Steven Bradbury
Fuoriclasse
Campionato dove una squadra vince tutte le partite come fossero allenamenti e poi rifornisce la Nazionale, ci sta facciano fatica a giocare gare serie. Oh, mi ricorda qualcosa.
Forse Cabrini è inadatto come allenatore ma lui ha fatto risultati molto peggiori della Bertolini che pure non mi entusiasmaInvece che lamentarsi per il professionismo a prescindere, magari bisognerebbe sudare per arrivare a conseguire un minimo di risultati prima. Le pallavolista più brave prendono stipendi mica da ridere, ma sono brave e fanno audience. Insomma, la pagnotta se la sudano. E poi basta con la parità di genere a prescindere, per la quale a guidare una nazionale femminile ci debba essere una donna. Un tecnico qualsiasi di terza categoria, magari sarebbe più in grado di dare una qualsiasi indicazione tattica rispetto ad una Bertolini che sa solo dire forza forza, dai dai...in ogni campo bisogna premiare il merito e scegliere il meglio. Se, al momento, i tecnici maschi sono superiori alle donne, non vedo perchè non debbano guidare la nazionale femminile. Non è un atteggiamento discriminatorio, piuttosto meritocratico. Nella mia azienda tutta la linea di comando è costituita da donne, ma nessuno se ne lamenta perchè hanno le competenze per star lì
Parliamo di un epoca dove il calcio femminile era puro folclore. Ora si stanno investendo soldi, il movimento è in crescita ed è giusto che alla guida della nazionale ci sia un tecnico degno. Non deve essere per forza un ex-calciatore belloccio. Il mio discorso vale pure per gli arbitri. Se sono brave, è giusto che dirigano anche gare maschili. Ma se sono ridicole come sto vedendo in questi europei, meglio fare arbitrare ai maschi. A tutela dello stesso movimento calcistico femminile.Forse Cabrini è inadatto come allenatore ma lui ha fatto risultati molto peggiori della Bertolini che pure non mi entusiasma
QuotoneInvece che lamentarsi per il professionismo a prescindere, magari bisognerebbe sudare per arrivare a conseguire un minimo di risultati prima. Le pallavoliste più brave prendono stipendi mica da ridere, ma sono brave e fanno audience. Insomma, la pagnotta se la sudano. E poi basta con la parità di genere a prescindere, per la quale a guidare una nazionale femminile ci debba essere una donna. Un tecnico qualsiasi di terza categoria, magari sarebbe più in grado di dare una qualsiasi indicazione tattica rispetto ad una Bertolini che sa solo dire forza forza, dai dai...in ogni campo bisogna premiare il merito e scegliere il meglio. Se, al momento, i tecnici maschi sono superiori alle donne, non vedo perchè non debbano guidare la nazionale femminile. Non è un atteggiamento discriminatorio, piuttosto meritocratico. Nella mia azienda tutta la linea di comando è costituita da donne, ma nessuno se ne lamenta perchè hanno le competenze per star lì