Piero Ausilio

il calcio è un espediente, per entrare in certi "salotti" e da li tessere altre trame di business, attrarre sponsor esteri etc. Poi vincere vince uno solo, e le parole sono sempre parole, non è che può andare a dire sentite ho preso l'inter ci voglio fare la grana ma non ci voglio rimettere, pertanto niente finanza creativa e investimenti sostenibili se si vince bene senò sti granca..... come l'avresti presa?estremizzo il concetto ma il discorso è che loro hanno una filosofia di spesa e investimento. non chiediamogli "sceiccate" in perdita perchè non ha senso, ma in generale non ha proprio senso con l'idea che hanno i grossi imprenditori li.
all'Inter il progetto non lo puoi fare! abbiamo sempre vinto con squadroni costruiti con tanti tantissimi soldi no con squadre costruite sul progetto...
 
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Teseo Tesei

Guest
all'Inter il progetto non lo puoi fare! abbiamo sempre vinto con squadroni costruiti con tanti tantissimi soldi no con squadre costruite sul progetto...
ma i mecenati italiani nel calcio non ci stanno più. l'era dei sensi moratti B. e affini è finita. sono anche cambiate le regole del calcio vedasi FFP, quindi o per soddisfare i desideri di smiliardamento si cerca a dubai e dintorni, o la vedo dura chiedere smiliardate in deficit a chi ha un governo che in politica monetaria estera controlla anche i peli del deretano....mettetevelo in testaaaaaaaa le smiliardate non ci saranno più! si fa quello che è sostenibile fare. Poi c'è modo e modo di raccontarlo, vedasi il de profundis di piero che poi istiga i nostalgici degli smiliardamenti e si comincia a dire suning non caccia una lira etc
 
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