allora l'appunto vale anche per gli elogi, che sono quotidiani e identici.
C'è una differenza però tra chi elogia e chi denigra: chi elogia, a ragione o torto, lo fa sulla base di consideraizoni tecniche, gol segnati, ecc.
Chi denigra lo fa solo ed esclusivamente per il libro, ma siccome si vergogna a dirlo, tira in ballo, arrampicandosi sugli specchi, questioni incredibili, dagli all-inn a pekovic alle spalle girate alla porta, evidenti pretesti, altrettanto evidentemente infondati.
Basterebbe, molto semplicemente, che dicessero che gli sta sul kulo, benissimo, diritto sacrosanto, la questione finirebbe lì.