Politica re-loaded 2

Dipende cosa intendi per pulizia e famiglia...
Pur comprendendo le tue posizioni politiche, devo dire che anche la Treccani ammette le posizioni antifasciste soprattutto di Umberto II, ma un po' di tutta la famiglia reale https://www.treccani.it/enciclopedia/umberto-ii-di-savoia-re-d-italia_(Dizionario-Biografico)/
Poi un re è comunque un re

Ma non si parla tanto di posizioni politiche, Vittorio Emanuele III era abbondantemente screditato persino in ambienti cattolici e conservatori liberali, non solo in quelli di sinistra.
Come si diceva prima, Umberto II non era certo entusiasta del regime, ma a conti fatti ha provato a far pesare il suo ruolo di erede al trono, a parte qualche flebile lamentela col padre sull'inutilità della guerra? Poco, forse non poteva nemmeno fare di più. Dubito che sarebbe uscito condannato per qualcosa da un tribunale di guerra dopo la fine del regime, ma moralmente era compromesso pure lui. Era inutile fare gli antifascisti se poi del fascismo se ne accettava passivamente quasi ogni nefandezza e si incassavano pure titoli e onori concessi

Se vogliamo parlare invece di gente che era decisamente sozza andiamo sui Duchi d'Aosta che non erano certo degli estranei alla famiglia reale. Su Amedeo d'Aosta, al di là della retorica sull'eroica resistenza in Abissinia che gli è stata costruita intorno anche dagli inglesi (non senza qualche ragione) eccome se sarebbe uscito condannato da un tribunale di guerra. Era contrario alle leggi razziali e questo gli fa onore, ma non si faceva troppi problemi a lanciare il gas sui civili etiopi come un Graziani qualsiasi, per dirne una
 
Pensa che il Regno di Sardegna avesse il cuore in Sardegna, il Ricco.

A parte la distruzione del patrimonio boschivo per costruire ferrovie e alimentare fabbriche in Piemonte...
A parte lo sfruttamento delle risorse minerarie per alimentare l'economia in Piemonte...
A parte l'imposizione di regimi fiscali esosi su una popolazione già con le pezze al culo...
A parte un autoritarismo a suon di forche che gli spagnoli, non certamente dei santi, non si erano mai permessi di fare...
A parte l'imposizione culturale di farci diventare "italiani" a forza, cosa che gli spagnoli, di nuovo non certamente dei santi, si erano mai interessati a fare...

A parte tutto questo, la Sardegna di motivi per disprezzare la croce sabauda ne aveva a pacchi :sizi
 
ingratitudine.:)

Nei confronti del ministro Bogino che in sardo è diventato più o meno un sinonimo di boia con espressioni tipi "ancu ti pighiri su buginu" (che ti prenda il bogino) quando vuoi augurare una disgrazia a qualcuno :ghigno

Poi sul Bogino ci sarebbe da aprire una lunga parentesi visto che si trattava del classico aristocratico illuminato dell'epoca con un sincero intento riformatore, ma se in Sardegna ha lasciato questo ricordo non proprio edificante un motivo ci sarà :dente
 
A parte la distruzione del patrimonio boschivo per costruire ferrovie e alimentare fabbriche in Piemonte...
A parte lo sfruttamento delle risorse minerarie per alimentare l'economia in Piemonte...
A parte l'imposizione di regimi fiscali esosi su una popolazione già con le pezze al culo...
A parte un autoritarismo a suon di forche che gli spagnoli, non certamente dei santi, non si erano mai permessi di fare...
A parte l'imposizione culturale di farci diventare "italiani" a forza, cosa che gli spagnoli, di nuovo non certamente dei santi, si erano mai interessati a fare...

A parte tutto questo, la Sardegna di motivi per disprezzare la croce sabauda ne aveva a pacchi :sizi

E pensa che votarono al 60 per la monarchia...autolesionisti?

Immagino in un popolo di analfabeti, quali era sicuramente una parte importante dei votanti, quanto abbiano inciso la distruzione del patrimonio boschivo o lo sfruttamento delle risorse minerarie

Cmq non era quello il punto del discorso, se per te è normale una sostanziale parità nelle preferenze a Roma, non esiste confronto possibile

Se il referendum costituzionale non è sospetto, non so proprio quale sia un'elezione sospetta, parlo di quelle in democrazia non di quelle dei regimi ovviamente
 
E pensa che votarono al 60 per la monarchia...autolesionisti?

Immagino in un popolo di analfabeti, quali era sicuramente una parte importante dei votanti, quanto abbiano inciso la distruzione del patrimonio boschivo o lo sfruttamento delle risorse minerarie

Cmq non era quello il punto del discorso, se per te è normale una sostanziale parità nelle preferenze a Roma, non esiste confronto possibile

Se il referendum costituzionale non è sospetto, non so proprio quale sia un'elezione sospetta, parlo di quelle in democrazia non di quelle dei regimi ovviamente

Qua si continua a blaterare per luoghi comuni e di situazioni che palesemente non si conoscono, sicuramente i belli votavano monarchia ma furono vittime dell'ennesimo complotto dei brutti

La parità nelle preferenze a Roma...pure troppi i voti ai SaBoia, considerando cosa è successo a Roma tra la loro fuga e la liberazione, robetta da niente :facepalm

Per altro i SaBoia al popolino romano stavano sulle balle anche da prima, figuriamoci dopo
 
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