Luciano Spalletti

Però su Lautaro ha ragione, non lo avrebbe fatto giocare titolare nella seconda parte del campionato se non fosse stato obbligato dalla questione Icardi. E senza quel girone di ritorno chissà come sarebbe andata per il Toro..
Non dimentichiamo che si giocava con il 4-2-3-1, il che presuppone UNA sola punta centrale. D'altra parte Icardi è un tipo di giocatore che non gradisce di giocare con un'altra punta a fianco, infatti l'unico con il quale si era trovato bene era Palacio che svariava su tutto il fronte d'attacco e non gli pestava i piedi. Spalletti provò anche a far giocare Lautaro dietro ad icardi, ma la cosa non funzionò. D'altra parte Icardi, prima di comportarsi da ??? era il giocatore più importante dell'Inter, cannoniere di sicuro affidamento, neppure il più audace dei misters lo avrebbe mai panchinato per far giocare al suo posto uno sconosciuto ragazzino appena arrivato dal Sud America, se non ci fosse stato costretto.
 
Non dimentichiamo che si giocava con il 4-2-3-1, il che presuppone UNA sola punta centrale. D'altra parte Icardi è un tipo di giocatore che non gradisce di giocare con un'altra punta a fianco, infatti l'unico con il quale si era trovato bene era Palacio che svariava su tutto il fronte d'attacco e non gli pestava i piedi. Spalletti provò anche a far giocare Lautaro dietro ad icardi, ma la cosa non funzionò. D'altra parte Icardi, prima di comportarsi da ??? era il giocatore più importante dell'Inter, cannoniere di sicuro affidamento, neppure il più audace dei misters lo avrebbe mai panchinato per far giocare al suo posto uno sconosciuto ragazzino appena arrivato dal Sud America, se non ci fosse stato costretto.
Sì sì anche questo è verissimo e me lo ricordo bene, ma già si notava la differenza tra i due nel rendimento della squadra. È vero che Icardi vedeva la porta come nessun altro, ma quando giocava Lautaro prima punta, se non anche da supporto, la qualità si alzava. Si vedevano sponde, triangolazioni, difesa della palla spalle alla porta con inserimento dei centrocampisti. Era tutto un altro gioco e per fortuna il destino ci ha detto bene..
 
Sì sì anche questo è verissimo e me lo ricordo bene, ma già si notava la differenza tra i due nel rendimento della squadra. È vero che Icardi vedeva la porta come nessun altro, ma quando giocava Lautaro prima punta, se non anche da supporto, la qualità si alzava. Si vedevano sponde, triangolazioni, difesa della palla spalle alla porta con inserimento dei centrocampisti. Era tutto un altro gioco e per fortuna il destino ci ha detto bene..
Sì ma ripeto, vista la situazione in quel periodo, NESSUN allenatore avrebbe panchinato Icardi in favore di Lautaro, il quale da parte sua aveva anche bisogno di integrarsi, imparare a capire il nostro campionato, ecc. ecc.
Spalletti, come tutti gli allenatori, ha sicuramente commesso degli errori, ma ricordiamoci che squadra aveva alle mani e che ci ha portato due volte su due in ChL, cosa che non riusciva da decenni ai suoi predecessori. Quindi non un genio della panchina ma neppure uno scarsone. Infatti quando, per la prima volta in carriera, ha avuto per le mani una squadra competitiva, ha stra-vinto il campionato.
 
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