PRIMAVERA 2020/2021

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Saranno famosi - Hoti, grosso e con i piedi buoni: il centrale che serve​

Da un lato Pirola, dall'altro Hoti. Il centrale svizzero che proprio oggi ha firmato il rinnovo contrattuale sino al 2024 con l'Inter, è un gigante dai piedi buoni. Un regista arretrato che vede bene il gioco e lo legge ancora meglio. Dotato di una bella fisicità, Hoti è alto un metro e novantatre. Le sue caratteristiche hanno indotto gli allenatori a provarlo anche come mediano.
Qualcuno si è spinto a schierarlo come quinto a centrocampo, sprecando però in qualche modo la bontà dei piedi e, soprattutto, il fisico. Tanto che nell'uno contro uno, dicono in Svizzera, sia quasi insuperabile. Arrivato dallo Zurigo, è stato rapidamente blindato dall'Inter che ne ha già intravisto il potenziale. In futuro potrà essere lui insieme a Lorenzo Pirola la colonna dei nerazzurri. Magari in una difesa a quattro, dove ha dichiarato di trovarsi maggiormente a suo agio. Ma per imparare a difendere a tre, nel caso, c'è tutto il tempo. E l'Inter lo aspetterà.
 

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Saranno famosi - Satriano, "il miglior talento della sua generazione"​

Di lui, il coordinatore delle formazioni giovanili del Club Nacional Sebastian Taramasco, ha detto che "è il migliore talento della sua generazione, ha davvero un grande potenziale". Martin Satriano è arrivato all'Inter carico di aspettative, tutte ricambiate. Il classe 2001 è stato considerato uno dei colpi in prospettiva più importanti degli ultimi anni, specie se si pensa che è stata battuta la concorrenza di diversi club di Premier League.
Satriano, alto quasi un metro e novanta, è dotato di ottime qualità fisiche e tecniche. Attaccante di razza, può giocare in tutti i ruoli davanti: può infatti essere impiegato come prima punta o come esterno, oltre che come trequartista. Uno dei suoi allenatore del settore giovanile ha detto che Martin "ha qualità per rifinire il gioco ma anche per concluderlo". In patria lo hanno paragonato a Zlatan Ibrahimovic.
Tra i suoi idoli, spiccano Ronaldinho e Riquelme, due che hanno fatto dell'estro l'arma più pericolosa in carriera. Tra i miti anche i bomber di razza come Suarez. Dei primi due Satriano ha detto di aver "sempre ammirato la loro tecnica". Chissà che dopo un rodaggio tra la primavera ed un eventuale prestito, il classe 2001 non possa diventare parte integrante del futuro dell'Inter...
 
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