PRIMAVERA 2020/2021

Ma chissenefrega dell altezza? sul serio chissenefrega
La maggior parte sono piu alti? E sticazzi
Casilllas non era alto ma è stato uno dei migliori
Navas non mi pare un gigante eppure ottimo portiere
Peruzzi era gran portiere pure essendo alto un metro e *****...
Quindi??
Pure diventasse come ospina sarebbe tanta roba....
 
N

nemeths

Guest
Ma chissenefrega dell altezza? sul serio chissenefrega
La maggior parte sono piu alti? E sticazzi
Casilllas non era alto ma è stato uno dei migliori
Navas non mi pare un gigante eppure ottimo portiere
Peruzzi era gran portiere pure essendo alto un metro e *****...
Quindi??
Pure diventasse come ospina sarebbe tanta roba....

Sì comunque state citando solo portieri generazionali, sarebbe già ottimo che diventasse l’Handanovic dell’Udinese.
 
Sorpresa a Zingonia, dove la Lazio ha superato l'Atalanta di Massimo Brambilla nell'ottavo di finale di Coppa Italia Primavera e pertanto va a raggiungere l'Inter ai quarti. Gli orobici erano passati in vantaggio dopo appena 3 minuti con Lukas Vorlicky, ma i biancocelesti di Leonardo Menichini sono stati capaci di ribaltare il risultato grazie ai gol di Szymon Czyż, Simone Castigliani e Damiano Franco e pertanto staccano il biglietto per la sfida del prossimo 17 marzo contro la squadra di Armando Madonna.
 
Fcinter1908 vi propone ogni settimana un talento diverso, con un occhio di riguardo per i giovani di casa nerazzurra.

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Numero 10 sulle spalle, evidenti tratti sudamericani, dribbling fulminante e la sfrontatezza di chi sa di poter contare su un talento fuori dal comune: parliamo di Daniele Quieto, fantasista dell’Under 17 dell’Inter. Altro esponente della promettentissima annata dei 2005, a differenza dei vari Martins, Grieco e Carboni gioca stabilmente con i 2004, ricoprendo un ruolo di assoluto rilievo nella formazione di Zanchetta senza risentire minimamente della differenza di età.
VENEZIA NEL DESTINO – Nato il 22 ottobre 2005 da genitori di origine venezuelana, Quieto trascorre la sua infanzia in Veneto. Un segno del destino, forse: dal Venezuela, letteralmente “piccola Venezia”, alla Venezia vera e propria. Insieme al fratello Andrea, di tre anni più grande, inizia a coltivare la sua passione per il calcio, crescendo nelle squadre della zona e mostrando i primi segni di un talento ampiamente sopra la media: le loro qualità attirano l’attenzione del Venezia, che nel 2014 decide di inserire entrambi nel proprio settore giovanile. Daniele ha però qualcosa di speciale: le sue strepitose doti tecniche sopperiscono al fisico minuto, e lo portano a sfidare senza timore avversari più alti, più grossi e più grandi di età. Dopo aver fatto incetta di premi individuali con il club lagunare, nell’estate del 2019 viene ingaggiato dall’Inter, impressionata da questo ragazzino affrontato nella stagione precedente (sempre da sotto età) dalla propria formazione Under 15.

INTER – In nerazzurro ci mette ben poco per confermare quanto di buono si dice sul suo conto: appena arrivato a Milano conquista tutti con le sue qualità tecniche, facendo la spola tra Under 15 e Under 16, e da quest’anno viene aggregato stabilmente all’Under 17 di Zanchetta, dove ha già segnato 2 reti nelle prime 4 giornate di campionato prima della sospensione delle competizioni.
TALENTO TASCABILE – Trequartista classico, dal fisico brevilineo e dotato di un dribbling fulminante nello stretto, Quieto è un giocatore dal talento cristallino, che non ha paura di confrontarsi contro avversari fisicamente più prestanti. Ragazzo dalla spiccata personalità, ama ricevere il pallone e catalizzare il gioco offensivo della propria squadra. Destro di piede, molto rapido, grazie alla sua ottima tecnica di base si esalta nel gioco nello stretto. Il suo idolo? Sepmplice: Ronaldinho, altro fuoriclasse sudamericano maestro dell’arte del dribbling. Deve ancora irrobustirsi e migliorare in diversi fondamentali, ma il tempo è tutto dalla sua parte.
 
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