Mauro Icardi

Il FPF e' un salary cap, proporzionato ai ricavi.

Il problema fu che ai tempi la UEFA non pensava che uno Stato potesse mettersi di mezzo nel calcio. Le regole sulle "related parties" (ovvero chi mette i soldi come sponsor ma e' legato alla poprieta') erano tutte basate sui CdA. Quando lo sceicco sponsorizzo' il PSG usando i soldi del Ministero del Turismo, il fatto che il capo di stato qatariota fosse anche proprietario del PSG non era assolutamente contrario alle regole. Falla poi sistemata nel regolamento, ma oramai il PSG si era bootstrappato ad alti livelli.

Inoltre, c'era il problema, mai risolto, che la sponsorizzazione dovesse avere un "fair value". Ora, essendo il PSG una sorta di meretrice di regime per il ministero del turismo qatariota, il suo valore era difficilmente paragonabile a quello di una "semplice" sponsorizzazione, dato che andava ben oltre il semplice nome sulle maglie.

Alla fine non si e' trattato tanto di un "fregarsene" delle regole, quanto di una possibilita' e volonta di sfruttare un vulnus del regolamento in proprio favore. Loro e i compagni di merende Emirati lo hanno capito e ci si sono fiondati, mentre tutte le altre proprieta' aziendali "normali" non potevano fare altrettanto. Gli sceicchi sono personaggi moralmente dubbi, ma in quanto a business sanno il fatto loro.

Il problema è che gran parte di quei ricavi nei top club europei dipendevano da premi Uefa, partecipazione in Champions e diritti televisivi. Quindi diventava facilissimo per chi era già al top rimanere al top, mentre per chi era rimasto fuori dal gioco risalire la china diventava un'impresa titanica.

Il FpF è nato male ed è finito peggio. La uefa ha fatto spesso la parte del duro con i deboli e poi ha chiuso gli occhi con le grandi. Per chi voleva davvero aggirarlo c'erano mille cavilli che glielo consentivano, per chi invece come Thohir serviva la scusa per i tifosi per non spendere un euro era la scusa ideale per tenere buona la tifoseria.

Ma si trattava di un bluff che non poteva durare a lungo, e soprattutto si è trattata di una regola che ha ucciso la competitività dei vari campionati europei come mai era successo in passato. Solo la Premier è rimasta un po più competitiva perchè per loro fortuna loro avevano anche altre fonti di introito più consistenti rispetto ai soli premi Uefa e diritti televisivi da essi derivanti.
 
appunto..prova invece a presentarti all'inter con anche 0 euro e vedi se non ti impacchettano nainggolan..
Nainggolan, oltre che regalarlo gli devi pagare pure la buonuscita se vuoi liberartene. A zero non te lo prende nessuno, visto che dovrebbe garantirgli almeno 4,5 netti del suo ultimo anno di contratto con noi. Ci vuole un miracolo per liberarsene. E fare il tifo per la salvezza del Cagliari
 
l'anno scorso è stata la prima volta nella storia che un giocatore che si rompe il legamento a gennaio, poi può fare 8 partite di campionato a luglio. in un stagione normale avrebbe finito la stagione a gennaio. ciò non cambia il fatto che si è rotto il legamento di una gamba a gennaio e si è rotto di nuovo il legamento dell'altra gamba a settembre. e quest'anno intanto sta a zero presenze stagionali. Stiamo parlando di uno che a 21 anni si è già spaccato due volte, prima di fare un grosso investimento su di questo ci penserei non una ma 10 volte. Milik e florenzi che hai citato, dopo che si sono spaccati due volte i legamenti ciascuno a quanto sono stati venduti?
Florenzi gioca nel Psg e Conte se lo prenderebbe molto volentieri se potesse, Milik era in scadenza e non ha voluto rinnovare per andare via dal Napoli a zero. Altrimenti aveva una valutazione importante, come l'ha ora che è del Marsiglia. Valutazione importante che aveva anche Ronaldo quando andò al Real (ceduto per 45 milioni) dopo essersi spaccato due volte il tendine rotuleo con noi.
 
Ripeto, Nainggolan è stato fondamentale per la qualificazione in champions quell'anno, la Roma da quando ha cambiato Nainggolan con Zaniolo sono tre anni che non fa Champions.
Uno che fa compagnia a Sensi in infermeria di certo non ci manca.

Curiosissimo di capire comunque perchè mai un giocatore della Roma dovrebbe spaccarsi i crociati di più rispetto a giocatori che giocano da altre parti. Da cosa dipenderebbe? Dall'aria di Trigoria? Nainggolan ci ha giocato una vita a Roma e non si è mai fatto niente per dire.
Dovresti chiederlo a quelli di Roma, ai loro preparatori. Ma la realtà dice che da quelle parti gli infortuni, soprattutto ai legamenti, sono una costante. Pure in questa stagione ne sono stati falcidiati. Non è che ci vogliano chissà quali doti per realizzarlo, basta farsi una semplice ricerca in rete e leggersi due dati, magari partendo da qui
https://romanews.eu/roma-linfermeria-e-un-viavai-sono-58-gli-infortuni-stagionali/ .

Poi passerei a questo


Nello specifico di Zaniolo potrebbe aver inciso uno sviluppo muscolare troppo rapido. Per analogia a me venne in mente Del Piero. Pure lui si spaccò il crociato dopo un potenziamento muscolare abnorme e sospetto. Casualità? Non sono un medico per stabilirlo, da semplice osservatore noto solo che in alcune realtà gli infortuni, soprattutto di un certo tipo, hanno maggiore frequenza che altrove e la prima cosa che mi viene in mente sono le diverse modalità di allenamento/preparazione. Le squadre di Conte, tutte, hanno sempre contato pochissimi infortuni. Solo fortuna o nei suoi sistemi di allenamento c'è qualcosa che ne limita il rischio? Personalmente propenderei per questa ultima ipotesi, ecco perchè ho buone ragioni per sostenere che se Zaniolo fosse rimasto con noi le probabilità di rompersi due volte il crociato sarebbero state infinitamente minori rispetto alla realtà romana
 
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Florenzi gioca nel Psg e Conte se lo prenderebbe molto volentieri se potesse, Milik era in scadenza e non ha voluto rinnovare per andare via dal Napoli a zero. Altrimenti aveva una valutazione importante, come l'ha ora che è del Marsiglia. Valutazione importante che aveva anche Ronaldo quando andò al Real (ceduto per 45 milioni) dopo essersi spaccato due volte il tendine rotuleo con noi.

Florenzi è in prestito al Psg, e nonostante sono sceicchi da quelle parti non hanno ancora detto che se lo riscattano sicuro a fine anno. Conte se lo prenderebbe volentieri se a parametro zero, sborsando tanti soldi per prenderlo non di sicuro.
Milik invece sono anni che dicevano che meno di 30/40 mln il Napoli non lo vendeva, ed infatti hanno ricevuto zero offerte, e ribadisco zero, per quella cifra. Dovendosi accontentare di 10 mln di euro dal Marsiglia pur di liberarsene. Fosse stato davvero forte e sano De Laurentis gli avrebbe proposto da tempo il rinnovo del contratto, anche solo per venderlo meglio. Cosa a cui invece non ha mai pensato, piuttosto si è preso Petagna per fare la punta di riserva. Delle valutazioni che sparano su transfermarkt sel giocatore non mi interessa nulla, questi 45 mln ad oggi doppo essersi spaccato due volte non li ha spesi nessuno per prendere Milik.
 
Dovresti chiederlo a quelli di Roma, ai loro preparatori. Ma la realtà dice che da quelle parti gli infortuni, soprattutto ai legamenti, sono una costante. Pure in questa stagione ne sono stati falcidiati. Non è che ci vogliano chissà quali doti per realizzarlo, basta farsi una semplice ricerca in rete e leggersi due dati, magari partendo da qui
https://romanews.eu/roma-linfermeria-e-un-viavai-sono-58-gli-infortuni-stagionali/ .

Poi passerei a questo


Nello specifico di Zaniolo potrebbe aver inciso uno sviluppo muscolare troppo rapido. Per analogia a me venne in mente Del Piero. Pure lui si spaccò il crociato dopo un potenziamento muscolare abnorme e sospetto. Casualità? Non sono un medico per stabilirlo, da semplice osservatore noto solo che in alcune realtà gli infortuni, soprattutto di un certo tipo, hanno maggiore frequenza che altrove e la prima cosa che mi viene in mente sono le diverse modalità di allenamento/preparazione. Le squadre di Conte, tutte, hanno sempre contato pochissimi infortuni. Solo fortuna o nei suoi sistemi di allenamento c'è qualcosa che ne limita il rischio? Personalmente propenderei per questa ultima ipotesi, ecco perchè ho buone ragioni per sostenere che se Zaniolo fosse rimasto con noi le probabilità di rompersi due volte il crociato sarebbero state infinitamente minori rispetto alla realtà romana

E ti ribadisco che Nainggolan ci ha giocato per anni da quelle parti e non solo non si è mai rotto i crociati, non ha avuto mai nemmeno uno stiramento.

Sta di fatto che Zaniolo nemmeno 20enne si è spaccato già i legamenti di entrambe le gambe. Tutti e due a quell'età è record pure per la Roma credo.
 
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