Mario Corso

"Il piede sinistro di Dio" la dice lunga sulle qualità tecniche di Mariolino. Un piede unico, educatissimo precursore dei vari Pirlo, Platini.

Non ti ho mai visto giocare dal vivo, ma i filmati, quelli sì, li ho visti: eri indolente, ma quando si accendeva dentro di te il sacro fuoco del dio pallone, nn ce n'era per nessuno: eri il migliore, quello che ti faceva vincere le partite. Colonna portante della "Grande Inter" che dominava tutti e tutto.

Ciao Mario. R.I.P.

Pirlo e Platini se lo sognavano, quel sinistro.
 
non sono così vecchio da averlo visto giocare ma gli ero molto affezionato, ho sempre avuto l'impressione forse una persona eccezionale oltre che un grandissimo giocatore

p.s. ma i giornali nessuno ne parla ?
 
Perché uno, Corso, è stato un grande, l'altro solo qui esiste ancora..il dileggio non c'entra ma sarebbe come paragonare Facchetti a Pistone

Recoba non può essere accostato a Corso in nessun modo, è eresia farlo, ma è anche vero che pure Pistone non può essere accostato a Recoba. Pistone può essere accostato ad Alvaro Pereira al massimo visto che parliamo di piedi sinistri. Recoba non sta nella categoria dei Corso, ma in quella dei Ruben Sosa ad esempio per me ci sta, qualcosa di bello l'ha fatta vedere da noi pur non essendo un fenomeno, non possiamo trattarlo nemmeno come Pistone :dente
 
Recoba non può essere accostato a Corso in nessun modo, è eresia farlo, ma è anche vero che pure Pistone non può essere accostato a Recoba. Pistone può essere accostato ad Alvaro Pereira al massimo visto che parliamo di piedi sinistri. Recoba non sta nella categoria dei Corso, ma in quella dei Ruben Sosa ad esempio per me ci sta, qualcosa di bello l'ha fatta vedere da noi pur non essendo un fenomeno, non possiamo trattarlo nemmeno come Pistone :dente
Non è neanche il luogo per parlare di Recoba che è un talento incredibile e sarebbe pure ricordato giustamente da vincente come avrebbe meritato se non fossero stati anni bui per ormai noti motivi scoperti in seguito
 
Alto