Mi piacerebbe sapere se possibile il motivo per cui hai scelto l Inter ? Ero un bimbo mio padre tifoso del Napoli di Maradona in quel periodo tifavo Maradona ma la mia scelta non era ancora stata decisa poi un giorno mio zio interista mi portò allo stadio Inter Cesena mi ricordo che lo stadio non era completo ( lavori per il mondiale anni 90 ) dopo nemmeno 10 secondi goal di Matteoli e da quel giorno ho sempre tifato Inter anche superando anni complicati ...
Perché sei nerazzurro?
- Creatore Discussione .sky.
- Data di inizio
Mio padre era Interista ed andava sempre allo stadio quando viveva a Milano, io poi sono nato nel 1958 per cui ero piccolo ma già appassionato ai tempi della Grande Inter, praticamente mai avuto il minimo dubbio. In famiglia non esiste di non essere Interisti, anche mio zio che da piccolo tifava goBBa diventò ben presto nerazzurro. Ho un nipote di 13 anni che gioca a calcio e che ogni stagione acquista tutte le divise originali dell'Inter, ci ho parlato ieri e mi ha detto che è già in cerca della terza maglia. Mia moglie finge di non interessarsi di calcio ma poi sa sempre tutto ciò che accade e si dice e quando parla dell'Inter dice "noi" ...
Sincero al 100%
Mio padre non seguiva il calcio, quindi non ho avuto "esempi" o tradizioni familiari. La scelta di tifare Inter è tutta mia, ed è stata presa come può prenderla un bimbetto di 8 anni.
Era il 1979, la scuola era ripresa da poco e i miei compagni di classe parlavano del calcio continuamente mentre a me interessava il giusto, avevo visto per caso solo qualche partita dell'Italia ai mondiali del '78 in Argentina.
Ad un certo punto volevo sapere di più di questo sport e decisi che fare il tifo per una squadra sarebbe stato divertente.
Abito in provincia di Pisa, ma non mi venne in mente di tifare per il Pisa o per la Fiorentina, probabilmente non sapevo nemmeno esistessero queste squadre
Ricordo che pensai questo: appena mi capiterà sotto mano la classifica del campionato di Serie A, farò il tifo per la squadra che si trova in testa. Sicuramente sarà quella più forte di tutte!
Destino volle che in testa in quel momento ci fosse l'Inter di Altobelli e Beccalossi, di Bordon e Oriali, di Baresi e Muraro, eccetera... che poi vinse lo scudetto allenata da Eugenio Bersellini.
Da quel momento non ho più abbandonato i colori nerazzurri sposandone appieno i valori fondanti, e ho tramandato l'amore per l'Inter anche a mio figlio e mia figlia.
Mio padre non seguiva il calcio, quindi non ho avuto "esempi" o tradizioni familiari. La scelta di tifare Inter è tutta mia, ed è stata presa come può prenderla un bimbetto di 8 anni.
Era il 1979, la scuola era ripresa da poco e i miei compagni di classe parlavano del calcio continuamente mentre a me interessava il giusto, avevo visto per caso solo qualche partita dell'Italia ai mondiali del '78 in Argentina.
Ad un certo punto volevo sapere di più di questo sport e decisi che fare il tifo per una squadra sarebbe stato divertente.
Abito in provincia di Pisa, ma non mi venne in mente di tifare per il Pisa o per la Fiorentina, probabilmente non sapevo nemmeno esistessero queste squadre
Ricordo che pensai questo: appena mi capiterà sotto mano la classifica del campionato di Serie A, farò il tifo per la squadra che si trova in testa. Sicuramente sarà quella più forte di tutte!
Destino volle che in testa in quel momento ci fosse l'Inter di Altobelli e Beccalossi, di Bordon e Oriali, di Baresi e Muraro, eccetera... che poi vinse lo scudetto allenata da Eugenio Bersellini.
Da quel momento non ho più abbandonato i colori nerazzurri sposandone appieno i valori fondanti, e ho tramandato l'amore per l'Inter anche a mio figlio e mia figlia.
Mio padre juventino, gli altri parenti atalantini tranne uno zio interista
ma io presi subito in simpatia i colori nerazzurri, la botta finale ci fu quando arrivò Fiorucci
che con la salumeria di mia nonna, i rappresentanti ci portavano sempre i completi dell'inter
c'era pure un amico di mia madre che mi regalava i completi, da ragazzino ero tutti i giorni
al campo da calcio del paese sempre vestito nerazzurro, spesso di svariate tagli più grandi
ma io presi subito in simpatia i colori nerazzurri, la botta finale ci fu quando arrivò Fiorucci
che con la salumeria di mia nonna, i rappresentanti ci portavano sempre i completi dell'inter
c'era pure un amico di mia madre che mi regalava i completi, da ragazzino ero tutti i giorni
al campo da calcio del paese sempre vestito nerazzurro, spesso di svariate tagli più grandi
I miei erano Interisti, Grazie a Dio.
In compenso la cosa curiosa è il perché mio padre diventò Interista. Da ragazzo amava il calcio ma non tifava per nessuna squadra in particolare - in provincia di Firenze la squadra viola non è molto popolare, poi il colore delle maglie - da piccoli si notano queste cose - non è molto attraente. L'Empoli ai tempi era una squadretta che altalenava tra la C e la D, per cui tutti tifavano anche una squadra di serie A. Al momento di frequentare il Liceo Classico, i suoi lo iscrissero ad un collegio a Firenze, dove gli capitò un compagno di stanza assolutamente insopportabile che tifava Bbilan, così mio padre iniziò a tifare Inter per fargli rabbia, anche perché in quel periodo i nerazzurri erano più forti. Poi gli capitò di vivere a Milano per qualche tempo ed iniziò ad andare allo stadio e là sbocciò l'amore definitivo.
La mia passione per l'Inter è sbocciata verso la fine degli anni 60 (sono del 1963), vedendo giocare mio fratello e mio cugino nel corridoio di casa: il primo si faceva chiamare Mazzola e l'altro Suarez. Così io ho cominciato a seguire la nostra Beneamata e ho preso come idolo di riferimento il grande Bonimba.
A me invece regalarono la maglia dell'Inter con il n. 8, quello di Mazzola. Orrore degli orrori, quando inizia a giocare nella squadretta dell'oratorio, la nostra maglia era bianca con una banda trasversale rossonera ...