Qual è stato il vostro allenatore preferito dell'Inter?

ufo club

Vice capitano
da quando seguo il calcio, classifica ovvia:
1-mourinho
2-mancini
3-trapattoni
ossia quelli che ci hanno fatto vincere, in ordine di rilevanza delle vittorie.
premio alla stima per simoni e per bersellini, con cui abbiamo anche vinto uno scudo.
 
va beh andrebbe per forza di cose specificato "Mourinho a parte".

Al Mancio sono legati ricordi unici. La riscossa, finalmente, dopo anni di magra.
Lo scudetto dopo 18 anni, la sensazione nuova di vedere un'inter piú forte di tutti. Belle cose.

Cuper anche mi piaceva molto, grande carisma, uomo tutto d'un pezzo, quella pacca sul cuore, squadra cazzutissima. Fece un grande lavoro, purtroppo sul piú bello andó come andó.

Il Trap, beh il Trap resterá sempre il numero 1. La sua Inter rimarrá sempre, almeno per me, la piú bella inter di sempre. Per distacco.

Simoni lo ricordo come un brav'uomo, e inevitabilmente lo associo a quell'extraterrestre cui distribuiva ogni domenica la casacca numero 10.
Quel 26 Aprile 1998 macchiato dall'infamia e dallo sporco che gli fece perdere il self control lo renderá un immortale, nella memoria di ogni tifoso.
Come allenatore in sé poca roba. Ma gli si vuole bene.

Tutti gli altri (da me visti si intende) sono da dimenticare.
 
Vado un po' controcorrente e aggiungo Hodgson alla lista degli allenatori che ho apprezzato. Ok, ha fatto i suoi errori anche madornali (quella cessione lì non voglio neanche nominarla), ma con lui ottenemmo un terzo posto a pochi punti dalla vetta e perdemmo la Coppa UEFA solo ai rigori. E in più giocava un calcio moderno per quei tempi, con la difesa a zona che a volte faceva disastri ed esaltava le prestazioni di Pagliuca, ma sicuramente più gradevole del catenaccio di Simoni (al quale comunque rinnovo la massima stima).
 

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Vice capitano
Vado un po' controcorrente e aggiungo Hodgson alla lista degli allenatori che ho apprezzato. Ok, ha fatto i suoi errori anche madornali (quella cessione lì non voglio neanche nominarla), ma con lui ottenemmo un terzo posto a pochi punti dalla vetta e perdemmo la Coppa UEFA solo ai rigori. E in più giocava un calcio moderno per quei tempi, con la difesa a zona che a volte faceva disastri ed esaltava le prestazioni di Pagliuca, ma sicuramente più gradevole del catenaccio di Simoni (al quale comunque rinnovo la massima stima).


io di lui ho apprezzato molto il suo accento alla stanlio e ollio.
 
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