Lo Scudetto 1988-89

FrancescoSC

Campione
  Interfan del mese
Io avevo 13 anni e ero allo stadio con mio padre il giorno della vittoria con il Napoli 2 a 1.... :sbav

Partita un po' fortunata, Napoli in vantaggio, poi Careca sbagliò un gol clamoroso, poi deviazione sul tiro di Berti con pallonetto all'incrocio per l'1-1 con Giuliani smadonnando ancora prima che la palla entrasse, poi punizione di Matthaeus prima respinta dalla barriera con arbitro che ordina la ripetizione e poi gol all'angolino basso a cinque minuti dalla fine :sbav

E Maradona a fine partita che rosicava come un castoro
 
Io avevo 13 anni e ero allo stadio con mio padre il giorno della vittoria con il Napoli 2 a 1.... :sbav

Partita un po' fortunata, Napoli in vantaggio, poi Careca sbagliò un gol clamoroso, poi deviazione sul tiro di Berti con pallonetto all'incrocio per l'1-1 con Giuliani smadonnando ancora prima che la palla entrasse, poi punizione di Matthaeus prima respinta dalla barriera con arbitro che ordina la ripetizione e poi gol all'angolino basso a cinque minuti dalla fine :sbav

E Maradona a fine partita che rosicava come un castoro

la prim punzione se non sbaglio fu tirata da brehme...
 
Io vidi Fiorentina-Inter, Pisa Inter ed Inter-Fiorentina. Al ritorno da quest'ultima partita, in autostrada, ad ogni autogrill ci fermavamo, ci mettevamo al bordo della strada e quando passava il pullman della Fiorentina sventolavamo le bandiere e ne dicevamo di tutti i colori. Risalivamo in macchina, sorpassavamo il pullman ed andavamo ad aspettarlo all'autogrill seguente. e così via fino a Firenze ! All'inizio eravamo soltanto noi (due auto belle cariche partite da Empoli) poi man man mano si aggiungevano sempre più tifosi Interisti che stavano tornando a Sud. All'Ultimo autogrill, proprio alle porte di Firenze, eravamo quasi un centinaio di persone ...
 
Nella stagione 1988-1989 l'Inter conquistò il suo tredicesimo scudetto. Sul fronte degli acquisti, dalla Germania arrivarono Lothar Matthäus e il terzino sinistro Andreas Brehme. Fu prelevato dalla Fiorentina il giovane centrocampista Nicola Berti, e dal Cesena venne acquistato Alessandro Bianchi.

Aldo Serena vinse la classifica dei marcatori (22 gol), giocando in coppia con l'argentino Ramón Díaz, arrivato a Milano all'ultimo minuto in prestito dopo la bocciatura dell'algerino Rabah Madjer momentaneamente acquistato da Pellegrini, con tanto di foto ufficiali e presentazione in sede alla stampa; dopo le visite mediche, che rilevarono un infortunio muscolare alla coscia che poteva comprometterne l'integrità fisica, il contratto non fu mai firmato.

I nerazzurri si ritrovarono già in testa solitari alla quinta giornata, distanziando il Milan di un punto e la Sampdoria e il Napoli di due. Nelle giornate successive il Milan, impegnato anche in un cammino verso la Coppa dei Campioni, accusò un brusco rallentamento perdendo il derby dell'11 dicembre.
Perché, l'Inter non giocò in coppa contro il Bayern di Monaco ? Il Milan che accusò un rallentamento perché perse il derby, mah...

Quell'Inter giocava veramente benissimo, una squadra coesa con una dominanza in campo, con una padronanza del gioco, era veramente imbattibile. Io mi ricordo le partite con il Napoli e con il Milan, Inter superiore nonostante il livello dei ragazzi di Sacchi. A occhio, la miglior squadra mai vista a mio parere.
 
Bellissimi ricordi di gioventù, la squadra a cui sono più affezionato.

Domanda.
Avete la possibilità di clonare un solo giocatore di quella squadra. Chi scegliete?
Io non avrei dubbi, Lothar. Quanto ci servirebbe oggi un leader con le palle come lui.
 
Quella squadra, in quella stagione in particolare, realizzò un vero miracolo. Ai più giovani va ricordato che quel Milan di Sacchi, arricchito dalla presenza di Rijkaard e da un Van Basten a pieno servizio rispetto all'anno precedente in cui aveva vinto lo scudetto, dava l'impressione di essere imbattibile. Un anno prima avevamo perso il derby di ritorno palesando una inferiorità imbarazzante - si contavano sulle dita di una mano le volte che eravamo riusciti a passare la metà campo (Baresi era un libero, oltre che un guardialinee aggiunto, di un livello spaventoso). Contro quel Milan sembrava addirittura superfluo cominciare le partite: il divario tecnico appariva abissale. Il buon Brera ce l'aveva con Sacchi, perché lo rimproverava di far giocare al Milan un calcio che non era di questa terra.
Ci voleva la forza, il coraggio, l'orgoglio di tutto un ambiente che aveva deciso di non sottoscrivere il contratto per arrivare primi dietro i marziani. La vittoria nel derby d'andata, con lo splendido goal in tuffo di testa di Serena su cross dello Zio, fu una sorpresa piacevolissima, ma fu una partita vinta, intelligentemente, alla Trapattoni (del resto, per tutto il girone d'andata una larghissima schiera di detrattori non volle riconoscere una qualità propositiva al gioco dell'Inter).
La svolta, a mio parere epocale, che confermò che anche quel grandissimo Milan poteva scendere dalle nuvole, ci fu nel derby di ritorno: un pareggio a reti inviolate, ma con l'Inter clamorosamente padrona del gioco - peggio che una sconfitta per i burbanzosi berluscones di allora.
Una stagione e una squadra davvero incredibili, che ci hanno restituito l'orgoglio di essere bauscia nell'epoca d'oro della rampante Mediaset, del cosiddetto calcio spettacolo e, ovviamente, dell'ammore, tutto condito in salsa rossonera. E se un provvidenziale nebbione brianzolo non avesse deciso di scendere su Belgrado, la storia avrebbe potuto indirizzarsi diversamente...
 
Ma quali marziani....ma per favore.
Ho ricordi indelebili di quel periodo (potrei scrivere un libro su Maradona... :ghigno:). Abbiamo battuto il Milan più forte di sempre, e questo non lo dico io, lo attesta la storia del calcio e l'opinione degli appassionati di tutto il mondo (basta frequentare qualche sito specializzato e i tanti forum, soprattutto non italiani, in cui si discute di calcio in senso storico).
 
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