Ma chi ha messo in giro la fola che il Bbilan gli offriva lo stesso stipendio che percepiva dall'Inter ? Non è vero affatto, prova ne sia che infatti lui aveva chiesto all'Inter una sorta di "compensazione" per i mesi residui di contratto. Al rifiuto di Zhang, Spalletti aveva la prospettiva di andare a guadagnare di meno in una squadra che in quel momento non era certo di primo piano (i rossoneri di importante avevano solo la storia, non certo il presente) e per di più subentrando a campionato in corso, non certo la migliore delle prospettive. Poi, per carità è una questione di scelte, c'è chi pur di fare qualcosa accetta qualsiasi incarico e chi invece preferisce attendere un'occasione più in linea con le proprie aspirazioni. Chi opera la seconda scelta può essere criticabile senz'altro ma ripeto mettiamo le cose nella giusta prospettiva, non inventiamoci i fatti.
Lui pretendeva che l'Inter gli desse almeno il 50% di quello che gli spettava. Richiesta del tutto lecita (e che di solito viene accordata tranquillamente in casi del genere) ma che l'Inter ha rifiutato andando pesantemente al ribasso in considerazione del fatto che "pagare 6 mesi è elegante, oltre da stupidi" e che quelle cifre avrebbero consentito a Spalletti di accasarsi presso un'acerrima rivale rinforzandola con ogni probabilità. E l'Inter ha tutto da guadagnare da un Milan lontano dai soldi Champions.
Spalletti chiedeva legittimamente tot per andare dai rivali, l'Inter ha legittimamente offerto molto di meno in considerazione di quanto detto sopra, non se n'è fatto nulla e amen.
Sta di fatto che la motivazione del rifiuto della panchina rossonera sia stato fondamentalmente economico, non sportivo. Sì, ok, il Milan delle macerie di Giampaolo non era il Barcellona di Guardiola, ma era comunque una big, seppur decaduta, con un discreto potenziale che uno come Spalletti, specializzato in qualificazioni Champions e resurrezioni di squadre disastrate (Roma gennaio 2016, Inter giugno 2017: non poi così radicalmente diverse dal Milan ottobre 2019) avrebbe potuto tranquillamente migliorare.
Nessuna biasima Spalletti per la scelta fatta: era legittima al 100%. Tra l'altro, io non sono nemmeno un antispallettiano, anzi, ho un buon ricordo del Certaldese nerazzurro, per me ha reso da 6 con noi (da 7 la prima stagione, da 5 la seconda) ridando dignità ad un ambiente come il nostro devastato da anni di risultati ridicoli.
Mi limito a rilevare che un allenatore vivo non possa prendersi il lusso di restare per ben due stagioni fuori dal giro per una mera motivazione economica come farebbe uno come Mazzarri professionalmente molto meno capace di lui e che, a differenza di Sexy Luciano, treni come quello dell'Inter non ne ha mai più visti e che più o meno comprensibilmente si è intascato tutto il compenso nerazzurro fino all'ultimo centesimo ben conscio che simili cifre non le avrebbe più riviste