Progetto nuovo stadio

Moratti a SS24: "Una bella operazione, per tutti"
Giovedì, 02 Agosto 2012 01:49
da inter.it

MILANO - Dopo la firma sull'accordo che ha ufficializzzato l'ingresso di un gruppo di investitori cinesi, che diventeranno il secondo più grande azionista, nel capitale di F.C. Internazionale S.p.A., il presidente Massimo Moratti ha rilasciato alcune dichiarazioni a proposito ai microfoni di Sky Sport 24: "Prima di tutto, l'accordo siglato è un rafforzamento della Società, poi una bella operazione per conto mio per quanto riguarda il Paese, un investimento della Cina, di una della più grosse società cinesi, nel senso di un investimento futuro che è lo stadio e di questi investitori cinesi, in un momento che sicuramente non è dei più facili e quindi fiducia in un Paese, in una moneta. Questo credo che sia importante, che sia valido e possa essere ripetuto".

Possiamo spiegare nel dettaglio i termini di questo accordo?

"C'è una percentuale minoritaria che è tendente a crescere, naturalmente per gli investitori che man mano si aggregano a questo gruppo, e l'obiettivo principale è quello della costruzione dello stadio, che è l'accordo vero con China Railway e che è molto importante per l'Inter. Devo dire, mi sembra anche per Milano, per l'Europa perchè è il primo investimento in Europa fatto da questa società, che invece è una società si è espansa in tutto il mondo".

Quali risvolti può avere questo accordo sulle operazioni di calciomercato dell'Inter? I tifosi pensano a nuovi investimenti e quindi a Lucas, in particolare.

"A parte il costo elevato di Lucas, che è forse superiore a quelli che possono essere gli investimenti stranieri, ma io credo molto sinceramente che questo sia un altro discorso. Questo è un rafforzamento della società in termini futuri, in termini progettuali e che vuole anche un'attenzione notevole nella gestione. Noi abbiamo fatto una scelta di gestione di questo tipo quest'anno abbastanza pensata e organizzata bene, con un allenatore giovane e intelligente e con dei giovani che hanno avuto successo. Una scelta fatta non per non spendere, ma per impostare realmente così il futuro e credo che questa sarà la linea".

Un accordo che significa promuovere ancora di più il marchio in Asia, lì dove la presenza dell'Inter è già forte e lo si è visto anche nell'ultima trasferta indonesiana?

"Sì, in Cina, in Indonesia, in tutti questi luoghi che sono vicini, abbiamo molti tifosi e credo che questo accordo possa essere moltiplicativo da questo punto di vista e questo mi fa molto piacere. Sarà quindi un discorso sicuramente importante dal punto commerciale, del numero di tifosi e per l'interesse di quel Paese".

A questo punto possiamo dire che lo stadio da sogno diventa un progetto concreto?

"A questo punto diventa un progetto concreto con un partner molto preparato, la più grossa compagnia del mondo da questo punto di vista, per l'esperienza alle spalle e poi è tutto da fare. Adesso c'è da trovare la giusta località, vedere che cosa fare e i tifosi avranno, tra un po' di anni, la loro casa solo per loro".

Marco Branca è comunque presente in Brasile: possiamo dire che, a parte l'accordo, l'Inter continua ad essere fortemente presente su Lucas?

"Si, ma essere presenti non vuol dire accettare comunque determinati termini".
 
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