e sulla evoluzione in termini scientifici con chi porta avanti teorie creatrici.
O credi nell'evoluzione degli esseri viventi in termine scientifici, basati su mutazioni casuali e sulla selezione naturale, o credi in divinità che creano e pilotano i cambiamenti e in sacre scritture. Non puoi conciliare le due cose.
Quindi, buona continuazione con altri credenti. E state attenti a non sbagliare Dio (sarebbe un guaio passare una vita venerandone uno, per scoprire alla fine che non era quello giusto).
Io non faccio alcuna confusione, in termini scientifici la creazione si basa sul fatto che non si sa cosa ha formato il bing bang. Quindi quando un nerd rincoglionito ci dirà chi ha creato il bing bang allora ne riparleremo. Ad oggi esistono scienziati religiosi come il sottoscritto che fanno affidamento nella religione del Dio che ha creato l'universo. Viene prima l'universo. Gli esseri umani vengono dopo.
siccome l'universo non ha avuto un'origine casuale solo perché 4 atomi del piffero si sono scontrati.. essere laici e scienziati è come essere rocco siffredi ma non scopare mai. E ridicolo! Essere credenti e scienziati è la vera conoscenza, lo scienziato credente ha l'ambizione di arrivare al significato e continua a studiare per conoscere e far conoscere le cose, il laico invece non guarda nemmeno più le stelle, si fa la pugnetta e basta, chiude il libro perché secondo lui tutto è una casualità. E ci sono tanti esempi di agnostici che solo alla fine si rendono conto e devono avere esperienze per tornare indietro e ammettere che non è causale niente. Il resto come si suol dire è storia.
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